Giro, 4.a tappa: pendenze insidiose nel cuore della Calabria

Ciclismo
Da Policastro Bussentino a Serra San Bruno: 246 Km nella 4.a tappa del Giro d'Italia
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Dopo la frazione di Sorrento, 246 Km porteranno i corridori da Policastro Bussentino a Serra San Bruno (Vibo Valentia). Occhio a dislivelli e pavimentazioni in lastricato nei centri abitati. Superata Lamezia, arriva il Gran Premio della Montagna

La 4.a tappa del 96° Giro d'Italia, in programma martedì 7 maggio, è una maratona lunga e insidiosa di 246 chilometri, che porterà i corridori da Policastro Bussentino a Serra San Bruno, in provincia di Vibo Valentia. I primi 190 chilometri sono pianeggianti, con leggeri saliscendi; la partenza è in programma alle 11,15, sulla Statale 18, dopo l'incolonnamento cittadino da piazza del Popolo. Superata la piana di Lamezia Terme inizierà la salita verso Maierato e Vibo Valentia, dove è posto il Gran premio della montagna (498 metri d'altezza, dopo 203,7 km di corsa, 3.a categoria).

Le pendenze - Sono in apparenza molto pedalabili, con brevi tratti più ripidi: nei centri abitati sono segnalate pavimentazioni in lastricato. Dopo Vibo, la carovana dei corridori scenderà, per poi risalire e affrontare la salita finale di Croce Ferrata (a metà c'é il traguardo volante di Soriano Calabro), con pendenze sempre attorno al 5 per cento. L'arrivo è posto 7 km dopo il secondo Gran premio della montagna della giornata: una salita di 2/a categoria, che raggiungerà i 907 metri d'altezza (239,3 km). La strada scende dopo Croce Ferrata, prima con un andamento tortuoso e poi, dai -6 al -3 km, con una carreggiata larga. Gli ultimi 3 km sono in risalita verso il centro cittadino, ai 600 metri c'é un restringimento di carreggiata e il fondo diventa lastricato per l'intero rettilineo d'arrivo che è lungo 550 metri, largo 6, in lieve salita.

L'arrivo - E' previsto alle 17,15, in corso Umberto, a Serra San Bruno. Per la prima volta nella storia la corsa rosa toccherà questo centro di quasi 7 mila anime, che sorge nel cuore della Calabria e sede della Certosa, il più antico convento certosino italiano, fondato nell'anno Mille.