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Tour de France, Pogacar vince la tappa di Pla d'Adet: è sempre più maglia gialla

CICLISMO

A cura di Alfredo Corallo

©Getty

Lo sloveno vince in solitaria anche il primo tappone pirenaico di questa edizione, con la scalata al mitico Tourmalet e l'arrivo della 14^frazione sul durissimo Pla d'Adet, dove compie un'altra delle sue eccezionali imprese. Giornata no per Vingegaard, Ciccone resiste e mantiene l'8^ posizione nella generale

TOUR DE FRANCE, LA 21^ TAPPA IN DIRETTA

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Tratto in discesa molto veloce adesso: Lazkano in testa alla corsa con 10" sui 'vecchi compagni di fuga e 3'45" sul gruppo maglia gialla.

L'ordine d'arrivo sul Tourmalet

1. Oier Lazkano (Movistar Team), 20 punti

2. David Gaudu (Groupama-FDJ), 15

3. Bruno Armirail (Decathlon-Ag2r La Mondiale), 12

4. Ben Healy (EF Education-EasyPost), 10

5. Louis Meintjes (Intermarché-Wanty), 8

6. Michal Kwiatkowski (Ineos Grenadiers), 6

7. Alexey Lutsenko (Astana Qazaqstan), 4

8. Sean Quinn (EF Education-EasyPost), 2

Gaudu (2°) arriva al GPM con 12" di ritardo da Lazkano, terzo Armirail a 25". Il resto dei fuggitivi a 27" dallo spagnolo.

Scatto di Oier Lazkano (Movistar Team) e David Gaudu (Groupama-FDJ), ma il basco stacca il francese e vola da solo verso la vetta!

ULTIMO KM!

Si entra nel tratto più duro: pendenze oltre il 10%!

Scende a 3'30" il vantaggio dei 10 fuggitivi sul gruppo maglia gialla (che comprende anche Giulio Ciccone).

Il ricordo di Bahamontes

Lo spagnolo ha costruito la sua leggenda sulle grandi salite del Tour de France e il Col du Tourmalet è certamente una di queste. Bahamontes lo conquistò tre volte. La prima nel 1954, quando era uno sconosciuto e L'Équipe lo descrisse come "uno scalatore nato, con il viso segnato dall'aria delle vette". Il secondo avvenne nel 1962, sulla strada del suo quarto trionfo nella classifica della Grande Boucle. La terza nel 1963, quando era in lotta per la generale con Jacques Anquetil che alla fine lo batté con una manovra controversa nell'ultima tappa di montagna con arrivo a Chamonix.

2 km alla vetta


Sempre attorno ai 4 minuti il distacco tra la testa della corsa e un gruppo che ha perso per strada corridori forti come Tim Wellens (UAE Team Emirates) e il vincitore del Tour de France 2018, Geraint Thomas (Ineos Grenadiers).

5 km alla vetta del Tourmalet


Tourmalet

©Getty

I distacchi

- Gruppo maglia gialla a 4 minuti dalla fuga

-Maglia a pois a 6 minuti

-Maglia verde a 7 minuti


Si stacca Simon Geschke (Cofidis): restano in 10 i fuggitivi.

70 km al traguardo (7 alla cima del Tourmalet)


Si staccano in 7, rimangono in 11 nel gruppo di testa

Michal Kwiatkowski (Ineos Grenadiers)
Bruno Armirail (Decathlon-Ag2r La Mondiale)
David Gaudu (Groupama-FDJ)
Mathieu van der Poel (Alpecin-Deceuninck)
Ben Healy, Sean Quinn (EF Education-EasyPost)
Simon Geschke (Cofidis)
Oier Lazkano (Movistar Team)
Louis Meintjes (Intermarché-Wanty)
Alexey Lutsenko (Astana Kazakistan)
Magnus Cort Nielsen (Uno-X).

18 in fuga!

Coquard arretra e al km 73 si verifica la fusione dei due gruppi in testa alla corsa!

L'ultima traversata del Tourmalet risale all'anno scorso, alla sesta tappa: il primo in cima il norvegese Tobias Johannessen.

La prima scalata del Tourmalet risale al 21 luglio 1910, durante la 10^ tappa: il primo in cima fu Luis Octave Lapize.

Il Tourmalet viene affrontato per l'87esima volta: è il Col più scalato della storia, seguito dal Col d'Aspin (76), Aubisque (75) e Peyresourde (70).

La situazione

- 8 in fuga: Cédric Beullens, Arnaud de Lie (Lotto-dstny), Mathieu van der Poel (Alpecin-Deceuninck), Bryan Coquard (Cofidis), Oier Lazkano (Movistar Team), Kévin Vauquelin, Raúl García Pierna (Arkéa-B&B Hotels) e Magnus Cort Nielsen (Uno-X).

-a 3 minuti: Jull-Jensen, Kwiatkowski, Armirail, Haller, Gaudu, Philipsen, Costa, Healy, Quinn, Campeanaerts, Geschke, Meintjes, Girmay, Lutsenko e Grellier

-A 3'55": gruppo maglia gialla.


In vetta si trova il monumento a Jacques Goddet, in memoria dello storico patron del Tour de France che si innamorò di questa salita.