Giro del Delfinato: la schiena di Declercq prima e dopo le ferite della grandine. FOTO

Ciclismo
Instagram @tim_declercq
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Un vera tempesta sulla seconda tappa del Delfinato, in Francia, partita da Vienne e vinta da Roglic, nuovo leader della generale. Il violento nubifragio si è abbattuto sulla corsa quando i corridori stavano scalando il Col de Porte, provocando conseguenze anche fisiche sui ciclisti: il belga Tim Declercq ha condiviso sui social uno scatto delle sue spalle letteralmente martoriate dalla grandine

 

Primo Roglic vince la seconda tappa al Giro del Delfinato ed è anche il nuovo leader della classifica generale con 12 secondi di vantaggio su Thibaut Pinot e 14 su Emanuel Buchmann (Domenico Pozzovivo è il primo degli italiani, 16° a quasi 2 minuti). Ma è stata una giornata da tregenda in Francia, con un violento temporale che si è abbattuto sulla tappa (lunga 135 chilometri) che portava da Vienne a Col de Porte. I corridori sono stati travolti da una tempesta di pioggia e grandine quando erano intenti a scalare l'ultimo tratto del percorso: alcuni di loro (vedi Tony Martin) si sono riparati sotto gli alberi, aiutati dai tifosi; altri, come Tim Declercq della Deceuninck-QuickStep sono stati colpiti in pieno dai "proiettili" piovuti dal cielo, subendone le conseguenze: impressionante lo scatto condiviso dal belga sul suo account Instagram, in cui mostra la sua schena letteralmente martoriate dalla grandine, provando a sdrammatizzare con una battuta: "Come se il Delfinato non fosse già abbastanza doloroso per le gambe...". Poi la seconda foto, dopo il trattamento del suo staff sanitario, che tranquillizza i suoi fan: "La schiena sta guarendo bene".

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