Calciomercato, come sarebbe l'Empoli senza cessioni

Impressionante il numero di talenti passati dalle parti di Empoli, molto apprezzati soprattutto da Juventus, Napoli e Roma. Se fossero rimasti tutti, oggi si potrebbe schierare un 3-4-3 dal tasso tecnico elevatissimo

COME SAREBBERO SENZA CESSIONI?

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Un 3-4-3 dal tasso tecnico elevatissimo, se l'Empoli non avesse mai ceduto i talenti che hanno vestito la sua maglia. Centrocampo da big, tridente leggero ma di grandissima classe

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LUKASZ SKORUPSKI (2015-2017). Un biennio in prestito dalla Roma, quando torna in giallorosso si ritrova davanti Alisson. In Nazionale, invece, deve battere la concorrenza di Szczesny

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ELSEID HYSAJ (2011-2015). Nazionale albanese, è cresciuto tantissimo, soprattutto tatticamente, grazie agli insegnamenti di Sarri, suo maestro fin da Empoli, che se lo portò anche a Napoli. Oggi un punto fermo della difesa di Ancelotti

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DANIELE RUGANI (2013-2015). La Juventus gli mise subito gli occhi addosso, intuendo il potenziale di quello che è uno dei migliori centrali italiani. All'Empoli aveva dimostrato anche un discreto vizio del gol, 5 in due stagioni

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MARIO RUI (2013-2016). Dopo l'Empoli, la Roma e il Napoli. "Big" che hanno scommesso sul suo profilo di terzino moderno, dotato di grande tecnica individuale e dalle spiccate doti offensive

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CLAUDIO MARCHISIO (2007-2008). Una vita in bianconero, fin da bambino, con quell'unica parentesi a Empoli che servì a farlo crescere grazie alla possibilità di giocare titolare in Serie A. Da lì in poi, una carriera infarcita di successi

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LEANDRO PAREDES (2015-2016). Non del tutto compreso nel campionato italiano, che adesso lo tenta nuovamente. Una stagione a Empoli in prestito dalla Roma, ritorno in giallorosso e cessione allo Zenit. Adesso, nel suo ruolo, è tra più quotati al mondo

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PIOTR ZIELINSKI (2014-2016). Prototipo del centrocampista moderno, sa fare e ha fatto tutto, dalla mezzala al trequartista. Già all'Empoli si intuiva che sarebbe diventato un protagonista del nostro campionato, a Napoli Ancelotti l'ha messo al centro del suo progetto

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DIEGO LAXALT (2014-gen2015). Appena 4 presenze in mezza stagione a Empoli, prima di esplodere al Genoa. Tra i protagonisti dell'ultimo Mondiale

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SEBASTIAN GIOVINCO (2007-2008). La Juve lo manda a Empoli per giocare con continuità e farsi le ossa, lui sfodera una stagione da campione diventando il trascinatore della squadra, nonostante la retrocessione a fine anno. Torna alla Juve e poi la MLS, dove fa così bene da convincere anche il Ct Mancini a richiamarlo in Nazionale

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EDER (2006-2008 e 2009-2010). Oggi tra le star del campionato cinese, dopo essersi imposto in quello italiano soprattutto con Sampdoria e Inter. Tutto però, in Italia, ha avuto inizio a Empoli, dove firmò 27 gol in una stagione di B

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SIMONE VERDI (2013-2015). Prima stagione all'Empoli in B, dove trova il primo gol della sua carriera. Promozione e seconda stagione in A: da lì in poi ha preso il volo

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LA PANCHINA - I "ricambi" di classe non mancano: a centrocampo sono rimasti fuori Saponara e Valdifiori, ma sono passati da Empoli anche Spinazzola e Tonelli. Allenatore? Maurizio Sarri, ovviamente