Formula 1, GP Silverstone 2017: Hamilton domina, beffa Ferrari

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Hamilton esulta sul podio dopo il successo a Silverstone (Getty)

Assolo di Hamilton a Silverstone, che domina la gara dal primo all'ultimo giro. Doppietta Mercedes: Bottas chiude al secondo posto dopo un grande recupero. Domenica da dimenticare per le Ferrari: problemi sia per Raikkonen sia per Vettel, con il finlandese che chiude 3° e il tedesco addirittura 7°. Seb resta in testa al Mondiale a +1 da Hamilton

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Sempre al comando, dall'inizio alla fine. Il GP della Gran Bretagna ha avuto un solo, unico protagonista: Lewis Hamilton ha vinto la sua gara "martellando" giro su giro. Il pilota britannico, dopo aver conquistato la pole position, ha dominato anche la gara esaltando i suoi tifosi a Silverstone. Hamilton parte bene in gara e non lascia la testa della classifica fino all'arrivo (prendendosi anche il giro veloce). Grande festa per Lewis sul podio, con il suo pubblico a rendergli il giusto tributo. Doppietta Mercedes, con Bottas che ha recuperato alla grande chiudendo in seconda posizione. Domenica da dimenticare invece per le Ferrari. A due giri dalla fine Raikkonen ha iniziato ad avere problemi alle gomme quando era incollato ad Hamilton in seconda posizione. Problemi che hanno costretto il finlandese a rientrare ai box, per poi chiudere al terzo posto. E' andata ancora peggio a Vettel. Le sue gomme si sono praticamente sgretolate all'ultimo giro, quando era saldamente al terzo posto. Anche il tedesco è stato costretto a rientrare ai box. Dopo il pit stop Vettel è tornato in pista per le curve finali, concludendo al settimo posto. Nonostante l'epilogo sfortunato di Silverstone, Vettel resta in testa al Mondiale a +1 da Hamilton.

Le statistiche della gara

- Per Hamilton è la 36esima accoppiata pole-vittoria in carriera, è il secondo di sempre dietro solamente alle 40 del record all-time di Schumacher.

- La Mercedes sale a 53 giri veloci nella sua storia, superando così la Red Bull al quinto posto all-time.

- Per la Mercedes è la 38esima doppietta nella sua storia (la seconda stagionale): è terza all-time dietro alle 82 della Ferrari e le 47 della McLaren.

- Per Hamilton è il terzo Grande Slam stagionale, il quinto in carriera: è ora secondo assieme ad Ascari e Schumacher, dietro solo agli 8 di Clark.

- Hamilton diventa con questo weekend il più grande pilota nella storia del circuito di Silverstone: è primo per vittorie (5 come Prost), pole position (5), podi (7 come Schumacher) e secondo nei giri veloci (5, dietro solo ai 6 di Mansell).

- Per Hamilton è la 57esima vittoria in carriera, secondo all-time dietro le 91 di Schumacher.

- Hamilton prima di oggi è andato a podio nel 55,3% delle gare in cui ha partecipato (109 su 196), addirittura il 68,9% da quando è in Mercedes (60 su 87).

- La Mercedes ha trovato oggi l’89esimo GP al comando della sua storia, scavalcando la Renault al settimo posto all-time.

- Da quando è iniziata la stagione 2014 si sono disputate 69 gare: la Mercedes ne ha vinte 57 di queste (6 la Ferrari, 6 la Red Bull).

- La Ferrari cavalca una striscia di 33 gare consecutive a punti, l’ottava più lunga di sempre.

- L’ultima volta che la Ferrari era stata in testa alla classifica piloti dopo dieci gare stagionali risaliva a 5 anni fa, quando nel 2012 Alonso era in testa di 34 punti davanti a Webber.

- Il 6° posto di Hulkenberg è il miglior risultato della Renault dal suo ritorno alle corse all’inizio del 2016 (eguagliato il 6° posto già conquistato quest’anno in Spagna dallo stesso pilota tedesco).

- La Haas interrompe a quota 5 la striscia di gare consecutive a punti, la più lunga della sua breve storia.

- Ricciardo interrompe a 5 la sua striscia di podi consecutivi, la più lunga della carriera.

- Per Raikkonen è il 36esimo podio in Ferrari, eguaglia così Massa al quarto posto nella storia della scuderia (dietro ai 116 di Schumacher, i 55 di Barrichello e i 44 di Alonso).

- Per Raikkonen è l’87esimo podio in carriera, è sesto all-time a -6 dal quinto posto del compagno Vettel.

- Con il 3° posto di oggi, Raikkonen si conferma sempre più come pilota con più piazzamenti d’onore nella storia della F1: ha conquistato 67 tra secondi e terzi posti, davanti ai 65 di Alonso e i 64 di M.Schumacher.

- E’ la quinta volta che la Finlandia manda due piloti contemporaneamente sul podio, la seconda in questa stagione: solamente nel 2008 era successo per due volte nello stesso anno.

- Per la Force India è l’ottavo doppio piazzamento a punti nelle prime 10 gare: non era mai successo nella storia della scuderia.

- Dopo aver conquistato 116 punti in 21 GP con la Red Bull, Kvyat ha conquistato solo 8 punti in 26 gare prima di oggi da quando è tornato in Toro Rosso.

- Per Alonso questo è il sesto ritiro stagionale, a cui si aggiunge una mancata partenza in Russia. Considerando anche la sua assenza a Montecarlo, in totale ha concluso solo due GP (Spagna e Azerbaigian).

- Quarto ritiro stagionale per Sainz, il secondo consecutivo.

Il duello Vettel-Verstappen

Nei primissimi giri la gara ha regalato un esaltante duello per il terzo posto tra Verstappen e Vettel:  l'olandese è riuscito a superare il tedesco con un grande sorpasso al primo giro. Dal quel momento è iniziata una sfida molto accesa tra Vettel e Verstappen, con qualche manovra al limite. In modo particolare, Verstappen ha chiuso la traiettoria di sorpasso di Sebastian con una mossa discutibile, portando il pilota Ferrari fuori strada. Vettel non l'ha presa bene e ha esplicitamente mandato a quel paese il collega della Red Bull con un chiaro gesto della mano. 

Palmer e Sainz, stop immediato

Problemi per Palmer ancora prima dell'inizio della gara. Nel giro di formazione il pilota britannico ha avuto un problema ai freni che lo ha costretto a fermarsi sull'erba. E' stato concesso dunque un secondo giro di formazione. E' andata ancora peggio a Sainz. Il pilota della Toro Rosso si è scontrato subito nel primo giro con il compagno di scuderia Kvyat, nel tentativo di sorpassarlo. Lo spagnolo ha avuto la peggio, costretto a ritirarsi dopo l'incidente. Il russo ha proseguito la corsa, ma è evidente che tra i due colleghi della Toro Rosso non ci sia proprio un grande feeling. Fuori anche Alonso per i consueti problemi alla Power Unit. Per Alonso questo è il sesto ritiro stagionale, a cui si aggiunge una mancata partenza in Russia. Considerando anche la sua assenza a Montecarlo, in totale ha concluso solo due GP (Spagna e Azerbaigian).