Giro di Lombardia 2024, Pogacar domina davanti a Evenepoel e Ciccone: nessuno come lui

A cura di Alberto Pontara

Nessuno come Tadej Pogacar: lo sloveno vince il suo quarto Giro di Lombardia consecutivo attaccando ai -48,5 km dall'arrivo sulla salita della Colma di Sormano e arriva da solo a Como, con 3'15'' su Evenepoel 2° e 4'31'' su un ottimo Ciccone, 3°. Eguagliato Coppi con 4 successi consecutivi nella "classica delle foglie morte". Ma soprattutto, nessuno nella storia aveva mai vinto Giro, Tour, Mondiale e due classiche Monumento nella stessa stagione

LE PAROLELA STORIA E L'INCREDIBILE CARRIERA DI POGACAR

La nuova unità di misura del ciclismo arriva da un piccolo paesino della Slovenia e si chiama Tadej Pogacar. Il trionfo al Giro di Lombardia, il quarto consecutivo, sigilla il 2024 incredibile del campione sloveno. Un’annata in cui ha riscritto corsa dopo corsa, mese dopo mese, la storia di questo sport. Con l’italia nel suo destino e una bicicletta alzata al cielo. Da Piazza del Campo a Siena, dopo una fuga da oltre 80 km alle strade bianche, all’assolo di Como in maglia iridata. In mezzo altre 23 vittorie. Giro, Tour, Mondiale, Liegi-Bastogne-Liegi, Lombardia e Strade Bianche nello stesso anno non le aveva vinte mai nessuno. Ma Tadej è nato per stupire e vincere. Non gli piacciono i paragoni con un passato ormai lontano, perché lui vuole essere ricordato come Tadej Pogacar. Un corridore sempre all’attacco, amato dalla gente, che gli intona cori lungo le salite e destinato a battere record dopo record. La doppietta Giro-Tour mancava da Pantani 1998. La Tripletta con il mondiale da Roche nel 1987. Il Poker consecutivo al Lombardia dai tempi di Coppi. Ma lui è Tadej Pogacar. Partito sulla Colma di Sormano a 48.5 km dall’arrivo il campione del mondo se n’è andato alla sua maniera. Alla Pogacar, in una lunga cavalcata solitaria, a cui nessuno è riuscito a rispondere. Neppure il doppio campione Olimpico Evenepol, secondo a più di 3 minuti. Tadej voleva vincere anche per due spettatori speciali appostati sulla salita del Ghisallo, i suoi genitori, arrivati dalla Slovenia in camper per assistere al 25esimo successo stagionale del figlio. Ora basta paragoni con il passato e con campioni che hanno scritto la storia di questo sport. La nuova unità di misura del ciclismo si chiama Tadej Pogacar.

Di Luigi Vaccariello

L'incredibile carriera di Tadej Pogacar

C'è anche il quarto successo consecutivo nel Giro di Lombardia (raggiunto Coppi) nell 2024 della doppietta Giro-Tour per la prima volta dal 1998 di Pantani, del Mondiale conquistato con una fuga di 100 km e altre perle sparse come la Liegi Bastogne Liegi, Strade Bianche e Giro dell'Emilia. E' il primo ciclista nella storia a portare a casa nello stesso anno due Classiche Monumento, l'accoppiata Giro-Tour e la maglia iridata. Ripercorriamo storia e carriera di Pogacar: CLICCA QUI

L'ordine d'arrivo:

1) Tadej Pogačar (UAE Team Emirates) in 6h04’18”
2) Remco Evenepoel (Soudal-QuickStep) +3’16”
3) Giulio Ciccone (Lidl Trek) +4’31”
4) Ion Izagirre (Cofidis) +4’34”
5) Enric Mas (Movistar) s.t.
6) Pavel Sivakov (UAE Team Emirates) s.t.
7) Lennert Van Eetvelt (Lotto Dstny) s.t.
8) Neilson Powless (EF Education-EasyPost) +4’58”
9) David Gaudu (Groupama-FDJ) s.t.
10) Xandro Meurisse (Alpecin-Deceuninck) s.t.

Pogacar: "La storia? La vedremo a fine carriera"

"Ogni vittoria è speciale, la squadra ha lavorato molto e molto bene. E' una corsa dura, sono felicissimo di aver vinto con e per la squadra. Il piano era questo, avevamo previsto di fare questa corsa e attaccare sulla Colma di Sormano. Sapevo che se avessi avuto un certo vantaggio in cima avrei potuto gestire il vantaggio. Gli ultimi 10 km mi sono goduta la folla e il pubblico e stavo già pensando alla fine della stagione. La storia? Vedremo a che punto sarò dopo la fine della mia carriera"

Bravo Ciccone! L'azzurro chiude terzo

Grande Giulio Ciccone, l'azzurro della Lidl-Trek chiude al terzo posto a 4'31''. Un ottimo risultato per il corridore abruzzese

Evenepoel secondo

Il belga, campione olimpico a Parigi su strada e a cronometro, e campione mondiale a cronometro, arriva secondo a 3'15''

Nessuno come Pogacar: vince anche il Lombardia

Tadej Pogacar taglia il traguardo: vince il suo quarto Giro di Lombardia consecutivo eguagliando Coppi. Nessuno nella storia aveva vinto Strade Bianche, Liegi-Bastogne-Liegi, Giro, Tour, Mondiale e Giro di Lombardia!

Ultimi metri per Pogacar!

Eccolo agli ultimi metri: Tadej Pogacar saluta il pubblico mentre percorre gli ultimi metri a Como

Ciccone attacca e stacca i tre

Ciccone attacca sul San Fermo e prova a staccare i tre per andare a conquistare una piazza d'onore che sarebbe importante, visto il valore dei primi due

Ciccone raggiunge Sivakov

Giulio Ciccone raggiunge Sivakov, Mas e Van Eetvelt: può lottare per il terzo posto!

Ultimi 3 km per Tadej Pogacar

Ultimi 3 km per Tadej Pogacar che accenna anche un saluto alla telecamera...

Ultimi 5km

Pogacar scollina la salita di San Fermo, ultimi 5 km per lo sloveno che ha 2'54'' di vantaggio su Evenepoel e 4'45'' su Sivakov che è stato ripreso da Mas e Van Eetvelt

Sivakov stacca i compagni di inseguimento

Sivakov stacca Mas e Van Eetvelt all'inizio della salita di San Fermo

1,5 km alla fine del San Fermo

1,5 km alla fine della salita di San Fermo della Battaglia per Tadej Pogacar, che ha 2'24'' su Evenepoel e 4'38'' sul terzetto di inseguitori

Inizia la salita di San Fermo

Ultima salita per Pogacar: ha iniziato il San Fermo con 2'29'' su Evenepoel

10 all'arrivo

Ultimi 10 km per Pogacar, che tra poco affronterà il San Fermo, prima della passerella finale a Como

Tra poco l'ultima salita, il San Fermo

Tra poco l'ultima salita prima dell'arrivo, il San Fermo. Pogacar guida con 2'13'' su Evenepoel e 4'06' su Mas, Sivakov e Van Eetvelt

-15 km all'arrivo

15 km dividono Pogacar dall'ennesima impresa mitica. Lo sloveno ha 2'02'' su Evenepoel e 3'41'' sul secondo gruppetto di inseguitori formato da Mas, Van Eetvelt e Sivakov

Ultimi 18 km per Pogacar

Ultimi 18 km per Tadej Pogacar che ha ora 1'50'' su Evenepoel e 3'06'' su Mas e Van Eetvelt, con Sivakov che si sta riportando sui due

20 km al traguardo

Pogacar affronta gli ultimi 20 km con un vantaggio di 1'35'' su Evenepoel e 2'38'' sulla coppia Mas-Van Eetvelt

23 km all'arrivo

Mancano 23 km all'arrivo di Como, Pogacar sempre da solo con 1'18'' su Evenepoel e 2'09'' su Mas e Van Eetvelt

La situazione: Pogacar da solo in fuga

-28 km: Pogacar in fuga con 1'13'' su Evenepoel e 1'47'' su Mas e Van Eetvelt

30 km all'arrivo

Mancano 30 km al traguardo di Como: Pogacar ha 1'10'' su Evenepoel che insegue

Pogacar aumenta il vantaggio

Lo sloveno in discesa va forte come in salita: ora il suo vantaggio su Evenepoel è di 1'12'', quando mancano poco più di 31 km

-35 km all'arrivo

Mancano 35 km all'arrivo, Pogacar da solo con 1'06'' su Evenepoel che ha staccato gli altri due compagni di inseguimento, Mas e Van Eetvelt, durante la discesa

L'ennesima impresa di Pogacar?

Stiamo assistendo all'ennesima impresa stagionale di Tadej Pogacar: dopo aver vinto Strade Bianche, Liegi-Bastogne-Liegi, Giro d'Italia, Tour de France e Mondiale su strada, lo sloveno è in fuga solitaria al Giro di Lombardia. Se dovesse vincere oggi, eguaglierebbe Coppi con 4 vittorie consecutive nella "classica delle foglie morte". E soprattutto, sarebbe l'unico nella storia ad aver vinto Giro, Tour, Mondiale e due classiche Monumento

Inizia la discesa per Pogacar

Il campione del mondo ha iniziato la discesa e ha 1'07'' di vantaggio sul terzetto di inseguitori guidato dal rivale Remco Evenepoel

Aumenta il vantaggio di Pogacar

Lo sloveno ha ora 1'02'' di vantaggio sui primi tre inseguitori quando mancano poco più di 300 metri alla fine della salita della Colma di Sormano

2 km alla fine della salita

Mancano 2 km alla fine della salita, Pogacar ha 51 secondi ora sui primi tre inseguitori e 1'34'' sul secondo gruppo all'inseguimento

45 km all'arrivo

Pogacar vola: ai -45 km ha un vantaggio di 47 secondi su Evenepoel, Van Eetvelt e Mas. A 1'26'' il secondo gruppo di inseguitori con i nostri Ciccone e Pellizzari

5 km alla fine della salita

Mancano 5 km alla fine della Colma di Sormano, Pogacar ha 32 secondi sui primi inseguitori e 54 secondi sul secondo gruppetto

Pogacar fa subito il vuoto

Lo sloveno fa subito il vuoto, quando mancano 5,6 km alla fine della salita della Colma di Sormano ha 23 secondi su Evenepoel e Mas

Attacca Pogacar!

Attacca Tadej Pogacar! Subito dopo aver ripreso i fuggitivi, lo sloveno parte in fuga ai -48,5 km dall'arrivo!

Arensman raggiunge Meurisse

Arensman della Ineos si riporta su Meurisse in testa

7 km alla fine della salita

Mancano 7 km alla fine della salita, Meurisse ha 8 secondi sui primi inseguitori e 22 sul gruppo

Ci prova Ciccone!!

Ci prova il nostro Ciccone: il corridore della Lidl-Trek prende qualche metro di vantaggio ma Sivakov ricuce subito

8 km alla fine della salita

Meurisse davanti con 13 secondi sui primi inseguitori e 25 sul gruppo Pogacar. Lo sloveno marcato stretto da Evenepoel

Ultimi 50 km, 9 alla fine della Colma di Sormano

Mancano 50 km all'arrivo, 9 alla fine della salita della Colma di Sormano. Meurisse ha ora 12 secondi sui primi inseguitori e 42 secondi sul gruppo di Pogacar

Terminato il compito di Yates

Il gregario di lusso di Pogacar ha terminato il suo lavoro, ora Pogacar ha un solo uomo che sta tirando, Sivakov, che ha aumentato l'andatura

10 km al termine della salita

Mancano 10 km alla fine della salita della Colma di Sormano: Meurisse in testa con 22 secondi sui primi inseguitori e 59 secondi sul gruppo di Pogacar

Intanto il gruppo raggiunge i primi fuggitivi

Il gruppo intanto sta passando alcuni dei 19 fuggitivi che sulla salita della Colma di Sormano si sono subito staccati

Meurisse attacca

Dopo ave raggiunto i tre in testa, Meurisse (Alpecin) decide di rilanciare e attaccare

Pogacar fa tirare i suoi

Lo sloveno ha due uomini davanti a fare l'andatura. Classico schema: aumentare l'andatura, con Yates che sta dando un'accelerazione, poi sarà il momento del campione del mondo

Molard e Rochas in testa con Dunbar

I due della Gruopama hanno staccato i compagni di fuga, con loro l'irlandese Dunbar. Intanto il gruppo si avvicina ancora ed è a 56 secondi

Attacca subito Molard

Il francese non aspetta e attacca subito a inizia salita, ora vediamo cosa succederà in gruppo. Pogacar ha davanti i suoi, sta preparando l'attacco...

Inizia la salita della Colma di Sormano

Ecco la Colma di Sormano, inizia la salita per i fuggitivi, il gruppo insegue a 1'09''

3 km all'inizio della Colma di Sormano

Tra poco più di 3 km inizierà la salita decisiva di giornata, la Colma di Sormano. Il vantaggio dei fuggitivi intanto è sceso a 1'16''

Tra poco la Colma di Sormano

Tra poco la Colma di Sormano, salita di circa 13 km al 6,4% di pendenza media con punte del 10%

Ultimi 60 km, scende ancora il vantaggio dei fuggitivi

Quando mancano poco più di 60 km, il vantaggio dei fuggitivi è ora di 1'24''

65 km all'arrivo

Mancano 65 km, il gruppo guidato dalla UAE è ora a 1'36'' dai fuggitivi

Si rialza Molard

Ha provato a capire se qualcuno potesse seguirlo nell'attacco, poi il francese ha deciso di rialzarsi e aspettare i compagni di fuga

Prova l'attacco Rudy Molard

Il francese prova a staccare i compagni di fuga, la corsa ora entra davvero nel vivo. Dietro il gruppo insegue a 1'47''

70 km all'arrivo, si va verso la Colma di Sormano

Mancano 70 km all'arrivo, dopo la discesa del Ghisallo ci si avvicinerà alla salita clou di giornata, la Colma di Sormano. Il vantaggio dei 19 in fuga resta intorno a 1'40''

Continua a scendere il vantaggio dei fuggitivi

Scollinato il Ghisallo, il vantaggio dei 19 fuggitivi continua a scendere: ora il gruppo è a 1'50''

Rudy Molard primo al Ghisallo

E' il corridore della Groupama a passare per primo sul Ghisallo, a lui il premio intitolato alla memoria di Pier Luigi Todisco, giornalista della Gazzetta morto in un incidente in bici mentre si recava al lavoro il 7 ottobre 2011

Restano 19 i fuggitivi, vantaggio ora di 2'37''

Matej Mohorič, Rémy Rochas (Groupama-FDJ), Julien Bernard (Lidl-Trek), Einer Rubio (Movistar), Daniel Martínez (Red Bull-Bora-hansgrohe), Martijn Tusveld (dsm-firmenich PostNL), Eddie Dunbar (Jayco AlUla), Matteo Fabbro (Polti-Kometa), Wilco Kelderman e Tiesj Benoot (Visma | Lease a Bike), Xandro Meurisse (Alpecin-Deceuninck), Bastien Tronchon (Decathlon AG2R), Rudy Molard (Groupama-FDJ), Thymen Arensman, Brandon Rivera (Ineos Grenadiers), Gregor Mühlberger (Movistar), Mauri Vansevenant (Soudal-QuickStep), Kevin Vermaerke (dsm-firmenich PostNL), Anders Halland Johannessen (Uno-X Mobility)

Si stacca anche Lopez

Anche Harold Martín López (Astana Qazaqstan) perde terreno dai compagni di fuga

80 km all'arrivo

Mancano 80 km e 2 alla fine della salita del Ghisallo, ora il gruppo è a 2'54'' dai 20 in fuga

Restano in 20 i fuggitivi:

Harold Martín López (Astana Qazaqstan), Matej Mohorič, Rémy Rochas (Groupama-FDJ), Julien Bernard (Lidl-Trek), Einer Rubio (Movistar), Daniel Martínez (Red Bull-Bora-hansgrohe), Martijn Tusveld (dsm-firmenich PostNL), Eddie Dunbar (Jayco AlUla), Matteo Fabbro (Polti-Kometa), Wilco Kelderman e Tiesj Benoot (Visma | Lease a Bike), Xandro Meurisse (Alpecin-Deceuninck), Bastien Tronchon (Decathlon AG2R), Rudy Molard (Groupama-FDJ), Thymen Arensman, Brandon Rivera (Ineos Grenadiers), Gregor Mühlberger (Movistar), Mauri Vansevenant (Soudal-QuickStep), Kevin Vermaerke (dsm-firmenich PostNL), Anders Halland Johannessen (Uno-X Mobility)

Caruso si stacca

Damiano Caruso (Bahrain Victorius) si stacca all'inizio della salita del Ghisallo dal gruppo dei fuggitivi. Il corridore italiano in difficoltà, probabilmente crampi. Nel corso della fuga Caruso, che proprio oggi compie 37 anni, si era reso protagonista di un bel gesto, il regalo della borsa a un giovanissimo spettatore

Iniziato il Ghisallo

I 21 fuggitivi hanno iniziato la salita del Ghisallo, il gruppo insegue a 3'13'' . 6,3 km di salita, con pendenza media del 4,1 % e punte del 10%

85 km all'arrivo, inizia il Ghisallo

Mancano 85 km all'arrivo, sta per iniziare la salita del Ghisallo (ricordiamo, quest'anno affrontata dal versante meno duro), con i 21 fuggitivi che ora hanno 3'10'' di vantaggio sul gruppo. Continua a fare l'andatura la UAE di Pogacar 

Scollinata la Sella di Osigo, tra poco il Ghisallo

I fuggitivi hanno scollinato la salita di Sella di Osigo, tra poco il Ghisallo. Intanto il gruppo continua a recuperare secondi grazie al forcing impresso dalla UAE

Il forcing della UAE comincia a farsi sentire

L'andatura degli uomini di Pogacar comincia a dare i suoi frutti, il vantaggio dei fuggitivi scende a 3'37''. E in coda al gruppo cominciano a staccarsi diversi corridori

90 km al traguardo

La UAE si è messa a tirare e si comincia a vedere: quando mancano 90 km il vantaggio dei fuggitivi è sceso nuovamente a 3'55''

La UAE si mette in testa al gruppo

Ora la UAE, la squadra di Pogacar, si è messa in testa sulla salita di Sella di Osigo. Il campione del mondo ha messo i suoi a tirare ora, si comincia a fare sul serio

Problemi per Fabbro in testa

Fabbro (Team Polti-Kometa) ha avuto un problema meccanico alla ruota anteriore nella salita di Sella di Osigo, ora sta provando a rientrare sul gruppo di testa

95 km all'arrivo, ora la Sella di Osigo prima del Ghisallo

95 km all'arrivo, tra poco la salita della Sella di Osigo prima di affrontare il Ghisallo. i Fuggitivi hanno 4'20'' di vantaggio sul gruppo

Attesa per la Colma di Sormano

Sarà probabilmente la Colma di Sormano il momento decisivo della corsa. Tadej Pogacar insegue il record di Fausto Coppi che vinse 4 Lombardia di fila, lo sloveno è a 3 successi consecutivi. Un eventuale successo oggi proieterrebbe la maglia iridata ancora di più nella leggende: nessuno infatti ha vinto Giro, Tour, Mondiale, Liegi-Bastogne-Liegi e Lombardia nella stessa stagione

Mancano 100 km

Mancano 100 km al traguardo di Como e i 21 fuggitivi guadagnano ancora, ora hanno 4'44'' sul gruppo della maglia iridata Tadej Pogacar

Mancano 105 km

Mancano 105 km al traguardo di Como, il vantaggio dei 21 in fuga è ora di 4'19''

-110 km al traguardo

Meno 110 km all'arrivo, il vantaggio dei 21 fuggitivi è di 3'40'', continua l'avvicinamento al Ghisallo

115 km all'arrivo

Mancano 115 km a Como, il vantaggio dei fuggitivi è ora di 3'42'' sul gruppo 

120 km all'arrivo, sale il vantaggio dei fuggitivi

A 120 km dall'arrivo i 21 fuggitivi hanno ora 3'14'' di vantaggio sul gruppo. Continua il lungo avvicinamento al Ghisallo, che quest'anno verrà preso dal versante meno impegnativo. La media della gara finora è di 41,8 km/h

125 km al traguardo di Como

Mancano ancora 125 km all'arrivo, con Ghisallo, Colma di Sormano e San Fermo da affrontare. Sempre 21 i fuggitivi con 2'50'' di vantaggio sul gruppo del campione del mondo Pogacar

i 21 fuggitivi:

Harold Martín López (Astana Qazaqstan), Matej Mohorič e Damiano Caruso (Bahrain Victorious), Rémy Rochas (Groupama-FDJ), Julien Bernard (Lidl-Trek), Einer Rubio (Movistar), Daniel Martínez (Red Bull-Bora-hansgrohe), Martijn Tusveld (dsm-firmenich PostNL), Eddie Dunbar (Jayco AlUla), Matteo Fabbro (Polti-Kometa), Wilco Kelderman e Tiesj Benoot (Visma | Lease a Bike), Xandro Meurisse (Alpecin-Deceuninck), Bastien Tronchon (Decathlon AG2R), Rudy Molard (Groupama-FDJ), Thymen Arensman, Brandon Rivera (Ineos Grenadiers), Gregor Mühlberger (Movistar), Mauri Vansevenant (Soudal-QuickStep), Kevin Vermaerke (dsm-firmenich PostNL), Anders Halland Johannessen (Uno-X Mobility)

135 km all'arrivo

Mancano 135 km al traguardo di Como, i fuggitivi hanno 2'07'' di vantaggio sul gruppo 

145 km all'arrivo

Mancano ora 145 km al traguardo di Como. Il vantaggio dei fuggitivi si è in questo momento stabilizzato intorno a 1'40''

Inizia la discesa

Chiusa la salita di Valpiana, i 21 fuggitivi affrontano ora la discesa con 1'41'' di vantaggio sul gruppo Pogacar. Ora inizia un lungo tratto verso il Ghisallo

150 km all'arrivo

Il vantaggio del gruppo dei fuggitivi è sceso a 1'35'' quando mancano 150 km all'arrivo

Tiberi ripreso dal gruppo

Il corridore della Bahrain è stato ripreso dal gruppo, probabilmente sta pagando il malessere subito nei giorni scorsi. Ci ha provato ma evidentemente le sue condizioni non sono ancora perfette

Restano in 21 in fuga

Con Tiberi che ha perso terreno, restano in 21 in fuga con 1'47'' di vantaggio sul gruppo della maglia iridata Pogacar, quando mancano 3,7 km alla fine della salita di Valpiana

Tiberi si stacca dai fuggitivi

L'uomo di punta della Bahrain si stacca e perde terreno sui fuggitivi

Torna ad aumentare il vantaggio dei fuggitivi

Mentre si sta percorrendo la salita di Valpiana, i 22 fuggitivi tornano a guadagnare e ora hanno 2'16'' sul gruppo

160 km all'arrivo

Sta per iniziare la salita di Valpiana, sempre in 22 al comando in fuga con 1'56'' di vantaggio sul gruppo della maglia iridata Pogacar

Tra poco la salita di Valpiana

Dopo la discesa dal Colle di Berbenno si affronterà un'altra salita, quella di Valpiana, 10,1 km al 6,2% di pendenza media

165 km all'arrivo, 22 in fuga

A 165km dal traguardo sono 22 i corridori in testa, dietro il gruppo recupera secondi e ora il ritardo è di 1'43''

I 22 battistrada:

Harold Martín López (Astana Qazaqstan), Antonio Tiberi, Matej Mohorič e Damiano Caruso (Bahrain Victorious), Rémy Rochas (Groupama-FDJ), Julien Bernard (Lidl-Trek), Einer Rubio (Movistar), Daniel Martínez (Red Bull-Bora-hansgrohe), Martijn Tusveld (dsm-firmenich PostNL), Eddie Dunbar (Jayco AlUla), Matteo Fabbro (Polti-Kometa), Wilco Kelderman e Tiesj Benoot (Visma | Lease a Bike), Xandro Meurisse (Alpecin-Deceuninck), Bastien Tronchon (Decathlon AG2R), Rudy Molard (Groupama-FDJ), Thymen Arensman, Brandon Rivera (Ineos Grenadiers), Gregor Mühlberger (Movistar), Mauri Vansevenant (Soudal-QuickStep), Kevin Vermaerke (dsm-firmenich PostNL), Anders Halland Johannessen (Uno-X Mobility)

22 corridori ora in testa

Gli inseguitori hanno raggiunto gli 11 in testa, ora un nutrito gruppo di 22 corridori in testa con 2'20'' di vantaggio sul gruppo della maglia iridata Pogacar

Gli inseguitori si avvicinano ai fuggitivi

Gli 11 inseguitori sempre più vicini al gruppetto di testa, potrebbe presto crearsi un gruppo di fuggiviti di 22 corridori

-170 km all'arrivo, la situazione:

  • Gli 11 in fuga: Harold Martín López (Astana Qazaqstan), Antonio Tiberi, Matej Mohorič (Bahrain Victorious), Rémy Rochas (Groupama-FDJ), Julien Bernard (Lidl-Trek), Einer Rubio (Movistar), Daniel Martínez (Red Bull-Bora-hansgrohe), Martijn Tusveld (dsm-firmenich PostNL), Eddie Dunbar (Jayco AlUla), Matteo Fabbro (Polti-Kometa) e Wilco Kelderman (Visma | Lease a Bike). 
  • Gli 11 inseguitori a 35 secondi: Xandro Meurisse (Alpecin-Deceuninck), Damiano Caruso (Bahrain Victorious), Bastien Tronchon (Decathlon AG2R), Rudy Molard (Groupama-FDJ), Thymen Arensman, Brandon Rivera (Ineos Grenadiers), Gregor Mühlberger (Movistar), Mauri Vansevenant (Soudal-QuickStep), Kevin Vermaerke (dsm-firmenich PostNL), Tiesj Benoot (Visma | Lease a Bike), Anders Halland Johannessen (Uno-X Mobility)
  • Il gruppo con la maglia iridata Pogacar a 2'46''

175 km all'arrivo, iniziata la salita del Colle di Berbenno

Gli 11 in fuga hanno 49 secondi sugli 11 inseguitori (al gruppetto che insegue si è aggiunto iesj Benoot (Visma | Lease a Bike) e 2'21'' sul gruppo della maglia iridata Pogacar, mentre si sta affrontando la salita del Colle di Berbenno

La prossima salita il Colle di Berbenno

Tra poco i corridori affronteranno la terza salita di giornata, il Colle di Berbenno

180 km all'arrivo, sempre in 11 in fuga

Media di 44km/h, impressionante se si pensa anche alle due prime salite. Sempre in testa 11 corridori con un vantaggio di 49 secondi sul gruppetto dei 10 inseguitori e 1'13'' sul gruppo

I 10 inseguitori a 48 secondi dai fuggitivi:

Xandro Meurisse (Alpecin-Deceuninck), Damiano Caruso (Bahrain Victorious), Rudy Molard (Groupama-FDJ), Thymen Arensman (Ineos Grenadiers), Gregor Mühlberger (Movistar), Mauri Vansevenant (Soudal-QuickStep), Kevin Vermaerke (dsm-firmenich PostNL), Tiesj Benoot (Visma | Lease a Bike), Bastien Tronchon (Decathlon AG2R) e Anders Halland Johannessen (Uno-X Mobility).

La situazione a -190km dall'arrivo: 11 in fuga

Gli 11 in fuga, quando mancano 190 km all'arrivo, hanno 32 secondi di vantaggio su un gruppetto di inseguitori e 1 minuto sul gruppo

Finita la salita del Selvino, 11 in fuga

Gli undici di testa hanno iniziato la discesa del Selvino con 20 secondi sui primi inseguitori e 37 secondi sul gruppo. Mancano 198 km al traguardo

Gli 11 in fuga:

Antonio Tiberi e Matej Mhoric della Baharain-Victorius, Matteo Fabbro della Polti-Kometa, Harold Martín Lopez della Astana, Rémy Rochas della Groupama, Julien Bernard della Lidl-Trek, Einer Rubio della Movistar, Daniel Martinez della Lidl-Trek, Martijn Tusveld del team DSM, Eddie Dunbar del team Jayco AlUla e Wilco Kelderman della Visma | Lease a Bike

in 11 in fuga ai - 5 dalla vetta del Selvino

Sono 11 i corridori in fuga ora quando mancano poco meno di 5 km alla vetta del Selvino. Tra i fuggitivi anche Tiberi

Ci prova anche Tiberi

Anche Tiberi ci prova, e si inserisce nel gruppo dei fuggitivi

Si aggiunge Rubio ai 4 inseguitori

Ai quattro inseguitori si aggiunge anche Rubio. In testa i 7 fuggitivi con Kelderman a tirare. Ma il gruppo è lì vicino

I 4 inseguitori

Scaroni, Masnada, Dunbar e Fabbro provano a raggiungere la fuga

Altri quattro all'attacco

In quattro provano ad attaccare e portarsi sui sette fuggitivi che hanno circa 20 secondi di vantaggio

I 7 in fuga mentre è iniziato il Selvino

Wilco Kelderman (Team Visma | Lease a Bike), tra i più combattivi già dai primi chilometri, poi Axel Laurance (Alpecin - Deceuninck), Matej Mohorič (Bahrain - Victorious), Rémy Rochas (Groupama - FDJ),Brandon Smith Rivera (INEOS Grenadiers), Julien Bernard (Lidl - Trek) e Martijn Tusveld (Team dsm-firmenich PostNL) 

Tra poco la salita di Selvino

Tra poco si torna a salire con il Selvino, che ha sostituito il Passo di Ganda eliminato dal percorso a causa del maltempo dei giorni scorsi

Dal gruppo partono altri fuggitivi

Altri sette corridori provano a raggiungere i fuggitivi

UAE in testa al gruppo: via libera alla fuga?

La UAE sembra aver dato il via libera agli otto fuggitivi. Gli uomini di Pogacar sono tutti in testa al gruppo, mentre i 7 in fuga hanno ora 25 secondi di vantaggio

Ci riprovano in otto

Adesso sono in 8 con qualche metro di vantaggio sul gruppo, siamo ai -215 km all'arrivo

Terminata la prima salita di giornata

Conclusa la prima salita di giornata, gruppo molto allungato. Kelderman ha provato a continuare nel suo attacco ma il gruppo è lì. La UAE controlla con Hirschi sempre nelle prime posizioni 

Ci prova Kelderman

Un altro uomo Visma prova ad attaccare: è Wilco Kelderman, l'olandese si porta dietro 5/6 corridori, vedremo se riusciranno a costruire una fuga

Fuga ripresa

Tobias Bayer (Alpecin - Deceuninck),  e Connor Swift (INEOS Grenadiers) vengono ripresi dal gruppo a -4 km dalla fine della prima salita di giornata

Si stacca Masotto dalla fuga

Dopo le prime rampe della salita, si stacca dai tre in fuga Giulio Masotto. Ora restano in testa Tobias Bayer (Alpecin - Deceuninck),  e Connor Swift (INEOS Grenadiers) con 15 secondi di vantaggio sul gruppo

Tra poco la prima salita: Forcellino di Bianzano

Tra poco la prima salita di giornata, Forcellino di Bianzano

235 km al traguardo

Mancano 235 km, siamo ancora a inizio corsa, i tre fuggitivi ora  hanno solo 15 secondi di vantaggio. Nel gruppo si va forte, continuano i tentativi di scatto

Valter ripreso dal gruppo

Non riesce l'azione all'ungherese, ripreso dal gruppo. In testa sempre tre fuggitivi con 25 secondi di vantaggio. Dietro, nel gruppo, continuano i tentativi di attacco

Prova a scattare Attila Valter

Prova ad attaccare il campione ungherese della Visma, prendendo qualche metro sul gruppo

L'ultima di Pozzovivo

Dopo aver ricevuto una vera e propria ovazione al Giro d'Italia, oggi sarà l'ultima corsa in carriera per Domenico Pozzovivo. Professionista dal 2005, per sette volte in top 10 al Giro d'Italia, corsa in cui ha vinto anche una tappa nel 2012

245 km all'arrivo

Percorsi i primi km di corsa, i tre fuggitivi hanno ora 21 secondi sul gruppo che è molto allungato

Scattano in tre

Primo scatto di giornata: Giulio Masotto (Team Corratec - Vini Fantini), Tobias Bayer (Alpecin - Deceuninck),  e Connor Swift (INEOS Grenadiers) hanno un vantaggio di circa 24 secondi

Ritirato Bardet

Il francese si ritira dal Lombardia

Km 0: la corsa è iniziata ufficialmente

Passato il km 0, la corsa è iniziata ufficialmente, già i primi tentativi di scatto

La domanda di oggi è: quando attaccherà Pogacar?

La vera domanda che tutti si pongono non è se Pogacar attaccherà, ma quando. Soprattutto dopo l'azione al Mondiale ai -100 km. Per le altre squadre il tema sarà quindi come provare ad anticipare o marcare la UAE, la squadra del neo campione iridato. Compito non facile...

E' partito il 118° Giro di Lombardia

I corridori hanno lasciato la partenza di Bergamo: ora poco meno di 3 km di passerella prima del km 0. Vi ricordiamo la diretta su Eurosport 2, canale 211 Sky

Assenza per febbre invece per Bagioli

Andrea Bagioli della Lidl-Trek salta invece il Lombardia a causa della febbre che lo ha colpito nei giorni scorsi

Nella Ineos l'assenza di Pidcock fa discutere

Fa notizia l'assenza di Pidcock al Lombardia. Il britannico su Instagram ha scritto un post abbastanza polemico nei confronti della sua squadra: "Sono stato tolto dalla lista per il Lombardia. Mi sentivo in forma e in buona condizione. In bocca al lupo ai ragazzi"

Tratnik non parte

Il corridore sloveno della Visma non sarà al via, le sue condizioni non sono al meglio

Tutto pronto a Bergamo

La corsa sta per partire, tutto pronto a Bergamo: i corridori lasceranno la città alle 10.35, il km 0 qualche chilometro più avanti. La diretta su Eurosport 2, canale 211 Sky

VF Group - Bardiani CSF - Faizanè:

251. POZZOVIVO Domenico
252. SCALCO Matteo
253. MARTINELLI Alessio
254. PELLIZZARI Giulio
255. COVILI Luca
256. TONELLI Alessandro
257. PINARELLO Alessandro

Uno-X Mobility:

231. JOHANNESSEN Tobias Halland
232. ANDERSEN Idar
233. EIKING Odd Christian
234. HOLTER Ådne
235. JOHANNESSEN Anders Halland
236. KULSET Johannes
237. LEKNESSUND Andreas

Tudor Pro Cycling Team:

221. STORER Michael
222. BRENNER Marco
223. THALMANN Roland
224. WILKSCH Hannes
225. STORK Florian
226. VOISARD Yannis
227. WIRTGEN Luc

Team Visma | Lease a Bike:

211. JORGENSON Matteo
212. BENOOT Tiesj
213. KELDERMAN Wilco
214. KRUIJSWIJK Steven
215. LEMMEN Bart
217. VALTER Attila

Il Team Polti-Kometa con Piganzoli:

201. PIGANZOLI Davide
202. BAIS Mattia
203. GAROSIO Andrea
204. FABBRO Matteo
205. GÓMEZ Germán Darío
206. DE CASSAN Davide
207. TERCERO Fernando

Team Jayco AlUla:

191. YATES Simon
192. DE PRETTO Davide
193. DE MARCHI Alessandro
194. DUNBAR Eddie
195. JUUL-JENSEN Christopher
196. PEÑA Jesús David
197. ZANA Filippo

Team dsm-firmenich PostNL:

181. BARDET Romain
182. BARGUIL Warren
183. COMBAUD Romain
184. HAMILTON Chris
185. LEEMREIZE Gijs
186. TUSVELD Martijn
187. VERMAERKE Kevin

Evenepoel guida la Soudal Quick-Step:

171. EVENEPOEL Remco
172. LECERF William Junior
173. CATTANEO Mattia
174. MASNADA Fausto
175. VANSEVENANT Mauri
176. SERRY Pieter
177. VAN WILDER Ilan

Red Bull - BORA - hansgrohe:

161. HIGUITA Sergio
162. ADRIÀ Roger
163. HINDLEY Jai
164. JUNGELS Bob
165. LIPOWITZ Florian
166. MARTÍNEZ Daniel Felipe
167. VLASOV Aleksandr

Movistar:

151. MAS Enric
152. BARTA Will
153. FORMOLO Davide
154. MÜHLBERGER Gregor
155. QUINTANA Nairo
156. RUBIO Einer
157. SÁNCHEZ Pelayo

Lotto Dstny:

141. ADAMIETZ Johannes
142. KRON Andreas
143. MONIQUET Sylvain
144. VAN EETVELT Lennert
145. VANDENABEELE Henri
146. VANHOUCKE Harm
147. GUARNIERI Jacopo

Lidl-Trek:

133. BERNARD Julien
134. CATALDO Dario
135. CICCONE Giulio
136. MOLLEMA Bauke
137. SKUJIŅŠ Toms

Israel - Premier Tech:

121. FUGLSANG Jakob
122. BENNETT George
123. FRIGO Marco
124. NEILANDS Krists
125. SCHULTZ Nick
126. TEUNS Dylan
127. WOODS Michael

Intermarché - Wanty:

111. ZIMMERMANN Georg
112. BUSATTO Francesco
113. BRAET Vito
114. VAN SINTMAARTENSDIJK Roel
115. MEINTJES Louis
116. PETILLI Simone
117. ROTA Lorenzo

Il team Ineos-Grenadiers:

101. HAYTER Ethan
102. ARENSMAN Thymen
103. HEIDUK Kim
104. PUCCIO Salvatore
105. RIVERA Brandon Smith
106. SWIFT Ben
107. SWIFT Connor

Groupama - FDJ:

91. GAUDU David
92. ROCHAS Rémy
93. GERMANI Lorenzo
94. GRÉGOIRE Romain
95. MADOUAS Valentin
96. PALENI Enzo
97. MOLARD Rudy

EF Education - EasyPost:

81. DE BOD Stefan
82. COSTA Rui
83. HEALY Ben
84. POWLESS Neilson
85. RYAN Archie
86. STEINHAUSER Georg
87. SHAW James

Decathlon AG2R La Mondiale Team:

71. PARET-PEINTRE Aurélien
72. LAPEIRA Paul
73. BERTHET Clément
74. PRODHOMME Nicolas
75. TRONCHON Bastien
76. WARBASSE Larry
77. VENDRAME Andrea

Team Corratec - Vini Fantini:

61. BALDACCINI Davide
62. BALMER Alexandre
63. DARBELLAY Valentin
64. DEBONS Antoine
65. MURGANO Marco
66. PONOMAR Andrii

La Cofidis:

51. MARTIN Guillaume
52. THOMAS Benjamin
53. TOUMIRE Hugo
54. HERMANS Ben
55. IZAGIRRE Ion
56. WOOD Harrison
57. OLDANI Stefano

Tiberi guida la Baharain-Victorius

41. TIBERI Antonio
42. BUITRAGO Santiago
43. CARUSO Damiano
44. MOHORIČ Matej
45. PASQUALON Andrea
46. POELS Wout
47. ZAMBANINI Edoardo

L'Astana al Lombardia:

31. FORTUNATO Lorenzo
32. BATTISTELLA Samuele
33. GAROFOLI Gianmarco
34. VELASCO Simone
35. LÓPEZ Harold Martín
36. SCARONI Christian
37. UMBA Santiago

Il team Arkea-B&B Hotels

21. CHAMPOUSSIN Clément
22. DELAPLACE Anthony
23. GUGLIELMI Simon
24. HUYS Laurens
25. OWSIAN Łukasz
26. RIES Michel
27. VERRE Alessandro

Ecco come si schiare l'Alpecin

11. VERGALLITO Luca
12. BAYER Tobias
13. CONCI Nicola
14. GOGL Michael
15. HOLLMANN Juri
16. LAURANCE Axel
17. MEURISSE Xandro

Il Team UAE

1 POGACAR Tadej
2 CHRISTEN Jan
3 FISHER-BLACK Finn
4 HIRSCHI Marc
5 MAJKA Rafal
6 SIVAKOV Pavel
7 YATES Adam

Sudore, gloria e lacrime: storie (e leggende) dal Giro di Lombardia

Dal 1905 la 'Classica delle foglie morte' ha scritto storie e leggende, tra realtà e fantasia, come solo il ciclismo è in grado di fare. Dalle ventotto uova di Binda al gesto dell’ombrello della Dama Bianca, passando per le lacrime di Bettini e la grande paura di Evenepoel, ecco gli imperdibili racconti dal Giro di Lombardia. Claudio Barbieri racconta per Sky Sport Insider le grandi storie della classica Monumento. CLICCA QUI

Pogacar: "Dobbiamo sperare che la gente cominci a credere in noi"

Secondo il fuoriclasse che quest'anno ha vinto Giro, Tour e Mondiale, "il ciclismo è vittima del suo passato, quando i corridori facevano di tutto per essere i migliori, anche a costo di rischiare la salute e la vita. Non solo i vincitori. Corridori di cui non conosciamo nemmeno il nome oggi hanno problemi di salute o psicologici a causa di ciò che hanno preso 30 anni fa, il ciclismo sta soffrendo per quegli anni. Verso questo sport non c'è fiducia e non so cosa possiamo fare per riconquistarla. Dobbiamo solo correre le nostre gare e sperare che la gente cominci a credere in noi. Ma ci sarà sempre un vincitore, e il vincitore è colui che sta sotto i riflettori ed è sospettato di essere un imbroglione. Forse tra qualche generazione la gente dimenticherà il passato, dimenticherà Armstrong e quello che stava facendo all'epoca. Il nostro è uno sport già abbastanza pericoloso così com'è con gli incidenti" QUI LE PAROLE DI POGACAR

Pogacar: "Doping? Non voglio rischiare di ammalarmi"

Alla vigilia del Lombardia il neo campione iridato ha risposto anche alle domande sul doping: "Il ciclismo è vittima del suo passato, ma sarebbe stupido mettere a rischio la propria salute per 10 anni di carriera". Lo dice Tadej Pogacar, dominatore dell'annata ciclistica, rispondendo a una domanda sui sospetti doping che lo riguardano, alla vigilia del Giro di Lombardia. "Ci saranno sempre gelosie e sospetti, non posso farci nulla - ha detto ancora il campione del mondo - Storie di dominio ce ne sono ovunque, negli affari come nello sport. Dura qualche anno, finché non arriva un nuovo talento. Se metti a rischio la tua salute per 10 anni di carriera, è come buttare via la tua vita: non voglio correre il rischio di ammalarmi".

Evenepoel e quel terribile incidente al Lombardia 2020

Nel 2020, quando Remco era ancora un talento emergente, una bruttissima caduta durante il Giro di Lombardia, in discesa dopo il Muro di Sormano, gli causò una frattura del bacino e la contusione del polmone destro. Tornò in bici a nove mesi di distanza, in occasione del Giro d'Italia 2021

Evenepoel il grande sfidante

Anche il belga ha vissuto un ottimo 2024 con la doppietta olimpica (oro a cronometro e nella gara in linea), il bis mondiale nella prova contro il tempo e il podio nel Tour de France alle spalle di Pogacar e Vingegaard. Nelle corse di un giorno ha più possibilità di battere Pogacar e ha dichiarato di aver puntato molto sul Lombardia in questo finale di stagione

Pogacar insegue il record di Fausto Coppi

Lo sloveno ha vinto le ultime tre edizioni del Giro di Lombardia, dal 2021 in avanti, e con il quarto successo consecutivo eguaglierebbe Fausto Coppi (striscia dal 1946 al 1949 più l'acuto nel 1954)

Il grande favorito? E' sempre Pogacar

Il grande favorito non può che essere il dominatore del 2024, Tadej Pogacar, vincitore già della doppietta Giro d'Italia-Tour de France, della Liegi Bastogne Liegi, del Mondiale, di Strade Bianche e del Giro dell'Emilia, ultima gara corsa per intero. Martedì 8 ottobre ci sarebbe dovuta essere la Tre Valli Varesine, ma il gruppo ha spinto per l'annullamento, causa maltempo, per ragioni di sicurezza

L'altimetria della corsa

L'altimetria del Giro di Lombardia 2024

Prima il Ghisallo, poi la mitica Colma di Sormano

La selezione finale verrà fatta probabilmente su La Colma di Sormano, 12,9 km in salita con pendenza media del 6,4%, ma picchi addirittura del 13% e 900 metri finali su una media del 9,1%. Considerando la sua collocazione a circa 50 km dal traguardo, potrebbe essere terreno adatto per fughe o attacchi decisivi. Sarà anche la vetta più alta della corsa con i suoi 1124 metri

Il percorso

L'ultima delle Grandi Classiche della stagione ciclistica partirà da Bergamo per la nona volta nella storia e arriverà a Como. Cambia il percorso alla vigilia a causa delle forti piogge dei giorni scorsi. Al km 37.5 la corsa, superato il centro abitato di Cene, girerà verso Albino, e non verso Gazzaniga come da percorso originale, per affrontare da Nembro l'ascesa del Selvino che sostituirà il Passo di Ganda. Il tracciato inizialmente previsto verrà ripreso al km 57 subito dopo lo scollinamento del Selvino. A seguito del rischio esondazione del Lago di Como anche il finale della corsa subisce delle modifiche. La linea di arrivo non sarà posta sul Lungo Lario Trento bensì in Viale Felice Cavallotti, dove la corsa svolterà all'interno dell'ultimo km.

Percorso modificato alla vigilia

Modificato il percorso alla vigilia a causa delle forti piogge dei giorni scorsi, con  l'ascesa del Selvino che sostituirà il Passo di Ganda.  Pogacar aspira al quarto trionfo consecutivo per eguagliare Coppi e chiudere un 2024 straordinario. L'avversario più temibile sarà Evenepoel, che nel 2020 rischiò la vita proprio in questa corsa.

Al via la 118^ edizione del Giro di Lombardia

E' l'ultima classica "Monumento", la corsa che di fatto chiude la stagione. Si corre oggi il 118° Giro di Lombardia, da Bergamo a Como. Il via alle 10.30 circa, la diretta su Eurosport 2, canale 211 della piattaforma Sky

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