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Calciomercato Roma, Lorenzo Pellegrini: "Futuro? Certe dinamiche non le gestisci da solo"

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La sfida contro l'Inter, la lotta Champions, il rapporto con Zaniolo e il suo futuro: sono questi i temi affrontanti da Lorenzo Pellegrini in esclusiva a Sky Sport 24. "Restare a Roma? Sto bene qui, ma certe dinamiche nel calcio non le gestisci da solo. Sarà una partita importante e delicata a San Siro. Zaniolo non deve accontentarsi, perché non sa neanche lui dove può arrivare"

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Lorenzo Pellegrini è stato un elemento fondamentale nella vittoria sofferta della Roma contro l’Udinese nell’ultima giornata di Serie A. Il suo ingresso nel secondo tempo ha dato la giusta carica ai giallorossi per conquistare tre punti preziosi per continuare la rincorsa al quarto posto. E proprio in chiave lotta Champions sarà fondamentale la prossima partita della Roma, ospite dell’Inter a San Siro. La sfida contro i nerazzurri è uno dei temi trattati da Pellegrini nell’intervista esclusiva a Sky Sport 24, in cui ha parlato anche del suo futuro.

Arrivate da due vittorie di fila senza prendere gol. Roma-Inter capita nel momento migliore per voi?

"Sicuramente sì, è fondamentale vincere e non prender gol come abbiamo fatto negli ultimi 180 minuti. Dobbiamo continuare così, anche se sarà una partita equilibrata e impegnativa. Anche l'Inter vorrà vincerla".

Hai rivisto un Nainggolan brillante nell'Inter? Ti sei sentito con lui in questi giorni?

"In questa stagione qualche volta ci siamo sentiti con Radja. Io sono contento quando anche un ex compagno sta bene e ritrova la forma... Sono contento in generale che stia meglio, speriamo che stia peggio sabato! (sorride, ndr)".

È decisiva per voi per il 4° posto?

"Decisiva no, perché dobbiamo crederci fino alla fine finché l'aritmetica non dice il contrario. In ogni caso, sicuramente è una partita molto delicata che ci permetterebbe anche di accorciare sull’Inter e andare a tre punti da loro. Il nostro obiettivo è arrivare in Champions, non importa se da terzi o da quarti, l'importante è esserci".

Ranieri in conferenza stampa ha tenuto a precisare che considera "Lorenzo Pellegrini uno dei pezzi da 90 di questa squadra". Come è cambiato il gioco da quando è arrivato?

"Siamo sicuramente più compatti, perché è quello su cui ci fa lavorare di più. Ci dice anche di rimanere corti, come d'altronde ce lo diceva per la veritá anche Di Francesco e lo stiamo riproponendo. Si ritrova un po’ di serenità con le vittorie e Ranieri ti dà la giusta carica che serve".

Che stagione è stata per te?

"E' stata una stagione in cui mi sono tolto qualche soddisfazione personale, anche se gli infortuni non mi hanno fatto giocare con continuità. Io sono uno che più gioca più si sente bene. Comunque la valuto una stagione di crescita, ma speriamo ora di arrivare in Champions".

Il tuo futuro dove sarà?

"Io l'ho detto, io qui sto bene, qui mi sento a casa e non cerco altro, la Roma è una delle società più importanti d'Italia, ma vediamo.... Ho sempre detto che rimanere qui mi renderebbe molto orgoglioso, ne sarei onorato. Ma si sa, ci sono certe dinamiche nel calcio in cui a volte non sei l'unico a gestire...".

Hai tre anni più di Zaniolo.  Gli hai dato qualche consiglio?

"Ho un bel rapporto con lui. Scherziamo spesso, penso che anche questo sia importante. Stare bene fuori dal campo ti fa stare più sereno in campo, ti fa rendere di più. Poi in campo bisogna scherzare poco, ma ci sono i grandi che lo ricordano a noi ragazzi. A Nicolò ho sempre detto di non accontentarsi mai, perché non sa neanche lui dove può arrivare. Noi ragazzi non dobbiamo avere dei limiti, bisogna porsi dei piccoli step da raggiungere a poco a poco"

La vostra forza, di entrambi, è anche questa versatilità che vi consente di giocare in più ruoli?

"Sì, sotto questo aspetto ci assomigliamo, lui fa meglio di me l'esterno, io più il mediano. Ma giocare sempre e poter aiutare i compagni è una cosa positiva, importantissima per una squadra e in questa squadra questa voglia di aiutarsi c’è".

Tu, Zaniolo e Cristante a centrocampo. Sarà felice anche Roberto Mancini...

"Penso proprio di sì. Se riusciamo ad avere la giusta continuità è una cosa importante anche per la Nazionale. Credo che anche il ct sia contento del nostro percorso".