Al finlandese della Mercedes entrambe le sessioni del venerdì. Poi Hamilton e le Ferrari: 3° Raikkonen, 4° Vettel. Ma la notizia più importante arriva in serata: proprio come Hamilton in Austria, anche Bottas sarà penalizzato di cinque posizioni sulla griglia di partenza per la sostituzione del cambio. Il weekend live su Sky Sport F1 HD (canale 207) e su skysport.it con il live blog
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LA CLASSIFICA DEL MONDIALE
Venerdì dal sapore dolce-amaro per Valtteri Bottas. Il finlandese è stato il più veloce nelle Libere di Silverstone, ma la notizia più importante è arrivata al termine delle prove. Bottas verrà infatti penalizzato di cinque posizioni in griglia per la sostituzione del cambio, proprio come successo per Hamilton in Austria. In poche parole, se Bottas dovesse centrare la pole nelle qualifiche, partirebbe comunque dalla sesta casella. Un verdetto che peserà sul GP della Gran Bretagna, che placa l'entusiasmo di Bottas dopo gli ottimi risultati nelle Libere. Il finlandese, con la sua W08, era stato infatti il più veloce di tutti anche nella seconda sessione a Silverstone. Bottas, come nelle FP1, ha fatto segnare il miglior tempo in1'28"496. Secondo crono di giornata al compagno di squadra Lewis Hamilton (a + 0.047), poi le Ferrari: terzo Kimi Raikkonen (+0.332) e quarto Sebastian Vettel (0.460).
Le prime libere con Giovinazzi
In mattinata Bottas aveva dato l'accelerata in grado di portarlo in testa alle FP1 in 1:29.106. Sul "podio" della sessione inaugurale anche l'altra Mercedes di Hamilton e la Red Bull di Verstappen. Poi Ricciardo e le Ferrari di Raikkonen e Vettel. Da segnalare la presenza di Antonio Giovinazzi sulla Haas. La Ferrari, di cui Giovinazzi è terzo pilota, ha infatti raggiunto un accordo con il team americano per far girare il 23enne driver pugliese nelle prime libere del venerdì di Silverstone, così come in Ungheria, Italia, Malesia, Messico, Brasile e Abu Dhabi . Giovinazzi ha chiuso al 16° posto.
La Ferrari con lo scudo
La Ferrari SF70H con la nuova protezione "Shield". Si tratta di un cupolino testato da Sebastian Vettel nei primi giri delle FP1. Il collaudo è stato pianificato per capire se il cupolino dà garanzie innanzitutto sulla visibilità della pista. Il tedesco si è detto deluso dall'esperimento.
Che GP sarà?
Il tema principale della 10^ prova del Mondiale è sempre lo stesso: Ferrari contro Mercedes. Ma c'è di più, a partire da più punti di vantaggio per Vettel su Hamilton (20) dopo la gara in Austria. Sullo sfondo di questa avvincente sfida, invece, gli screzi tra i due e la mancata presenza del britannico ad un evento nel centro di Londra andato in scena una paio di giorni fa. "Avevo bisogno di fermarmi per tornare a vincere", ha detto il vice campione del mondo, che prima delle FP1 ha provato a recuperare con il pubblico andando sotto le tribune.
Il ruolo di Bottas
Bottas, dopo il successo a Spielberg (suo secondo stagionale), si è avvicinato sensibilmente al secondo posto in classifica occupato da Hamilton (15 punti). Tuttavia la penalizzazione che dovrà subire (cinque posizioni sulla griglia di partenza per la sostituzione del cambio) rischia di metterlo in secondo piano a Silverstone. Valtteri sarà gregario o avversario di Hamilton? Una risposta probabilmente arriverà proprio dalla gara in Gran Bretagna, seconda consecutiva di un trittico sulla carta decisivo e che si chiuderà in Ungheria. Poi arriverà la sosta estiva per fare rifornimento.
ll circuito e gli assetti
Il tracciato di Silverstone, dal punto di vista tecnico, risulta esser interessante perché è composto da un mix di tratti molto veloci e altri piuttosto guidati dove la trazione meccanica, garantita anche da un ottimo sfruttamento delle gomme Pirelli, è fondamentale. Dal punto di vista aerodinamico i vari team opteranno per ali da alto carico che risultano fondamentali sia nei tratti molto veloci (uno su tutti quello da curva 10 a curva 14 con le famose Maggotts e Becketts) sia in quelli piuttosto lenti (tra curva 3 e 5, o tra curva 6 e 8). Oltre il 60% del circuito si percorre a pieno gas, dalla Luffield alla Stowe, il motore endotermico, il turbo e l’MGU-H saranno spinti al massimo per un totale di 40 secondi. ll tratto più spettacolare è sicuramente quello che comprende le curve Maggots, Beckets e Chapet e la Copse che è una delle più impegnative della stagione dove è fondamentale avere un bilanciamento ottimale della vettura.