In Evidenza
Tutte le sezioni
Altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Calciomercato Inter, piace Rebic dell'Eintracht: incontrato l'agente

Calciomercato
(getty)

Piero Ausilio ha incontrato Fali Ramadani, agente di Ante Rebic: il croato dell'Eintracht piace e può costituire un'alternativa sul mercato a Romelu Lukaku, per il quale la trattativa con lo United resta in fase di stallo

IL RACCONTO DI INTER-MANCHESTER UNITED

CALCIOMERCATO, TUTTE LE NEWS LIVE

LUKAKU-INTER, È STALLO. AUSILIO: "NESSUNA NOVITÀ"

LE NEWS DI SKY SPORT SU WHATSAPP

Condividi:

La trattativa per Romelu Lukaku è in una fase di stallo, l’Inter è obbligata a guardarsi intorno. Antonio Conte è impaziente: i nerazzurri cercano un attaccante da inserire in rosa che possa colmare il vuoto lasciato da Mauro Icardi, ormai definitivamente fuori dal progetto del club. Un nome che è tornato a scaldarsi nelle ultime ore è quello di Ante Rebic, giocatore dell’Eintracht Francoforte. Il profilo del croato - che nell’ultima stagione non ha giocato per infortunio nella doppia sfida di Europa League contro l’Inter - piace alla dirigenza e all’allenatore, per questo Piero Ausilio si è incontrato con il suo agente, Fali Ramadani, nella serata di mercoledì. Rebic, con un passato anche alla Fiorentina, Resta una soluzione valida ma diversa rispetto a quella che porta a Lukaku e Dzeko.

Chi è Rebic

Classe 1993 dell’Eintracht Francoforte, Ante Rebic può vantare 18 presenze e due gol in Serie A, campionato in cui in passato ha giocato con le maglie di Fiorentina ed Hellas Verona. Dopo il suo trasferimento in Germania, nel 2016, ha vissuto un periodo di netta crescita, che lo ha portato a essere uno dei punti fermi della squadra tedesca. Nell’ultima stagione ha segnato 10 reti e firmato 6 assist tra Bundesliga, Europa League e Coppa di Germania. In un reparto d’attacco mutevole e dinamico come quello dell’Eintracht, Rebic è stato impiegato perlopiù prima punta, anche se, come detto, rappresenta un profilo diverso rispetto a Lukaku o Dzeko, in termini realizzativi ben più performanti. Per gran parte della sua carriera il croato, compagno di nazionale di Perisic e Brozovic, ha infatti giocato da esterno o da trequartista, ruoli che gli hanno permesso di sfruttare le sue doti di velocista e dribblatore.