Tony al Tour, simbolo pulito di un ciclismo nuovo
CiclismoIL PUNTO. Non solo ha corso una crono individuale, lui campione del mondo proprio a cronometro, in una tappa in linea piena di gran premi della montagna. Ha anche lanciato un messaggio chiaro: chi rischia, chi osa può fare il grande numero
di Francesco Pierantozzi
Ci sono più messaggi nel successo di Tony Martin a Mulhouse. Lasciate perdere quello più ovvio, dell'impresa di un corridore che si fa una cronometro individuale, lui campione del mondo proprio a cronometro, in una tappa in linea piena di gran premi della montagna nei Vosgi e concentratevi piuttosto sul "nuovo" ciclismo.
Chi rischia, chi osa può fare il grande numero. Ovvio anche questo, ma fino a qualche anno fa si sarebbe potuto equivocare, pensando a chi rischia... barando col doping. Il "nuovo" ciclismo è più pulito, si sta attenti a non svuotare il serbatoio, a non esagerare perché l'aiutino del dopo tappa è scomparso. Si cerca di non arrivare al limite perché un grande giro è lungo e come dal passato riemergono le "crisi", le giornate no, così chi ha coraggio e gambe può rispolverare immagini in bianco e nero di corridori che attaccando da lontano hanno ribaltato classifiche già scritte. Le vere montagne stanno arrivando, non resta che raccogliere il messaggio!
Ci sono più messaggi nel successo di Tony Martin a Mulhouse. Lasciate perdere quello più ovvio, dell'impresa di un corridore che si fa una cronometro individuale, lui campione del mondo proprio a cronometro, in una tappa in linea piena di gran premi della montagna nei Vosgi e concentratevi piuttosto sul "nuovo" ciclismo.
Chi rischia, chi osa può fare il grande numero. Ovvio anche questo, ma fino a qualche anno fa si sarebbe potuto equivocare, pensando a chi rischia... barando col doping. Il "nuovo" ciclismo è più pulito, si sta attenti a non svuotare il serbatoio, a non esagerare perché l'aiutino del dopo tappa è scomparso. Si cerca di non arrivare al limite perché un grande giro è lungo e come dal passato riemergono le "crisi", le giornate no, così chi ha coraggio e gambe può rispolverare immagini in bianco e nero di corridori che attaccando da lontano hanno ribaltato classifiche già scritte. Le vere montagne stanno arrivando, non resta che raccogliere il messaggio!