L'esterno, dopo i pochi minuti giocati negli ultimi due anni, potrebbe cercare maggiore spazio altrove. L'unica pista concreta è proprio il Parma, dal momento che il classe 1994 conosce D'Aversa e sa che andrebbe a fare il titolare. Occhio anche al futuro di Kessie, che aspetta il rinnovo del contratto dopo aver rifiutato il Wolverhampton
Gli ultimi due anni di Andrea Conti sono stati un calvario. L'esterno classe 1994, dopo aver lasciato l'Atalanta per approdare al Milan, ha dovuto fare i conti con gli infortuni al ginocchio. Operazioni, domeniche passate a guardare i compagni dalla televisione o dalla tribuna. Solo 635' giocati nell'ultima stagione, addirittura 333' in quella precedente. Non il massimo per chi ha solo 25 anni e tutta una carriera davanti. Ecco perché adesso serve mettere minuti nelle gambe. Con lo United, in ICC, ne ha giocati 13. Rischia, però, di non essere protagonista nel nuovo Milan targato Giampaolo, perché la concorrenza di Calabria è agguerrita. Per questo motivo il futuro dell'esterno potrebbe essere lontano da Milano. Per lui queste sono ore di riflessione e di dubbi: restare e giocarsi le proprie carte oppure cercare maggiore spazio altrove. Potrebbe accontentarlo il Parma, che lo vorrebbe (il Milan sarebbe disponibile a darlo in prestito). Quasi certamente deciderà di restare, ma c'è la possibilità che vada via e in quel caso l'unica squadra dove andrebbe sarebbe proprio il Parma, perché conosce D'Aversa e sa che farebbe un campionato da titolare. C'è pure la pista Crystal Palace ma all'estero non vuole andare.
Il futuro di Kessie
Conti non è l'unico con un occhio al campo e un altro al mercato. Nella sua stessa situazione c'è un altro ex Atalanta, ovvero Frank Kessie. Il centrocampista ivoriano è stato fra i protagonisti principali nell'ultima stagione e mezza con Gattuso, come dimostrano le 42 presenze dell'anno scorso, condite da sette gol. Nel suo primo anno di Milan le partite giocate furono addirittura 54, segno della sua centralità nel progetto rossonero. Il classe 1996 percepisce, però, un ingaggio importante, ecco perché il Milan si è seduto al tavolino in ascolto delle offerte pervenute. Nessuna proposta, tuttavia, per il centrocampista oltre a quella (già rifiutata dal giocatore) dal Wolverhampton. Kessie aspettava una chiamata dalla società per il rinnovo ma nessuno lo ha più contattato. Il prolungamento non è una priorità (l'accordo scade nel 2022). L’ivoriano è tornato dunque ad allenarsi convinto di rimanere in rossonero.