Parigi-Roubaix 2024, chicane ad Arenberg. Van der Poel: "È uno scherzo?"

Ciclismo
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Fa discutere la scelta degli organizzatori della Parigi-Roubaix (in programma domenica) che hanno inserito una chicane prima della Foresta di Arenberg per motivi di sicurezza. Corridori divisi: contrario Van der Poel, campione in carica nell'inferno del nord, che ha espresso il suo disappunto sui social 

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C'è un argomento che fa discutere alla vigilia della Parigi-Roubaix e riguarda una modifica del percorso poco prima della Foresta di Arenberg. Gli organizzatori, infatti, hanno deciso di introdurre una chicane all'ingresso del leggendario tratto di pavé per motivi di sicurezza dopo una richiesta del CPA, il sindacato dei corridori presieduto da Adam Hansen. "Il nuovo percorso prevede una chicane poco prima dell'ingresso nel settore per rallentare la velocità con cui i corridori entrano nel settore e limitare il rischio di cadute sul pavé" scrive Amaury Sport Organisation in una nota. 

Le reazioni di Van der Poel e Declercq

La decisione ha diviso appassionati, esperti e corridori stessi tra chi sostiene che la chicane sia altrettanto pericolosa e chi sostiene che riduca lo spettacolo. Nel secondo gruppo rientra Mathieu Van Der Poel, fresco vincitore del Fiandre e campione in carica alla Roubaix. "Ma è uno scherzo?" ha commentato l'olandese su X repostando il video della chicane. Tra i favorevoli all'introduzione, invece, c'è Tim Declercq della Lidl-Trek, tra i più esperti in gruppo: "Negli anni la Foresta di Arenberg è diventata sempre peggio, accadevano cose da pazzi - ha spiegato Declercq a Het Laatste Nieuws - Tante carriere sono state interrotte a causa delle cadute che sono avvenute in quel tratto, era necessario cambiare qualcosa. Con la chicane, la velocità di ingresso nella Foresta sarà fra i 30 e i 35 chilometri orari. Non sto dicendo che non ci saranno cadute, ma che le conseguenze saranno meno serie. C’è una bella differenza con i 70 km/h a cui si entrava prima".