Medaglia d'oro contro le lancette a Doha per il fuoriclasse tedesco davanti al bielorusso Kiryienka e (a sorpresa) allo spagnolo Castroviejo. Tony raggiunge così il numero di trionfi iridati, quattro, di uno specialista come Cancellara
Ai Mondiali di Doha il superman tedesco Tony Martin si conferma il re della cronometro: sua la medaglia d'oro della categoria, un poker di vittorie contro le lancette che gli fa raggiungere lo specialista svizzero Fabian Cancellara, quattro volte campione del mondo. Seconda piazza per il bielorusso Vasil Kiryienka, terzo a sopresa lo spagnolo Jonathan Castroviejo. Soltanto 22esimo l'azzurro Manuel Quinziato (+2'40" il suo distacco da Martin).
Martin ha corso i 40 km da Losail all' isola artificiale The Pearl nel tempo di 44'42"99, alla media di 53,671 kmh, lasciando lontano alle sue spalle il bielorusso Kiriyenka, staccato di ben 45"05. Ancora più consistente il vantaggio sul terzo classificato, lo spagnolo Jonathan Castroviejo, in ritardo di 1'10"91. Un trionfo dunque per il 31enne Martin, al suo 4° titolo iridato individuale, dopo quelli di 2011, 2012 e 2013. Il tedesco non ha avuto una stagione esaltante, complice qualche infortunio, ma nel momento decisivo della stagione ha confermato di essere un grande specialista nelle gare a tempo. Tre giorni fa sempre ai Mondiali ha vinto l'oro a squadre con la Etixx-Quick Step. Male la prova degli azzurri: il primo degli italiani è stato come detto il 37enne Manuel Quinziato. Deludente anche la prova del grande favorito, l'olandese Tom Dumoulin, giunto soltanto 11°.