Calciomercato Serie A, capitani in scadenza di contratto: tutte le situazioni
È tempo di ritiri e ovviamente di mercato, situazioni che coinvolgono diversi leader in Serie A. Sono i capitani di 10 squadre del campionato, legati dal proprio contratto in scadenza. In ordine alfabetico per club, caso per caso, facciamo il punto per ognuno di loro in attesa di novità
GERMAN PEZZELLA (Fiorentina)
In viola dal 2017 e in scadenza tra un anno, il difensore argentino è reduce dal trionfo in Copa America e resta una pedina chiacchierata sul mercato. Negli ultimi giorni la sua Instagram story, con la fascia di capitano in bella vista, concede ottimismo per la permanenza a Firenze. E l’avvento in panchina di Italiano può restituirgli ulteriori stimoli dopo l’ultima stagione inferiore alle aspettative
MIGUEL VELOSO (Hellas Verona)
L'ultimo prolungamento risale lo scorso mese, rinnovo di un anno che ha spostato a giugno 2022 la sua scadenza con l’Hellas. Ecco quindi che il leader gialloblù vivrà la sua terza stagione a Verona, la prima senza Juric dopo l’arrivo di Eusebio Di Francesco. "Qua la nostra forza è il gruppo - ha spiegato recentemente -, è come se fosse la nostra seconda famiglia"
SAMIR HANDANOVIC (Inter)
Contratto in scadenza tra un anno per il portiere sloveno, lui che aveva rinnovato a settembre 2020. Handanovic inizierà il suo decimo anno all’Inter, una certezza tra i pali. Attualmente un nuovo prolungamento non è stato ancora affrontato per il capitano 37enne: il discorso andrà approfondito nel corso della prossima stagione
GIORGIO CHIELLINI (Juventus)
Definito il rinnovo del capitano bianconero e della Nazionale campione d’Europa, lui che formalmente è svincolato dallo scorso 1 luglio. Atteso l’accordo ufficiale per proseguire insieme l’avventura alla Juve, iniziata nel 2005. Fondamentale il ritorno in panchina di Massimiliano Allegri, che aveva espressamente chiesto la conferma di Chiellini almeno per un’altra stagione
ALESSIO ROMAGNOLI (Milan)
Contatti ancora da avviare tra il club e il difensore classe 1995, reduce da una stagione complicata a causa della fiducia concessa da Pioli alla coppia Kjaer-Tomori. Si è rivisto con la fascia dopo l’amichevole col Modena e, dopo le tante voci riguardo alla partenza da Milanello, ha spiegato: "Lavoro, lavoro e mi sento bene, quindi lavoro con la testa giusta. Lavoriamo tutti insieme e vogliamo migliorarci ancora"
LORENZO INSIGNE (Napoli)
Ancora in standby il rinnovo del capitano azzurro, trattativa che deve entrare nel vivo dopo l’ottimo Europeo di Lorenzinho e le meritate vacanze. "Se resterà a Napoli? Dipende da lui", aveva detto De Laurentiis, parole seguite dal commento del nuovo allenatore Luciano Spalletti: "Sono sicuro che quando si incontreranno troveranno un punto da cui ripartire". Simbolo del club, Insigne ha un rapporto molto stretto con squadra e città: pare difficile pensare possa decidere di andarsene
LORENZO PELLEGRINI (Roma)
A differenza di Insigne, qualche contatto è stato avviato per lavorare al rinnovo del leader giallorosso. Nel caso di Pellegrini c’è tutta l’intenzione di proseguire insieme con la Roma: lui vuole restare in squadra, il club vuole puntare su di lui che rappresenta il futuro. Il discorso è già stato affrontato tra il suo procuratore Giampiero Pocetta e Tiago Pinto: l’incontro è stato positivo, non si è parlato di cifre ma sono attesi nuovi aggiornamenti tra le parti
FABIO QUAGLIARELLA (Sampdoria)
Prolungamento recente per il capitano blucerchiato che, a giugno, ha esteso il suo contratto fino a giugno 2022. Classe 1983 e prossimo ai 39 anni, la situazione di Quagliarella andrà analizzata nel corso della prossima stagione: sicuramente l’età è un fattore, ma il valore non si discute. Sta studiando da allenatore, intanto il suo presente è ancora in campo
FRANCESCO MAGNANELLI (Sassuolo)
Un campione di "fedeltà" in Serie A, lui che risulta il giocatore legato da più tempo allo stesso club. Sono 16 gli anni in neroverde per il centrocampista 36enne, bandiera che ha vissuto la parabola migliore del Sassuolo dalla Serie C all’Europa. Come Quagliarella pensa al futuro in panchina, ma l’ultimo prolungamento a giugno lo premia ancora in campo nella squadra dove gioca dal 2005
ANDREA BELOTTI (Torino)
Altro capitano in Serie A reduce dal trionfo a Wembley, traguardo memorabile che anticipa il discorso sul futuro. "Se rinnova? Vediamo. Voglio tenerlo? Come no, ma vediamo", ha risposto Urbano Cairo pochi giorni fa in merito alla permanenza del capitano granata. Belotti è chiamato a decidere se proseguire la sua avventura al Toro, rebus che passa anche dall’arrivo in panchina di Juric e dalle riflessioni nei suoi ultimi giorni di vacanza. Non mancano le pretendenti, attendiamo novità dal "Gallo"