Tour de France, Philipsen vince la tappa di Nogaro, Adam Yates in maglia gialla
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Sul circuito automobilistico Paul Armagnac di Nogaro arriva l'ennesima vittoria di Jasper Philipsen che centra il bis dopo Bayonne in una tappa di trasferimento, segnata da una velocità media molto bassa. Secondo Ewan, battuto al fotofinish. Yates resta in maglia gialla, ma domani arrivano i Pirenei
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I corridori stanno interpretando questa frazione come una vera e propria tappa di trasferimento: andatura quasi turistica, con una media di 36,7 km/h ai -135 km
Mancano 140 km al traguardo di Nogaro. Il gruppo prosegue con un'andatura lenta, senza che nessuno tenti la fuga. Intanto siamo a Saint-Sever, un piccolo comune della Nuova Aquitania famoso per la sua abbazia benedettina, patrimonio UNESCO dal 1998.
Attualmente solo due corridori hanno abbandonato la corsa: sono Enric Mas e Richard Carapaz, coinvolti in una caduta nel corso della prima frazione.
La sensazione è che i corridori vogliano risparmiare energie nella giornata odierna in vista delle prossime due tappe, quando arriveranno le salite dei Pirenei.
Il gruppo ha percorso i primi 20 km della tappa con un'andatura tutt'altro che veloce: la media, infatti, è di 35,5 km/h. Nessun corridore finora ha tentato la fuga, in testa si stanno alternando le squadre dei velocisti (Soudal-Quick Step, Uno-X, Jayco AlUla, Lidl-Trek, Lotto-Dstny, Alpecin-Deceuninck)
La tappa di oggi si concluderà al Circuit Paul Armagnac, un circuito automobilistico in località Nogaro che in passato ha ospitato la MotoGP e la Formula 2. In questo circuito il giro pi+ veloce è detenuto da Alex Zanardi in 1'20''160
Tra le iniziative lodevoli in gruppo, invece, c'è quella di Pello Bilbao che ha deciso di omaggiare Gino Mader, suo compagno di squadra morto lo scorso 16 giugno dopo una caduta al Giro di Svizzera. Lo spagnolo della Bahrain-Victorious donerà 1 euro per ogni corridore che si piazzerà dopo di lui in ogni tappa a una associazione ambientalista, come fatto da Mader alla Vuelta 2021.
Tra gli argomenti che fanno discutere in gruppo ci sono le tensioni in casa Jumbo Visma, con le voci di dissidi interni tra Vingegaard e Van Aert dopo la tappa di San Sebastian. Il danese, infatti, non ha aiutato il compagno di squadra che, dopo la seconda tappa, non ha rilasciato alcuna dichiarazione. Wout, inoltre, potrebbe non concludere il Tour visto che la moglie Sarah è in attesa del secondogenito che dovrebbe nascere nei prossimi giorni.
I leader delle classifiche
- Maglia gialla (generale): Adam Yates
- Maglia bianca (giovani): Tadej Pogacar
- Maglia a pois (scalatori): Neilson Powless
- Maglia verde (punti): Victor Lafay
Anche oggi la maglia gialla è sulle spalle di Adam Yates che ha 6 secondi di vantaggio su Pogacar e sul fratello Simon. Per il britannico della UAE Team Emirates le difficoltà arriveranno domani, con i Pirenei. TUTTE LE CLASSIFICHE
"È stato un finale teso, ma questo è il Tour de France - ha spiegato Philipsen dopo il traguardo - nessuno fa regali a nessuno, tutti vanno al massimo fino in fondo. È fantastico avere Van der Poel come ultimo uomo del treno".
Quello di ieri è stato un successo con il brivido per il belga dell'Alpecin-Deceuninck, convocato dalla giuria dopo il traguardo per aver stretto Van Aert verso le transenne nel corso della volata. Per i commissari, però, non c'è stata alcuna irregolarità e Philipsen ha potuto festeggiare la settima vittoria stagionale
L'occasione, dunque, sarà nuovamente per le ruote veloci. Il favorito non può che essere Philipsen, vincitore ieri della tappa di Bayonne. La concorrenza non manca: in prima battuta ci sono Jakobsen, van Aert, Bauhaus ed Ewan, ma anche Cavendish che cerca il record di 35 vittorie al Tour de France.
Tracciato totalmente pianeggiante per il gruppo, partito alle 13.10 da Dax, nel dipartimento delle Landes nella Nuova Aquitania. Dopo lo sprint intermedio di Notre-Dame des Cyclistes a metà tappa, i corridori affronteranno a 30 km dall'arrivo il GPM di quarta categoria del Cote de Demu (2 km a 3,5%). Un'asperità che non dovrebbe mettere in difficoltà i velocisti, pronti a darsi battaglia sul traguardo di Nogaro
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