Foschi sul mercato del Palermo: "Dobbiamo ridurre i costi, quest'anno non avremo il paracadute. Qualche big è scontento, sono andati già via La Gumina e Coronado mentre Nestorovski partirà alle nostre condizioni. Con Salvi siamo a buon punto, difficili le trattative per Di Carmine e Puscas"
E' ritornato a Palermo dopo l'esperienza al Cesena, Rino Foschi è ora pronto a costruire la squadra da mettere a disposizione di Bruno Tedino. L'allenatore, anche lui tornato in rosanero, sta già lavorando nel ritiro di Sappada in attesa di rinforzi, che dovrà regalargli proprio il nuovo direttore dell'area tecnica. E lo stesso Rino Foschi ha fatto il punto della situazione in una lunga intervista: "Alcuni calciatori importanti che abbiamo sono un po' delusi per la mancata promozione – ha dichiarato al sito ufficiale dei rosanero – L'ultima partita è andata come è andata, ma questo gruppo meritava di più. Ora bisogna ritrovare equilibrio, dobbiamo cercare di accontentare gli scontenti perchè hanno subito una mazzata. Ora stanno lavorando, ma vorrei che i tifosi aiutassero questo gruppo per fare il campionato che i palermitani meritano. Cessioni? Siamo costretti a ridurre i costi. L'anno scorso c'era il paracadute, ora bisogna ridurre altrimenti si rischia di fallire. Nestorovski va via alle nostre condizioni. Ho parlato con tutto il gruppo, chi è qui non deve pensare di essere in uscita. Abbiamo venduto La Gumina e Coronado, sono state operazioni importanti. Ma non regaliamo nessuno, tutti devono dare il massimo".
"Con Salvi siamo a buon punto, Puscas e Di Carmine difficili"
Poi Foschi parla del mercato in entrata: "Con Salvi siamo a buon punto, ma non abbiamo fatto ancora niente. Chi possiede il cartellino dei calciatori ti fa un po' penare, bisognerà aspettare. Attaccanti? Per Puscas e Di Carmine sono trattative difficili, ma il mercato è aperto fino a metà agosto quindi c'è ancora tempo. Ci vuole pazienza, qui tutti sono impazienti. Noi stiamo lavorando con calma e silenzio".