Strade Bianche, impresa di Pogacar: fuga di 81 km e vittoria

Bernardo Cianfrocca

©Getty

Clamorosa prova di forza di Tadej Pogacar. Il campione sloveno ha dominato la Strade Bianche, bissando il successo del 2022. Ci è riuscito con una fuga solitaria partita sullo sterrato sotto la pioggia a 81 chilometri dal traguardo e conclusa sotto il sole in Piazza del Campo a Siena. A quasi tre minuti di distanza il secondo e il terzo, Toms Skujins e Maxim van Gils. Nella gara femminile, Elisa Longo Borghini ottima seconda alle spalle della campionessa del mondo Lotte Kopecky

25 km al traguardo (della corsa femminile)

Sono rimaste tre fuggitive: Kraak, Markus e Amaliusik, con circa 20 secondi di vantaggio sul gruppo delle inseguitrici

Un'immagine alla partenza della corsa di Elisa Longo-Borghini, campionessa italiana su strada in carica

Elisa Longo Borghini

©IPA/Fotogramma

In corso la gara femminile

Al momento sono le donne a darsi battaglia sugli sterrati senesi. A 46 chilometri dal traguardo, c'è una fuga che ha accumulato 1:15 di vantaggio sul resto del gruppo. Tra le fuggitrici ci sono anche due italiane, Letizia Borghesi del team EF Education-Cannondale, e Barbara Malcotti del team Human Powered Health

Come seguire la "Strade Bianche" su Sky Sport

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Albo d'oro, statistiche e curiosità

Alla prima edizione vinse Kolobnev, nel 2023 il successo di Pidcock. Il recordman della classica toscana è Cancellara con tre sigilli, soltanto un italiano è stato capace di conquistare l'ex 'Eroica': ricordate chi è stato? Storia, favoriti del 2024 e albo d'oro. CLICCA QUI

Gli altri protagonisti attesi

Tra le stelle più attese anche Egan Bernal, Valentin Madouas, Lennert Van Eetvelt, Kasper Asgreen, Christophe Laporte, l'azzurro Andrea Bagioli e Matej Mohoric (nella foto), già a segno alla Volta a la Comunitat Valenciana a inizio stagione.

Pogacar il favorito ma occhio a Pidcock e non solo

Il numero 1 sarà sulle spalle di Thomas Pidcock, trionfatore nel 2023. Le Crete Senesi vedranno l'esordio stagionale di Tadej Pogačar, dominatore dell'edizione 2022, in un cast che vede la presenza - tra i vincitori - di Julian Alaphilippe (2019) e Michal Kwiatkowski (2014, 2017).

I settori sterrati

  • Al Km 14: VIDRITTA (lunghezza 2.1 km)
  • Km 21.3: BAGNAIA (5.8 km, pendenza massima 15%)
  • Km 33.4: RADI (4.4 km, 12%)
  • Km 44.1: LA PIANA (6.4 km)
  • Km 76.8: LUCIGNANO D'ASSO (11.9 km)
  • Km 89.7: PIEVE A SALTI (8 km, 11%)
  • Km 112.7: SAN MARTINO IN GRANIA (9.5 km, 12%)
  • Km 131: MONTE SANTE MARIE (11.5 km, 18%)
  • Km 161.3: MONTEAPERTI (0.6 km, 16%)
  • Km 165.7: COLLE PINZUTO (2.4 km, 15%)
  • Km 171.9: LE TOLFE (1.1 km, 18%)
  • Km 175.4: STRADA DEL CASTAGNO (0.7 km)
  • Km 189.2: MONTECHIARO (3.3 km)
  • Km 195.9: COLLE PINZUTO (2.4 km, 15%)
  • Km 202.2: LE TOLFE (1.1km, 18%)

Il percorso

La corsa comincia dalla Fortezza Medicea in piazzale della Libertà a Siena e si rinnova, aumentando chilometraggio e settori di sterrato (215 km con 15 settori e 71 km di Strade Bianche) grazie all'introduzione di un circuito finale da ripetere due volte.

Il percorso

Cancellara il recordman di vittorie

Il recordman di vittorie è Fabian Cancellara, con tre successi (2008, 2012 e 2016). Per questo primato, allo svizzero è stato intitolato un tratto di strada sterrata della corsa: il settore di Monte Sante Marie.

Arrivo e partenza in piazza del Campo a Siena

Fino al 2013 la partenza era stata situata a Gaiole in Chianti, nel biennio 2014-2015 prese il via da San Gimignano e dal 2016 la corsa inizia e finisce nella iconica Piazza del Campo di Siena, che ha sempre ospitato l'arrivo della gara.

La prima edizione nel 2007

La prima edizione è stata vinta nel 2007 dal russo Aleksandr Kolobnev. Fu l'unica autunnale: dall'anno successivo venne spostata a inizio marzo, prima della Tirreno-Adriatico e della Milano-Sanremo.

In principio era "L'Eroica"

In principio era l'Eroica, un omaggio ai pionieri del ciclismo e alle loro imprese sulle terrribili strade sterrate del Novecento. Il nome della corsa cambiò dalla terza edizione, per quella che ormai viene ribattezzata la 'sesta' classica monumento del calendario: Strade Bianche, quelle tipiche della campagna senese.

La classica del Nord più a sud d'Europa

La Strade Bianche è anche soprannominata "La classica del Nord più a sud d'Europa", perché unisce le caratteristiche della Roubaix con i suoi oltre 70 km in sterrato alla difficoltà dei "muri" che ricordano quelli del Giro delle Fiandre

Tra poco il via alla Strade Bianche

La stagione del ciclismo entra nel vivo, inizia la stagione delle classiche. Oggi è il grande giorno della Strade Bianche. Una corsa nata nel 2007 ma che si è ormai affermata come una delle classiche più importanti, tanto da essere considerata al pari delle 5 "Monumento"