Calciomercato, Tolisso: "De Laurentiis mi telefonò per portarmi al Napoli"

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Il centrocampista del Bayern Tolisso, foto Getty
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Il giocatore del Bayern Monaco e della Francia ha rivelato di essere stato in passato vicino al Napoli, declinando la proposta del presidente De Laurentiis per continuare la sua crescita al Lione

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Da piccolo sognava di fare l’agente immobiliare, adesso corre (e segna) per il Bayern Monaco e la Francia. Corentin Tolisso è pronto a giocarsi il Mondiale a 23 anni da protagonista, vista la considerazione che Deschamps ha dimostrato di avere nei suoi confronti nelle ultime amichevoli. Titolare con Irlanda e Italia, il giocatore del Bayern potrebbe avere la conferma di aver scalato le gerarchie nel match contro gli Usa. Se partirà dall’inizio, difficile non considerarlo un titolare in Russia. Cresciuto nel Lione e passato al Bayern l’anno scorso per 41 milioni di euro, Tolisso ha svelato alla Gazzetta dello Sport di aver avuto la possibilità di trasferirsi in serie A: "Sono stato davvero vicino al Napoli, due anni fa. Ho parlato anche con la Juve, nel 2017, ma poi ho scelto il Bayern Monaco. Ho parlato al telefono con De Laurentiis per cinque-dieci minuti, ho avuto una bella impressione ma poi ho deciso di rimanere al Lione perché pensavo che non fosse il momento di andare via. Avevo ancora delle cose da fare ed ero ancora giovane. È stata una decisione sportiva, pensavo di poter progredire di più a Lione e ho fatto bene. In un anno sono andato in nazionale e al Bayern".

"Dispiace per l’Italia"

Tolisso poi si sofferma sull’assenza dell'Italia dal Mondiale, esprimendo la propria amarezza: "Dispiace che gli azzurri non siano in Russia, si tratta di una grande nazione di calcio con giocatori validi. Ho visto anche la partita contro la Svezia, hanno comunque meritato di qualificarsi. Balotelli? Parliamo di un grande attaccante, ha una caratteristica che difficilmente si trova: può segnare e fare la differenza quando vuole. I suoi atteggiamenti hanno fatto discutere, ma per me è quello che fa di lui un grande giocatore. Tra i giocatori italiani a me piaceva tantissimo Pirlo, faceva parte di una super squadra con Totti, Del Piero, Gattuso e Cannavaro. Se devo indicarne uno tra quelli attuali, dico Insigne per le sue qualità e la sua creatività".