Il portiere ceco si ritirerà al termine della stagione. Dopo l'addio potrebbe far ritorno dalle parti di Stamford Bridge nelle vesti di direttore sportivo. Prima però dovrà affrontare e battere i Blues nella finale di Europa League...
Passato, presente e futuro. Tutti intrecciati in un solo blocco con un comune denominatore: Petr Cech. Il portiere, come annunciato già lo scorso gennaio, appenderà i guantoni al chiodo al termine della stagione. Improbabile, però, che il ceco si allontani dal mondo del calcio. Nel suo futuro, infatti, potrebbe esserci un ritorno in quella che è stata la sua casa per 11 anni, il Chelsea. Non certo una sorpresa, visto che l'estremo difensore ha costituito un legame solido con la società di Abramovich e lasciato ricordi meravigliosi dalle parti di Stamford Bridge. Curioso, però, visto che i Blues saranno proprio l'ultima squadra che Cech affronterà in carriera e non in una partita qualsiasi, ma nella finale di Europa League. L'indiscrezione riportata da Sky Sports UK, infatti, vorrebbe il 37enne destinato a ricoprire dal prossimo anno il ruolo di direttore sportivo. Posizione che, nell'organigramma attuale del Chelsea, è vacante dopo le dimissioni di Michael Emenalo nel novembre 2017 e le cui funzioni, nelle ultime stagioni, sono state ricoperte in gran parte da Marina Granovskaia, amministratore delegato del club londinese. Non è ancora chiaro quali saranno i compiti che gli saranno assegnati, ma l’obiettivo della società a lungo termine e il sogno dei sostenitori è quello di riportare in auge - in vesti diverse rispetto a quelle di giocatori - la generazione d'oro dei Blues, costituita dallo stesso Cech, da Lampard e da John Terry, quest'ultimi al momento impegnati da allenatori nella finale playoff di Championship. Il portiere - che nella sua avventura da giocatore al Chelsea ha conquistato 11 trofei, tra cui quattro 4 Premier e una Champions - ha rimandato ogni discorso a dopo la partita di Baku. "Nonostante la notizia di oggi che avevo già annunciato con largo anticipo, prenderò una decisione sul mio futuro solo dopo la finale - ha scritto su Twitter -. Ora il mio unico obiettivo è vincere l'Europa League con l'Arsenal".