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Caro Babbo Natale: obiettivi di calciomercato sotto l'albero della Roma

Calciomercato
Monchi (lapresse)

La classifica dice decimo posto, a quattro punti dalla zona Champions. Adesso Di Francesco aspetta rinforzi dal mercato. Servono un difensore e un centrocampista  (con Marcano e Coric in uscita). Dovesse partite Schick, allora ci sarebbe bisogno anche di un vice Dzeko. Il punto sulle trattative della Roma

TRA SCHICK E MARCANO: ROMA, IL PUNTO SULLE USCITE

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Una seconda parte di stagione che dovrà essere decisamente diversa; una svolta per ritrovare serenità e tranquillità dopo giorni difficili. La Roma si prepara a vivere un Natale più cupo rispetto a quelli degli anni passati, complici le otto sconfitte collezionate fra Champions e campionato. Per ultima quella dell'Allianz Stadium contro la Juventus dei record, che ha fatto scivolare la squadra di Di Francesco al decimo posto in classifica. Il ritardo dal quarto è di soli quattro punti, un gap del tutto recuperabile. Certo, per riprendere terreno occorrerà accelerare. E per farlo una grande mano la dovrà dare il mercato, che dovrà colmare qualche lacuna tecnica, oltre a rimpiazzare chi farà il percorso inverso e lascerà Roma. Le idee della società sono chiare, con il ds Monchi che - dopo la vittoria di qualche settimana fa sul Genoa  - è partito per l'America destinazione Boston, un lungo viaggio sfociato nel vertice con il presidente Pallotta e gli altri membri del club. Un incontro in cui sono state dettate le linee guida ed è stata stabilita l'entità del budget a disposizione per il mercato di gennaio. Dal difensore centrale al centrocampista, passando (forse) per un vice Schick. Ecco i nomi scritti dalla Roma nella propria letterina a Babbo Natale.

Da Schick a Coric: i possibili partenti

Alla ricerca di un difensore, dicevamo. Già, perché Ivan Marcano non ha convinto proprio nessuno e potrebbe lasciare la Serie A dopo appena sei mesi. Arrivato in estate dal Porto, il difensore classe 1987 è sceso in campo solo in quattro occasioni. Troppo poco per chi nella stagione precedente si era confermato il miglior difensore del campionato portoghese. Sulle sue tracce c'è il Siviglia, con la Liga che potrebbe dunque diventare la sua nuova casa. Sempre per quanto riguarda il reparto arretrato, potrebbe fare le valigie anche Rick Karsdorp. L'esterno potrebbe tornare in Olanda per un'esperienza in prestito. I primi sondaggi per un'eventuale operazione li ha fatti il Feyenoord, che potrebbe puntare sulla voglia di riscatto del classe 1995, costantemente martoriato dagli infortuni da quando è arrivato in Italia. Fin qui solo 119' giocati, l'anno prima addirittura 82' a causa della rottura del crociato. Dalla difesa al centrocampo. Qui doveva brillare il talento di Ante Coric, che però non si è ancora visto. Solo due gli spezzoni giocati, con la Spal in campionato e il Real in Champions. Troppo poco per giustificare l'investimento da sei milioni più bonus fatto in estate. Di qui l'idea di un possibile prestito per garantire minutaggio al classe 1996. Un altro giovane che potrebbe salutare la Capitale è Patrik Schick, che dopo un anno e mezzo in giallorosso non ha ancora ripagato i 34 milioni di euro più gli 8 di bonus spesi dalla Roma due estati fa per strapparlo alla Sampdoria. Per il ceco 15 presenze stagionali e un solo gol, proprio nel 4-1 dell'Olimpico contro i blucerchiati. Tanto lo spazio concessogli data la lesione alla coscia di Dzeko, poche le cose positive. Chissà se la pazienza nei suoi confronti sia terminata o meno.

Tutti i nomi in entrata

Dalle possibili cessioni agli eventuali acquisti. Partendo dalla difesa un nome uscito più volte è quello di Gary Cahill, giocatore di esperienze da oltre 300 partite in Premier League. Sarri, però, non lo vede proprio nel suo nuovo Chelsea, tanto è che il 33enne inglese è sceso in campo solo una volta in campionato, giocando prevalentemente in Europa League. A gennaio potrebbe cambiare aria e il suo entourage lo ha proposto a Inter e Roma. Diversi, invece, i nomi fatti per il centrocampo. Il primo è quello di Sekou Sanogo, classe 1989 e mediano come ruolo naturale, anche se può avanzare il suo raggio d'azione fino alla trequarti. Per lui, in questa stagione, 23 presenze con lo Young Boys condite da un gol e sette assist. La Roma lo apprezza, lui ha ricevuto (e rifiutato) ricche offerte dagli Emirati. Nei suoi desideri c'è solamente la squadra giallorossa. Altra ipotesi è quella che porta ad Erik Pulgar, partito nove volte dal 1' nell'undici di Pippo Inzaghi. Il centrocampista cileno, però, sarebbe in rotta con il Bologna. Mentre con Donadoni era una pedina inamovibile, adesso invece sta trovando meno spazio. Inoltre il giocatore non sarebbe propenso a rinnovare il proprio contratto in scadenza nel 2020. Non è dunque da escludersi una sua partenza già nella sessione di gennaio. In attacco, infine, c'è da analizzare la situazione legata a Schick. Dovesse partire, allora la Roma regalerebbe a Di Francesco un nuovo vice Dzeko. Che potrebbe essere Christian Kouamé, protagonista di una bella stagione al suo esordio in A. Dopo un campionato di Serie B vissuto da protagonista con il Cittadella, l'ivoriano si sta confermando la miglior spalla possibile per bomber Piatek. Con il Genoa, fin qui, 17 presenze, 3 gol e 4 assist. A inizio dicembre la società giallorossa ha incontrato Michelangelo Minieri, agente del giocatore. Tanta, però, la concorrenza  da battere. Sia in Premier che in Italia, dove il Napoli si è mostrato molto interessato. Preziosi, intanto, ha chiesto 35 milioni. Altro nome, questo però più per giugno, è quello di Munir El Haddadi, attaccante classe '95 del Barcellona, il cui contratto scade il 30 giugno 2019. Su di lui ci sono Roma, Napoli, Alaves, Celta Vigo, Real Betis, Schalke 04, Marsiglia e West Ham.