Giro d'Italia, Pogacar vince anche la tappa regina: sempre più rosa!
Un'altra impresa epica del campione sloveno che firma il poker nella corsa stravincendo anche la 15^ frazione Manerba-Livigno, la più dura: rimonta 3 minuti sulla fuga negli ultimi km del tappone alpino con il Mortirolo e guadagna ancora in classifica generale. Crollo di Tiberi. Lunedì giorno di riposo
Scaroni e Pellizzari hanno un vantaggio di 30" a 1,5 km dalla cima.
Siamo a un dislivello di 3900 metri!
2,5 km alla vetta
30 anni fa l'impresa del Pirata
Il 5 giugno del 1994 si correva la Merano-Aprica, con in programma nell’ordine Stelvio, Mortirolo e Santa Cristina. Marco Pantani, allora solo ventiquattrenne, attaccò approfittando delle terribili pendenze della seconda salita, ad oltre 60 km dal traguardo. Staccò Indurain, Bugno, Chiappucci e la Maglia Rosa Berzin transitando solitario in vetta, attese Indurain nel tratto di pianura prima dell’ultima ascesa dove scattò nuovamente, stavolta in modo definitivo, andandosi a prendere la vittoria di tappa e il secondo posto in classifica generale. Per ricordare quell’impresa nel 2006 è stata posta una scultura, all’ottavo chilometro del Mortirolo.
5 km alla vetta del Mortirolo
Quando mancano 5 km il duo di testa ha 56 secondi sul gruppo inseguitori e 5'11'' su quello della maglia rosa
7 km al GPM del Mortirolo: restano in due in testa
Mancano 7 km al GPM, Tonelli si stacca e restano in due in fuga: Christian Scaroni (Astana) e Giulio Pellizzari (VF Bardiani Csf Faizanè), i due hanno 30 secondi sul gruppo inseguitori e 5'07'' sulla maglia rosa
Wood ripreso dal gruppo inseguitori
Intanto Wood viene ripreso dal gruppo inseguitori
9 km al GPM
I tre in fuga Scaroni, Pellizzari e Tonelli hanno 53 secondi sul gruppo inseguitori e 5 minuti sul gruppo maglia rosa. Mancano 9 km al GPM
In difficoltà anche Wood
Anche il corridore della Cofidis sembra perdere terreno nei confronti di Scaroni, Tonelli e Pellizzari
Iniziato il Mortirolo!!
I 4 in fuga hanno svoltato a sinistra e iniziato il Mortirolo: 12.6 km al 7,6% di media con punte del 16%
Anche Bayer in difficoltà
Anche l'austriaco perde contatto con la testa della corsa. Ora in fuga restano in 4: Christian Scaroni (Astana), Harrison Wood (Cofidis), Alessandro Tonelli e Giulio Pellizzari (VF Bardiani Csf Faizanè)
Ballerini perde contatto con il gruppetto di testa
Ballerini perde contatto, restano in 5 in fuga: Tobias Bayer (Alpecin Deceuninck), Christian Scaroni (Astana), Harrison Wood (Cofidis), Alessandro Tonelli e Giulio Pellizzari (VF Bardiani Csf Faizanè)
5 km al Mortirolo
Sempre più vicino il Mortirolo: mancano 5 km all'inizio della salita!
85 km all'arrivo
I sei in testa hanno ora 48 secondi sul gruppone di inseguitori e 4'22'' sul gruppo maglia rosa. La tappa continua l'avvicinamento al Mortirolo
A 90 km da Livigno diminuisce il vantaggio della fuga
Ora i sei in testa hanno un minuto scarso di vantaggio sul gruppo degli inseguitori, quasi una cinquantina di corridori. La maglia rosa insegue a 4'22'' dai battistrada
95 km all'arrivo: ci si avvicina al Mortirolo
I sei in fuga hanno ora 1'36'' di vantaggio sul gruppone degli inseguitori e 4'46'' su quello della maglia rosa. Continua l'avvicinamento alla prima grande salita di giornata, il mitico Mortirolo
100 km all'arrivo
Mancano 100 km e ancora tre salite molto impegnative, a partire dal Mortirolo: i sei in fuga hanno sempre circa 2 minuti di vantaggio sul maxi gruppo di inseguitori e 4'53'' sulla maglia rosa
110 km a Livigno
Mentre si continua a percorrere la Val Camonica verso Edolo, per poi affrontare il Mortirolo, i sei battistrada hanno un vantaggio i 2'10'' sul gruppo inseguitori e 4'34'' sulla maglia rosa
115 km all'arrivo
Quando mancano 115 km al traguardo di Livigno i sei in fuga hanno 2 minuti di vantaggio sul gruppo dei 45 inseguitori e 4'22'' su quello della maglia rosa
Stabile il vantaggio dei fuggitivi
Quando siamo vicini ai 120 km all'arrivo i sei in fuga hanno 1'38'' di vantaggio sul gruppo dei primi inseguitori e 4'30'' sul gruppo maglia rosa