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F1, GP d'Austria 2018: la gara delle sorprese e il gran premio visto dalla pista

Formula 1

Mara Sangiorgio

Dalla vittoria della maturità per Verstappen al doppio podio della Ferrari che va in testa in entrambe le classifiche del Mondiale dopo Zeltweg. Ma soprattutto il ritiro di una Mercedes che ora è sotto pressione. Tutto questo è successo in una gara dalle mille emozioni  

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Inaspettato. Dalla vittoria di Max Verstappen al doppio podio della Ferrari, passando ovviamente per il duplice ritiro della Mercedes. Non succedeva dal 2016 che due Frecce d'Argento non vedessero entrambe il traguardo, ma se quella domenica a Barcellona Toto Wolff era alle prese con la difficile gestione dei suoi piloti, questa volta ha quasi dell’incredibile ammettere che anche il suo team deve affrontare importanti e diversi problemi di affidabilità. Perdita idraulica per Bottas e calo di pressione della benzina per Hamilton. E’ una Mercedes sotto pressione e lo dimostra il fatto che per un errore di strategia il campione del mondo da leader della corsa – dopo il primo stop – si era persino ritrovato quarto a sandwich tra le due Ferrari per non aver approfittato della virtual safety car. Dopo un primo stint sulle ultrasoft non proprio brillante, le due Ferrari hanno trovato con le soft un grande ritmo e, cosa più importante, entrambi i piloti sono stati bravi a gestire quelle stesse gomme che sulla Mercedes di Hamilton e la Red Bull di Ricciardo hanno dato grandi problemi di blistering. Che è stata anche la bravura di Verstappen e la chiave del suo successo. Il sorpasso di Vettel su Hamilton c’è stato in pista – bellissimo – e con il terzo posto sul podio anche in classifica, con un po' di rammarico per le tre posizioni di penalità prese in qualifica. In casa del nemico – a Silverstone – la rossa ci arriva da leader: un punto Vettel su Hamilton, 10 Ferrari su Mercedes. Ma senza abbassare la guardia e ancora con del lavoro da fare.