Giro d'Italia, V. Paret-Peintre vince la tappa di Cusano Mutri, Pogacar in maglia rosa
Successo del francese Valentin Paret-Peintre nella 10^ tappa Pompei-Bocca della Selva davanti a Bardet e Tratnik, 4° Bagioli. Giornata di 'riposo' per la maglia rosa Pogacar, arrivato al traguardo con oltre 3 minuti di ritardo, ma mantenendo il suo distacco invariato sugli inseguitori nella classifica generale
Ufficiale: salta lo Stelvio
Intanto arriva la comunicazione ufficiale di RCS: il Giro d'Italia non transiterà sullo Stelvio, la Cima Coppi di questa edizione, il 21 maggio nella tappa con partenza da Livigno e arrivo a Santa Cristina in Val Gardena e sarà sostituito dall’Umbrailpass a quasi 2500 metri. Troppa la neve sulla strada e i pericoli di distacchi con le temperature alte di questi giorni.
Fase di discesa della corsa, con il gruppone al comando che ha un vantaggio di 4 minuti sugli inseguitori.
L'ordine d'arrivo del GPM
1. Simon Geschke (Cofidis) 18 punti per la Maglia Azzurra
2. Filippo Fiorelli (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè) 8 pts
3. Enzo Paleni (Groupama-FDJ) 6 pts
4. Andrea Bagioli (Lidl Trek) 4 pts
5. Romain Bardet (dsm-firmenich Post NL) 2 pts
6. Damiano Caruso (Bahrain Victorious) 1 pt
Simon Geschke (Cofidis) è il primo sul traguardo del GPM: 18 punti per lui, buoni per la classifica scalatori.
Siamo a 500 metri dalla vetta del GPM di Camposauro.
60 km all'arrivo
La velocità media dopo due ore di corsa è di 44,3 Km/h.
27 in fuga!
Sono: Maximilian Schachmann (Bora-Hansgrohe), Simon Geschke (Cofidis), Aurelien Paret-Peintre e Valentin Paret-Peintre (Decathlon AG2R), Esteban Chaves (EF), Enzo Paleni (Groupama – FDJ), Marco Frigo (Israel Premier Tech), Tobias Foss (INEOS Grenadiers), Nicola Conci (Alpecin-Deceuninck), Simone Velasco (Astana), Andrea Bagioli e Juan Pedro Lopez (Lidl-Trek), Will Barta (Movistar), Julian Alaphipippe e Mauri Vansevenant (Soudal Quick-Step), Alessandro De Marchi e Filippo Zana (Team Jayco AlUla), Romain Bardet, Chris Hamilton e Kevin Vermaerke (Team DSM).
Ripresi i due fuggitivi
Ripresi Clarke e De Marchi dagli inseguitori: sono in 27 adesso con quasi tre minuti sul gruppo.
Il vantaggio dei due fuggitivi comincia a farsi più serio: 30 secondi sul gruppetto degli inseguitori, due minuti e mezzo sul gruppo Pogacar.
Iniziata la salita del Camposauro: pendenza media del 7.8%, con un picco del 14!
Intanto un cane è finito in strada, ma i corridori sono riusciti a evitarlo: che rischio!
Un minuto e mezzo il vantaggio di De Marchi e Clarke sul gruppo Pogacar, in mezzo il plotoncino di inseguitori che comprende Bagioli, Marcellusi, Pozzovivo, Velasco e Ballerini.
Verso il 1° GPM
Un paio di chilometri al Camposauro, salita di seconda categoria di 7 chilometri con vetta a 60 dall’arrivo.
75 km all'arrivo: la situazione
Corsa spaccata in tre tronconi: i due fuggitivi De Marchi e Clarke, a 30" un gruppetto di seguitori e il gruppo Pogacar a 50" dalla coppia al comando.
Tra i più attivi dietro Julian Alaphilippe, a caccia della sua prima tappa. Il team UAE di Pogacar controlla, senza problemi.
Tratto di strada molto complicato ora, salendo verso Bivio Taburno le pendenze si aggirano intorno all'8-9%. La salita, pur non categorizzata, è lunga ben 3 km. In gruppo si staccano i velocisti.
Scende il vantaggio dei due fuggitivi
Meno di 50 secondi il distacco di De Marchi e Clarke dal gruppo: comincia la salita.
80 km al traguardo
Due in fuga: 1'20" sul gruppo
Fase un po' confusa ora della corsa: i 5 inseguitori Velasco Pellizzari, Calmejane, Leemreize e Davy sono stati assorbiti dal gruppo; l'unica 'certezza' al momento rimangono i due in fuga, Clarke e De Marchi, con un vantaggio di oltre un 1'21" su Pogacar e gli altri.