
Alberto Contador ha vinto la sua seconda tappa in questa edizione della Tirreno-Adriatico ed ha conquistato la maglia azzurra
A Guardiagrele lo spagnolo bissa il successo di Cittareale facendo sua la quinta tappa di questa edizione. Il Pistolero è la nuova maglia azzurra. Il colombiano vince la corsa francese. Ultima frazione a Vichot
In occasione di un primo attacco, con Contador erano scattati anche Nairo Quintana (Movistar) e Jean-Christophe Peraud (AGR2), poi ripresi dal gruppo. Ma è stata questione di un paio di km e lo spagnolo se n'è andato ed ha ripreso Adam Hanesn, altro componente del gruppetto che aveva dato origine alla prima fuiga di giornata. Scollinato il Passo di Lanciano, ecco la discesa, con Contador che tira a tutta, rendendo vano il tentativo di rientro da parte di Quintana, Pozzovivo ed altri. A 8 km dal traguardo Contador e Hansen raggiungono i tre in fuga, King, de la Cruz e Geschke. A 2km dal traguardo King prova a sorprendere tutti e se ne va, ma dopo 800 metri Contador gli è addosso, lo raggiunge e lo stacca, facendo uno sforzo tremendo sul Muro di Guardiagrele. Tiene solo Geschke ma a un km dal'arrivo deve arrendersi anche lui. Per lo spagnolo è il trionfo. Precede Geschke di 6 secondi, quindi di 45 secondi lo statunitense King, poi c'è Hansen a un minuto e via via gli altri. Pozzovivo giunge ottavo, a 1 minuto e 42. In classifica generale Contador ha ora 2 minuti e 8 su Quintana e 2 minuti e 15 sul compagno di squadra Kreuzeger. Il primo degli italiani è Pozzovivo, ottavo a 2 e 56. A due tappe dal termine la Tirreno-Adriatico 2014 può forse già dirsi archiviata.
Parigi-Nizza a Betancur - Il colombiano Carlos Alberto Betancur Gomez (Ag2R-La Mondiale) ha vinto la classifica finale della Parigi-Nizza. Nell'ottava ed ultima tappa della corsa francese, la Nizza-Nizza di 128 chilometri, successo in volata del transalpino Arthur Vichot (FdJ.fr) sullo spagnolo Jose Joaquin Rojas Gil (Movistar) e sul connazionale Cyril Gautier (Europcar); ottavo Betancur, al suo primo centro in una gara a tappe del World Tour. Nel finale, sul Col d'Eze, bel duello tra il campione del mondo in carica, il portoghese Rui Costa (Lampre-Merida), secondo nella generale, ed il lussemburghese Franck Schleck (Trek), poi ripresi dagli inseguitori.