In sella dopo Lance: il pedale riparte da Nibali e Wiggins
CiclismoDopo la sentenza-choc e i Tour tolti al Armstrong, il ciclismo che conta riprende il 22 gennaio in Australia. Ma cresce già l'attesa per il Giro, dove tornerà il duello tra lo "Squaletto", passato all'Astana, e il britannico dominatore del Tour 2012
di Stefano Rizzato
Da qualche parte del mondo - vedi Vietnam e Costa Rica - già si pedala. Ma la stagione del ciclismo che conta inizia tra un mese esatto, il 22 gennaio, con l'ormai consueto appuntamento con il Tour Down Under. Proprio dalla corsa australiana, che nel 2011 fu l'ultima di Lance Armstrong, il mondo delle due ruote proverà a mettersi alle spalle la sentenza-choc sul doping all'Us Postal e i sette Tour tolti al texano. Nella speranza che il 2013 porti più pedale e meno tribunali (sportivi).
IL MERCATO: NIBALI ALL'ASTANA, POZZATO ALLA LAMPRE - Anche pedivelle e rapporti hanno il loro mercato, ma l'autunno non ha portato grandi rivoluzioni. La maggiore novità è senz'altro il passaggio di Vincenzo Nibali all'Astana. Per lo "Squaletto" contratto biennale da 2,8 milioni a stagione e un paio di uomini di fiducia - Agnoli e Vanotti - da ritrovare nel team kazako.
L'altro importante movimento è quello che ha portato il vicentino Filippo Pozzato dalla Farnese Vini diretta da Scinto alla Lampre di Petacchi e Cunego. Una scelta che riporta il miglior interprete italiano delle classiche del nord nel giro del Pro Tour. Per lui il 2013 sarà stagione importante, quella in cui confermare il ritorno ai massimi livelli.
Cambio di casacca anche per Mark Cavendish, che dopo appena un anno lascia il Team Sky - dove arrivano Kiryienka e Cataldo - e correrà con l'Omega Pharma di Boonen. Hanno invece lasciato il ciclismo il campione olimpico Alexandre Vinokourov e il tre volte campione iridato Oscar Freire.
LE SQUADRE: ADDIO A LIQUIGAS E RABOBANK - Dopo otto anni ai vertici del ciclismo internazionale, la Liquigas ha deciso di non rinnovare la sponsorizzazione alla squadra di Roberto Amadio. Che tuttavia continua come team Cannondale e soprattutto è riuscita a trattenere la sua stella Peter Sagan e il suo principale prospetto Moreno Moser.
Caso simile, ma un po' bizzarro, quello della Rabobank. Lo sponsor olandese rispetterà il contratto che la lega al ciclismo fino a fine 2013, ma ha scelto di non comparire più sulle maglie, per ragioni d’immagine. Colpa dei troppi casi di doping. Così il team è diventato Blanco Pro Cycling. E dovrà andare a caccia di nuovi sponsor entro fine stagione.
LE CORSE: AL GIRO CON WIGGINS E IL MONDIALE A FIRENZE - Appuntamento-clou per gli appassionati italiani sarà come sempre il Giro. In programma dal 4 al 26 maggio, sarà arricchito dalla presenza al via del dominatore del Tour 2012, Bradley Wiggins. A sfidarlo ci saranno tra gli altri lo stesso Nibali e la maglia rosa dello scorso anno Ryder Hesjedal. E forse anche Contador, che però dovrebbe puntare tutto sul Tour.
La stagione alle porte sarà anche quella del ritorno del Mondiale in Italia, a cinque anni da Varese 2008. Questa volta toccherà a Firenze ospitare - dal 22 al 29 settembre - la rassegna iridata. Sarà un altro momento di grande spettacolo, grazie al movimentato circuito scelto dagli organizzatori per il finale della corsa in linea.
Da qualche parte del mondo - vedi Vietnam e Costa Rica - già si pedala. Ma la stagione del ciclismo che conta inizia tra un mese esatto, il 22 gennaio, con l'ormai consueto appuntamento con il Tour Down Under. Proprio dalla corsa australiana, che nel 2011 fu l'ultima di Lance Armstrong, il mondo delle due ruote proverà a mettersi alle spalle la sentenza-choc sul doping all'Us Postal e i sette Tour tolti al texano. Nella speranza che il 2013 porti più pedale e meno tribunali (sportivi).
IL MERCATO: NIBALI ALL'ASTANA, POZZATO ALLA LAMPRE - Anche pedivelle e rapporti hanno il loro mercato, ma l'autunno non ha portato grandi rivoluzioni. La maggiore novità è senz'altro il passaggio di Vincenzo Nibali all'Astana. Per lo "Squaletto" contratto biennale da 2,8 milioni a stagione e un paio di uomini di fiducia - Agnoli e Vanotti - da ritrovare nel team kazako.
L'altro importante movimento è quello che ha portato il vicentino Filippo Pozzato dalla Farnese Vini diretta da Scinto alla Lampre di Petacchi e Cunego. Una scelta che riporta il miglior interprete italiano delle classiche del nord nel giro del Pro Tour. Per lui il 2013 sarà stagione importante, quella in cui confermare il ritorno ai massimi livelli.
Cambio di casacca anche per Mark Cavendish, che dopo appena un anno lascia il Team Sky - dove arrivano Kiryienka e Cataldo - e correrà con l'Omega Pharma di Boonen. Hanno invece lasciato il ciclismo il campione olimpico Alexandre Vinokourov e il tre volte campione iridato Oscar Freire.
LE SQUADRE: ADDIO A LIQUIGAS E RABOBANK - Dopo otto anni ai vertici del ciclismo internazionale, la Liquigas ha deciso di non rinnovare la sponsorizzazione alla squadra di Roberto Amadio. Che tuttavia continua come team Cannondale e soprattutto è riuscita a trattenere la sua stella Peter Sagan e il suo principale prospetto Moreno Moser.
Caso simile, ma un po' bizzarro, quello della Rabobank. Lo sponsor olandese rispetterà il contratto che la lega al ciclismo fino a fine 2013, ma ha scelto di non comparire più sulle maglie, per ragioni d’immagine. Colpa dei troppi casi di doping. Così il team è diventato Blanco Pro Cycling. E dovrà andare a caccia di nuovi sponsor entro fine stagione.
LE CORSE: AL GIRO CON WIGGINS E IL MONDIALE A FIRENZE - Appuntamento-clou per gli appassionati italiani sarà come sempre il Giro. In programma dal 4 al 26 maggio, sarà arricchito dalla presenza al via del dominatore del Tour 2012, Bradley Wiggins. A sfidarlo ci saranno tra gli altri lo stesso Nibali e la maglia rosa dello scorso anno Ryder Hesjedal. E forse anche Contador, che però dovrebbe puntare tutto sul Tour.
La stagione alle porte sarà anche quella del ritorno del Mondiale in Italia, a cinque anni da Varese 2008. Questa volta toccherà a Firenze ospitare - dal 22 al 29 settembre - la rassegna iridata. Sarà un altro momento di grande spettacolo, grazie al movimentato circuito scelto dagli organizzatori per il finale della corsa in linea.