Il campione olimpico di ciclismo Mark Cavendish lo scorso 27 novembre è stato"aggredito violentemente" con un coltello da quattro uomini armati e mascherati che hanno fatto irruzione nella sua casa, nell'Essex, in Inghilterra. Lo ha raccontato lui stesso in un lungo post su Instagram
Un grande spavento che arriva al culmine di un anno complicato per il campione olimpico di ciclismo Mark Cavendish. Il 36enne ha raccontato che lui e sua moglie Peta, con i figli, sono stati minacciati "con un coltello" e aggrediti violentemente in casa durante una rapina. La polizia dell'Essex ha riferito che nessuno ha riportato ferite gravi, ma tutta la famiglia era "fortemente scossa" da quanto accaduto. I ladri hanno portato via una valigia e due orologi preziosi.
"Nessuno dovrebbe subire questo tipo di violenza"
"Questi fatti ci hanno profondamento angosciato" ha raccontato lo stesso Cavendish in un post su Instagram, "e i nostri figli hanno temuto per la vita, e ancora lottano con i postumi della paura. Nessuno dovrebbe subire quel tipo di violenza, tanto più quando questo succede al sicuro della propria casa. Quanto è stato portato via erano solo oggetti, ma la nostra priorità è riprenderci dallo choc: sappiamo che probabilmente ci vorrà del tempo".
A novembre in terapia intensiva per una caduta
La rapina arriva al termine di un anno da dimenticare per Cavendish che il 22 novembre è stato protagonista di una rovinosa caduta durante la Sei Giorni di Gand dove ha riportato la frattura di due costole e il collasso parziale di un polmone passando la notte in osservazione in terapia intensiva. L'unica notizia lieta per lui è il rinnovo del contratto con la Quick Step che è arrivato in questi giorni.