Fenomenale Remco Evenepoel, che fa sua l'edizione numero 109 della Liegi-Bastogne-Liegi. Il campione del mondo belga bissa il successo del 2022 con uno scatto principesco sulla Redoute e l'allungo decisivo a una trentina di km dall'arrivo. Ritiro per Pogacar, costretto ad abbandondare la corsa dopo 84.5 km in seguito a una caduta. Nessun italiano in Top 10. Nella prova femminile vittoria dell'olandese Vollering davanti a Elisa Longo Borghini. Sul nostro liveblog cronaca e aggiornamenti
Ha fatto segno due con le dita, si è pulito la maglia per la foto. "La volevo per la mia cameretta", ha spiegato. Remco Evenepoel, lucido, spietato e fenomenale dopo i 260 km che l'hanno portato, se ancora ce ne fosse stato bisogno, nella storia del ciclismo. Il campione del mondo ha dominato la Liegi-Bastogne-Liegi, bissando il trionfo del 2022, con un assolo straordinario negli ultimi 30 km. Scattato sulla Redoute, ha dato il colpo di grazia poco dopo, lasciando sui pedali tutti gli avversari e arrivando a Liegi, nel tripudio della sua gente, con oltre un minuto di vantaggio su Pidcock e Buitrago. Evenepoel, classe 2000, vince la Liegi in maglia iridata come Argentin e soprattutto come Eddy Merckx, il 'Cannibale', a cui tende ad assomigliare sempre più. Peccato per il mancato duello con Tadej Pogacar, caduto dopo 85 km e tornato a casa con la frattura dello scafoide del polso sinistro. Operato a Genk, la partecipazione al Tour de France non è a rischio. Sarà invece al Giro il fenomeno Remco, che dopo la Vuelta e la maglia arcobaleno, sogna anche il rosa. Come dargli torto?
LIEGI, LA 'CORSA DEGLI ITALIANI'
- Così è soprannominata la 'Decana', sia per la grande partecipazione a bordo strada di tifosi italiani o di origine italiana, sia per le 12 vittorie degli azzurri nella storia. Ecco chi l'ha conquistata:
- Carmine Preziosi (1965)
- Silvano Contini (1982)
- Moreno Argentin (1985, 1986, 1987, 1991)
- Michele Bartoli (1997, 1998)
- Paolo Bettini (2000, 2002)
- Davide Rebellin (2004)
- Danilo Di Luca (2007)
LE ALTRE PRINCIPALI COTE
- Côte de Stockeu: 1 km al 12,5% di pendenza media e punte al 15%. Primo punto in cui verrà scremato il gruppone. Mancheranno 78 km al traguardo.
- Côte de la Roche-aux-Faucons: è l'ultima asperità in programma. 1,3 km all'11% con punte al 13%. In cima rimarrano 13 km per arrivare al traguardo
LE CARATTERISTICHE DE LA REDOUTE
La cima della salita è situata a 292 metri sul livello del mare; la salita misura 1,7 chilometri con una pendenza media del 9,5% con punte vicine al 22% ed ha un dislivello di 161 m dall’altitudine: si parte dai 131 m della riva destra dell’Amblève fino alla vetta a 292 m di altitudine. E' anche il nome di una birra artigianale belga, “La Redoutable“ , conosciuta come la birra dei Climbers , prodotta dal birrificio La Binchoise con una gradazione del 9%, come la pendenza media della Côte
LA MITICA REDOUTE
Côte de La Redoute chiamata anche semplicemente “La Redoute” è una delle salite chiave della Liegi-Bastogne-Liegi. Questa asperità è posta nella Provincia di Liegi, in Vallonia e più precisamente nel territorio del Comuni di Aywaille attraversando il villaggio di Sougné-Remouchamps. E' uno dei punti più iconici nella storia del ciclismo
IL PERCORSO
Saranno 258,5 i chilometri da percorrere in questa edizione. Saranno ben 10 le Cotes da affrontare, con gli ultimi 80 chilometri che saranno veramente difficili. Il finale prevede proprio un trittico di Cotes, con in mezzo quella del Cote de Forges. Superata l’ultima asperità mancheranno 13 chilometri all’arrivo a Liegi
LA LIEGI-BASTOGNE-LIEGI, QUARTA MONUMENTO DEL 2023
Si corre oggi la Liegi-Bastogne-Liegi, quarta classica monumento della stagione dopo la Milano-Sanremo (vinta da Van der Poel), il Giro delle Fiandre (successo di Pogacar) e la Parigi-Roubaix (ancora Van der Poel). La corsa sarà trasmessa in diretta da Eurosport, canali 210 e 211 Sky, visibili anche su SkyGo