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Giro d'Italia, V. Paret-Peintre vince la tappa di Cusano Mutri, Pogacar in maglia rosa

GIRO 2024

Alfredo Corallo

©Getty

Successo del francese Valentin Paret-Peintre nella 10^ tappa Pompei-Bocca della Selva davanti a Bardet e Tratnik, 4° Bagioli. Giornata di 'riposo' per la maglia rosa Pogacar, arrivato al traguardo con oltre 3 minuti di ritardo, ma mantenendo il suo distacco invariato sugli inseguitori nella classifica generale

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Ufficiale: salta lo Stelvio

Intanto arriva la comunicazione ufficiale di RCS: il Giro d'Italia non transiterà sullo Stelvio, la Cima Coppi di questa edizione, il 21 maggio nella tappa con partenza da Livigno e arrivo a Santa Cristina in Val Gardena e sarà sostituito dall’Umbrailpass a quasi 2500 metri. Troppa la neve sulla strada e i pericoli di distacchi con le temperature alte di questi giorni.

Fase di discesa della corsa, con il gruppone al comando che ha un vantaggio di 4 minuti sugli inseguitori.

L'ordine d'arrivo del GPM

1. Simon Geschke (Cofidis) 18 punti per la Maglia Azzurra
2. Filippo Fiorelli (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè) 8 pts
3. Enzo Paleni (Groupama-FDJ) 6 pts
4. Andrea Bagioli (Lidl Trek) 4 pts
5. Romain Bardet (dsm-firmenich Post NL) 2 pts
6. Damiano Caruso (Bahrain Victorious) 1 pt

Simon Geschke (Cofidis) è il primo sul traguardo del GPM: 18 punti per lui, buoni per la classifica scalatori.

Siamo a 500 metri dalla vetta del GPM di Camposauro.

60 km all'arrivo


La velocità media dopo due ore di corsa è di 44,3 Km/h.

27 in fuga!

Sono: Maximilian Schachmann (Bora-Hansgrohe), Simon Geschke (Cofidis), Aurelien Paret-Peintre e Valentin Paret-Peintre (Decathlon AG2R), Esteban Chaves (EF), Enzo Paleni (Groupama – FDJ), Marco Frigo (Israel Premier Tech), Tobias Foss (INEOS Grenadiers), Nicola Conci (Alpecin-Deceuninck), Simone Velasco (Astana),  Andrea Bagioli e Juan Pedro Lopez (Lidl-Trek), Will Barta (Movistar), Julian Alaphipippe e Mauri Vansevenant (Soudal Quick-Step), Alessandro De Marchi e Filippo Zana (Team Jayco AlUla), Romain Bardet, Chris Hamilton e Kevin Vermaerke (Team DSM).

Ripresi i due fuggitivi

Ripresi Clarke e De Marchi dagli inseguitori: sono in 27 adesso con quasi tre minuti sul gruppo.

Il vantaggio dei due fuggitivi comincia a farsi più serio: 30 secondi sul gruppetto degli inseguitori, due minuti e mezzo sul gruppo Pogacar.

Iniziata la salita del Camposauro: pendenza media del 7.8%, con un picco del 14!

Intanto un cane è finito in strada, ma i corridori sono riusciti a evitarlo: che rischio!

Un minuto e mezzo il vantaggio di De Marchi e Clarke sul gruppo Pogacar, in mezzo il plotoncino di inseguitori che comprende Bagioli, Marcellusi, Pozzovivo, Velasco e Ballerini.

Verso il 1° GPM

Un paio di chilometri al Camposauro, salita di seconda categoria di 7 chilometri con vetta a 60 dall’arrivo.

75 km all'arrivo: la situazione

Corsa spaccata in tre tronconi: i due fuggitivi De Marchi e Clarke, a 30" un gruppetto di seguitori e il gruppo Pogacar a 50" dalla coppia al comando.

Tra i più attivi dietro Julian Alaphilippe, a caccia della sua prima tappa. Il team UAE di Pogacar controlla, senza problemi.

Tratto di strada molto complicato ora, salendo verso Bivio Taburno le pendenze si aggirano intorno all'8-9%. La salita, pur non categorizzata, è lunga ben 3 km. In gruppo si staccano i velocisti. 

Scende il vantaggio dei due fuggitivi

Meno di 50 secondi il distacco di De Marchi e Clarke dal gruppo: comincia la salita.

80 km al traguardo


Due in fuga: 1'20" sul gruppo

Fase un po' confusa ora della corsa: i 5 inseguitori Velasco Pellizzari, Calmejane, Leemreize e Davy sono stati assorbiti dal gruppo; l'unica 'certezza' al momento rimangono i due in fuga, Clarke e De Marchi, con un vantaggio di oltre un 1'21" su Pogacar  e gli altri.