In Evidenza
Tutte le sezioni
Altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Formula 1, GP Monza: Hamilton vince e sorpassa Vettel nel Mondiale

Formula 1

Hamilton domina e vince il GP d’Italia , davanti al compagno di squadra Bottas. Ora è l'inglese il nuovo leader del Mondiale, con 3 punti di vantaggio su Vettel, oggi 3°. 4° un grande Ricciardo, 5° posto per Raikkonen

CLICCA QUI PER LA DIRETTA DA MONZA

TEMPI E ORDINE D'ARRIVO - CLASSIFICHE DEL MONDIALE

Condividi:

<div class="scrbbl-embed" data-src="/event/2656355/33457"></div>

<script>(function(d, s, id) {var js,ijs=d.getElementsByTagName(s)[0];if(d.getElementById(id))return;js=d.createElement(s);js.id=id;js.src="htpps://embed.scribblelive.com/widgets/embed.js";ijs.parentNode.insertBefore(js, ijs);}(document, 'script', 'scrbbl-js'));</script>

Dopo la pioggia del sabato, finalmente il sole su Monza. Ma il rosso Ferrari ha brillato solo sulle tribune, piene come non si vedeva da anni. In pista, invece, è tornata accecante la Mercedes. Di nuovo Frecce d’Argento, di nuovo a braccetto verso la 3^ doppietta della stagione. Hamilton, Bottas, Vettel: questo il podio. Nel 2017 nessun pilota aveva ancora vinto due gare di fila: negli ultimi 30 anni era successo solamente una volta. Ce l’ha fatta Lewis, che centra il back-to-back Spa-Monza e si porta in testa alla classifica del Mondiale per la prima volta in questo 2017. Ha sfiorato il Grand Chelem, gli è mancato solo il giro più veloce al termine di un weekend e una gara dominata dal primo all’ultimo giro. Ha esultato con orgoglio, ha risposto mostrando il pugno e il rispetto sul podio verso i fischi dei tifosi Ferrari.  "Amo l'Italia e i suoi tifosi, danno una grande energia - ha detto sul podio --. Li rispetto e li apprezzo, ma qui abbiamo fatto un grande lavoro. Il nostro motore è miglior di quello della Ferrari e questa gara l'ha dimostrato".

Hamilton per la 1^ volta in testa al Mondiale

Lo ha dimostrato anche Bottas, capace in avvio di gara di respingere l’attacco di Raikkonen e poi bravo a sbarazzarsi in scioltezza di Stroll e Ocon, conquistando un secondo posto cruciale sia per il Mondiale costruttori che per quello piloti. Perché è grazie ai punti tolti a Vettel che  Lewis riesce nel sorpasso in classifica. 238 Hamilton, 235 Vettel. Seb ha fatto tutto il possibile: il podio era l’obiettivo minimo, ma anche il massimo possibile per la Ferrari vista oggi. Perché a Monza sono riemerse le enormi differenze di motore con la Mercedes. Il gap di 30 secondi è tanto, soprattutto se paragonato a Spa. Ma, stavolta, il passo gara della rossa era lontanissima da quello dei rivali.

Vettel, parole da leader: "Vedrete, arriviamo..."

Lo sa Vettel, che si è comportato da leader proprio nel giorno in cui leader (del Mondiale) non lo è più. Ha ammesso la superiorità avversaria (“Oggi gara difficile”, il suo team radio appena dopo il traguardo). Ma poi, subito dopo,  ha invitato i meccanici a capire cosa non è andata. Lucido e analitico nell’abitacolo, capopopolo quando davanti gli si è spalancata la marea rossa: "Grazie a tutti – ha detto in italiano ai tifosi -. Siete il miglior pubblico del mondo. Questa gara è stata difficile ma so che arriviamo. Vedrete, arriviamo. Forza Ferrari". In un tripudio di bandiere rosse, festeggiato come fosse il vincitore. In realtà anche il 3° posto è una mezza conquista, visto che alle sue spalle fino all’ultimo giro ha ringhiato uno strepitoso Ricciardo, Driver of the Day. Col 4° posto ancora una volta in gara è riuscito a colmare le lacune della sua Red Bull, piazzando anche il sorpasso del giorno alla prima variante ai danni di Raikkonen (5°).

Appuntamento ora a Singapore, fra due settimane. Dove la storia, assicurano in Ferrari, sarà ben diversa

Statistiche & numeri

Per Hamilton è la sesta vittoria stagionale, la 59esima in carriera, la 4^ a Monza.

La Mercedes ha conquistato la quarta vittoria consecutiva a Monza, prima di oggi non ci è mai riuscito nessuno nella storia (record di tre in fila per Lotus 72-74 e Ferrari 02-04).

La Mercedes trova oggi la terza doppietta dell’anno. Comunque lontana dai risultati degli ultimi anni, dopo le 11 doppiette del 2014, le 12 del 2015 e le 8 della passata stagione.

Per Vettel è il decimo podio stagionale, il massimo di questo Mondiale. E’ anche il 96esimo in carriera, ora è a -1 dal quarto posto all-time di Alonso a 97.

Quello di oggi è il nono podio in 13 gare stagionali per Bottas. Prima di oggi ne aveva conquistati altrettanti in tutta la carriera, 9 in 77 GP.

Il pilota più vittorioso in Italia è Michael Schumacher, che ha conquistato 5 successi. Il tedesco è primo anche nei podi con 8, mentre Hamilton dopo ieri conduce con 6 pole e lo stesso britannico bissa anche nel conto dei giri veloci (4).

La Ferrari a Monza ha conquistato 18 vittorie, 19 pole position, 67 podi e 19 giri veloci. Tutti e quattro i dati sono dei record, essendo il massimo mai fatto registrare da qualunque scuderia su qualsiasi circuito.

24 volte su 68 (ovvero il 34.3% delle volte) ha vinto chi è scattato dalla pole, prima di oggi l'ultima era Hamilton nel 2015 (14 su 18 dal 2000 in poi).

Hamilton ha conquistato ieri la sua 69esima pole in carriera, scavalcando così Schumacher e stabilendo un nuovo record nella storia della Formula1.

Ieri Stroll ha conquistato la prima fila per la prima volta in carriera. E’ così diventato il più giovane a riuscirci (18 anni e 308 giorni), battendo il record di Max Verstappen (18 anni e 333 giorni).

Su questo circuito ora sono stati registrati i record per la prima fila più giovane (quella di Stroll di ieri) e la pole position più giovane di sempre (Vettel nel 2008 con la Toro Rosso).