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Tour de France, Girmay vince la tappa di Villeneuve-sur-Lot, Pogacar in maglia gialla

tour de france

a cura di Bernardo Cianfrocca

Girmay vince la terza tappa del suo Tour in volata precedendo Van Aert e Démare con una poderosa accelerazione finale: l'eritreo consolida la maglia verde. Le protagoniste della frazione sono state le cadute: a inizio tappa la prima ha coinvolto Tadej Pogacar, rialzatosi e ripartito senza problemi. A 12 km dal traguardo invece, un volo di Lutsenko ha causato un brutto colpo per Roglic, arrivato con oltre 2 minuti di ritardo: il suo Tour è ormai compromesso

TOUR DE FRANCE, LA 21^ TAPPA IN DIRETTA

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50 km al traguardo

Abrahamsen, Madouas e Pacher con meno di 40'' sul gruppo: tra poco verranno definitivamente ripresi e si comincerà a preparare la volata 

55 km al traguardo

Oggi Abrahamsen è andato veloce: primo su tutti e tre i GPM di 4^ categoria previsti dal tracciato. Così facendo, ha raggiunto Pogacar in testa alla classifica di miglior scalatore: potrà continuare a portare la maglia a pois per almeno un altro paio di giorni...

Tour3

63 km al traguardo

I fuggitivi perdono una pedina: Turgis si è staccato ed è stato ripreso dal gruppo, tornato a poco più di un minuto di distanza. Abrahamsen, Madouas e Pacher invece continuano a farsi compagnia sul terzo e ultimo GPM di giornata, il Cote de Montclera

La parte più "dura" della tappa è stata lasciata alle spalle,  il percorso è diventato ancor più leggero e fattibile per tutti i corridori. Gruppo a meno di un minuto dalla testa della corsa, difficile che non ci sia un nuovo arrivo in volata

76 km al traguardo

Il vantaggio dei battistrada si sta riducendo: ora è all'incirca di un minuto

93 km al traguardo

Come accaduto per i GPM, in cui Abrahamsen ha transitato per primo in quanto corridore più interessato alla classifica degli scalatori, senza troppa fatica Turgis fa suo il traguardo intermedio di Gourdon e mette in cascina 20 punti preziosi per la maglia verde

100 km al traguardo

I quattro battistrada conservano sempre poco meno di due minuti di vantaggio sul resto della compagnia. Ci si avvicina al traguardo intermedio di Gourdon, che potrebbe stuzzicare molto Turgis, quarto nella classifica a punti che assegna la maglia verde, ora sulle spalle di Girmay

Aumentano i ritiri

Dopo Fabio Jakobsen, anche Pello Bilbao si ritira nel bel mezzo della tappa. Lo spagnolo aveva accumulato ritardo dal gruppo durante la prima salita al Cote de l'Autoire

Vecchi borghi francesi, strade strette, tetti rossi, comignoli, finestre che ne hanno viste tante: lo spettacolo dei paesaggi della Grande Boucle

Tour2

La strada per Nizza

Oltre metà del Tour è alle spalle, ma i chilometri da percorrere sono ancora molti. E il pubblico si diverte nel ricordare quanto manca ai poveri corridori...

Tour

119 km al traguardo

Abrahamsen scollina ancora per primo sul Rocamadour e avvicina di nuovo il primato di Pogacar nella classifica della maglia a pois. Il gruppo transita sul secondo GPM a oltre due minuti

120 km al traguardo

Abrahamsen, Madouas, Turgis e Pacher proseguono indisturbati verso il secondo GPM di giornata, il Cote de Rocamadour

135 km al traguardo

Il quartetto in fuga ha poco meno di due minuti di vantaggio sul gruppo, dal quale si è incredibilmente staccato lo spagnolo Pello Bilbao. Non in perfette condizioni lo scalatore, abituato solitamente a fare la differenza in ascese molto più probanti

140 km al traguardo

Sul primo GPM di giornata al Cote de l'Autoire, Abrahamsen transita per primo e raccoglie punti utili per la classifica scalatori

160 km al traguardo

Approfittando probabilmente anche del caos generato dalla caduta precedente in gruppo, i quattro fuggitivi sono riusciti a costruire un distacco solido, arrivato a 3'20'' circa.

I protagonisti del tentativo sono Jonas Abrahamsen, secondo nella classifica scalatori e con la maglia a pois addosso visto che Pogacar porta già quella gialla, Anthony Turgis, vincitore della nona tappa sugli sterrati e quarto nella classifica a punti, Valentin Madouas, quinto nella classifica scalatori, e Quentin Pacher del team Groupama


168 km al traguardo

Mentre tutti gli occhi erano puntati su Pogacar a terra, da segnalare il ritiro di Fabio Jakobsen, che si era staccato subito dal gruppo a inizio tappa e si è fermato esausto lungo la strada dando il cinque ai tifosi lì presenti e ricevendo dei sinceri applausi di incoraggiamento


170 km al traguardo

Tutti i corridori coinvolti nella caduta sono ripartiti, Pogacar compreso. Il leader della classifica generale sta bene e sembra non aver accusato alcun tipo di problema

179 km al traguardo: maxi-caduta, c'è anche Pogacar

Diversi corridori a terra in gruppo a seguito di un tamponamento: coinvolta anche la maglia gialla Tadej Pogacar, che riesce fortunatamente a rialzarsi e a ripartire senza apparenti problemi fisici


180 km al traguardo

Ora è un poker di corridori ad avere circa 10 secondi di vantaggio sul gruppo: la maglia a pois Abrahamsen e i francesi Madouas, Pacher e Turgis, il vincitore della tappa sugli sterrati

185 km al traguardo

Subito spezzata l'iniziativa di Gachignard e Geniets, riassorbiti con facilità dal gruppo. Si sussegue una serie di attacchi e contrattacchi che non produce fughe o spaccature: l'unico che si è subito staccato è Fabio Jakobsen