Vuelta, ancora Degenkolb. Viviani bruciato allo sprint

Ciclismo
Terzo sprint vincente di Degenkolb alla Vuelta 2012 (Getty Images)
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Nella settima tappa, 164 km da Huesca a Alcañiz, il tedesco vince la sua terza volata, anticipando di un soffio l'azzurro della Liquigas e Allan Davis. Joaquim Rodriguez ancora leader

Sbatte i pugni sul manubrio, ancora una volta, dopo un'altra volata andata in fumo. Stavolta per questione di centimetri. Elia Viviani, veronese della Liquigas-Cannondale, pistard sfortunato alle Olimpiadi (sesto nell'omnium dopo aver assaggiato a lungo il sapore di una medaglia), non ha miglior sorte su strada. Alla Vuelta Espana 2012, l'azzurro fa tutto bene: battezza la ruota del grande favorito, John Degenkolb, e nel tratto più ostico dell'arrivo nell'autodromo di Alcaniz sembra in grado di rimontare proprio il tedesco dell'Argos-Shimano.

Invece, sul più bello, il giovane veneto non trova le forze per completare la piccola impresa, lasciando al rivale la settima tappa, la terza che il tedesco riesce a mettersi in tasca con il suo spunto regale. "Devo ringraziare tutta la squadra, per me questo è un sogno - le parole del 23enne di Gera - Da fuori può sembrare facile, ma alla fine non si hanno più energie. Oggi era lo sprint più difficile da vincere, tutti ci marcavano. Sono felicissimo".

Meno felice Viviani, secondo con onore mentre l'australiano Allan Davis (Orica-GreenEdge) riesce a strappare l'ultimo posto del podio di giornata. Quinto un altro italiano, Daniele Bennati (RadioShack), che non è riuscito ad inserirsi nel treno dei più veloci. Invariata la classifica generale, con lo spagnolo Joaquin Rodriguez (Katusha) che guida davanti al britannico Christopher Froome (Sky), oggi generosamente al lavoro per Ben Swift, solo decimo, e al connazionale Alberto Contador (Saxo Bank).

La tappa, caratterizzata dal caldo e da qualche caduta di troppo, ha fatto registrare la fuga degli spagnoli Pablo Lechuga Rodriguez (Andalucia) e Javier Francisco Aramendia Lorente (Caja Rural), del ceco Frantisek Rabon (Omega Pharma-Quickstep) e dell'olandese Bertjan Lindeman (Vacansoleil). I quattro riuscivano ad ottenere quasi cinque minuti di vantaggio prima di soccombere al ritmo del gruppo e anche a qualche ripicca personale nelle fasi conclusive. Domani è in programma l'ottava frazione, la Lleida-Collada de la Gallina (Andorra) di 174,7 chilometri con arrivo in salita e terreno per dare un'ulteriore scossa alla graduatoria.