In Evidenza
Tutte le sezioni
Altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Milano Sanremo, Alaphilippe batte tutto

Ciclismo

Francesco Pierantozzi

Il francese si prende la sua rivincita dopo un Mondiale deludente e si impone sui monumenti del ciclismo dimostrandosi il più forte sul Poggio, dove la Sanremo si decide, e il più forte in volata, dove la si vince

MILANO SANREMO: TRIONFO ALAPHILIPPE, BEFFA SAGAN

Condividi:

Il più favorito dei favoriti, con gli occhi di tutti addosso, con l'obbligo di vincere, di portare a casa un "monumento", di diventare grande da buono, buonissimo corridore... il più forte sul Poggio, dove la Sanremo si decide, e il più forte in volata, dove la si vince. Alaphilippe batte tutto: la pressione prima di tutto col ricordo di un Mondiale bruttino da protagonista annunciato, i secondi posti di qualche anno fa a Liegi (2015) e nel Lombardia (2017), i compagni di squadra ingombranti, tipo Viviani e Gilbert, e poi Sagan, un monumento del ciclismo contemporaneo, tanto per stare in tema, e Kwiatkowski, già primo a Sanremo, due anni fa, e con una gamba super uscita dalla Parigi-Nizza.

Alaphilippe sembra sicuro di sé, imperturbabile, imbattibile, come se avesse già vinto corse di questo tipo... forte in salita, attento in discesa, sveglio a seguire le ruote giuste, bravo a scegliere i tempi perfetti per lo sprint ristretto. Non si fa prendere dal panico quando Trentin si lancia in un attacco a un paio di chilometri dal traguardo di Via Roma, non subisce la personalità di Sagan, e ha nella testa con ogni probabilità il successo in una volata sostanzialmente di gruppo alla Tirreno-Adriatico, come se avesse fatto le prove generali per provare lo sprint. Eppure è la prima volta in una corsa che pesa, monumento come detto e ripetuto, come il Fiandre, la Roubaix, la Liegi o il Lombardia. Grande forma, certo, ma un corridore alla Alaphilippe, perfetto tatticamente e così veloce, anche dopo 250 km, è destinato a essere il favorito sempre d'ora in poi quando si mette il numero sulla schiena. E se ha gli occhi di tutti addosso forse va pure più forte!