Il video di un discorso motivazionale con cui carica la squadra prima di una partita racconta bene la filosofia dell'allenatore portoghese dello Shakhtar, corteggiato dalla Roma. Compattezza e aggressività le sue linee-guida e poi una richiesta ai giocatori: "Siate ambiziosi"
Un leader vero, capace di ipnotizzare uno spogliatoio con un discorso breve ma incisivo, a tratti da brividi. Ecco chi è Paulo Fonseca, l'allenatore portoghese su cui la Roma ha messo gli occhi e che si è distinto nelle ultime stagioni alla guida dello Shakhtar Donetsk. Un video tratto da un docufilm di Canal 11 (tv della federazione portoghese) che lo vede all'opera proprio nello spogliatoio della squadra ucraina chiarisce meglio di tante parole il tipo di persona e di allenatore.
Giocatori seduti ai loro posti, lui al centro dello spogliatoio, in piedi: è il momento del discorso prepartita e l'allenatore sfodera parole che toccherebbero il cuore e l'orgoglio di chiunque. Parla in portoghese, accanto a lui il traduttore fa il suo mestiere in simultanea, ma c'è l'impressione che quasi non ce ne sarebbe bisogno, perché la gestualità, il ritmo, la cadenza, le pause, gli accenti, tutto contribuisce a far passare ugualmente il messaggio.
Che, in breve, è: siate ambiziosi. Ovviamente non mancano le istruzioni tattiche, ripassando in breve i comportamenti da tenere nelle varie situazioni di gioco: squadra compatta, corta e aggressiva, ricerca degli spazi e delle linee di passaggio, attenzione a non adeguarsi al ritmo degli avversari, ma cercare di imporre il proprio. Linee-guida della sua filosofia, ispirata a un calcio propositivo e coraggioso. Poi però si passa al "sentimento": ambizione costante, contro qualunque avversario, ricerca interiore della voglia di vincere, primeggiare, essere campioni. Chi non darebbe tutto per un allenatore così?