In Evidenza
Tutte le sezioni
Altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Formula 1, Ricciardo: 29 anni e (quasi) rinnovo con Red Bull. E canta in un'intervista esclusiva a Sky

Formula 1

Il pilota australiano della Red Bull, nato a Perth il 1° luglio 1989, sta per rinnovare l'accordo con la Red Bull. Horner: "Ci siamo quasi". Daniel è stato protagonista di una chiacchierata su Sky Sport F1 HD. E per noi diventa anche cantante. GP Austria in diretta esclusiva su SkySportF1 - canale 207 - alle 15.10

CLICCA QUI PER SEGUIRE IL GP AUSTRIA LIVE

Condividi:

Daniel Ricciardo sta per sciogliere le riserve sul suo futuro: il pilota è a un passo dal rinnovo del suo accordo con la Red Bull nel giorno del GP Austria e anche del suo compleanno. I dettagli dell'intesa ancora non si conoscono. "Ci siamo quasi", ha detto Chris HornerDaniel compie 29 anni in questo primo luglio dove la F1 scende in psita a Zeltweg, nel circuito di proprietà proprio della Red Bull. L'australiano, nato a Perth nel 1989, è stato protagonista di un'intervista esclusiva su Sky Sport F1 HD. Ha parlato del presente e del futuro, mostrando anche doti canore. Nel video d'apertura, un estratto divertente dalla chiacchierata su Sky. "Ho parlato con il grande boss, ci sono ancora delle cose di cui parlare. Vediamo", ha detto Daniel nel post gara. Gara per lui finita con anticipo a causa di un ritiro.

Chi è Ricciardo?

Forte, forse anche più di quello che abbiamo visto dall'11 luglio 2011, data del suo esordio in Formula 1. In Gran Bretagna lasciò il ruolo di terzo pilota della Scuderia Toro Rosso per quello di titolare alla HRT, sostituendo Narain Karthikeyan. Da allora ha corso 129 gare, ottenendo 5 vittorie e 27 podi per un totale di 816 punti. Il suo tallone d'Achille sono le pole: finora solo una. Corre con la Red Bull dal 2014 e, dopo il 5° posto nella classifica piloti 2017, si sono rincorse le voci su un suo possibile addio al team. Voci che lo hanno anche accostato alla Ferrari. La passione per le corse gli è stata trasmessa da papà Joe, grande appassionato e pilota a livello dilettantistico.

Orgogliosamente italiano al 49%

Australiano, dunque, ma non rinnega le origini italiane. Una lingua che parla piuttosto bene, restituendo talvolta parole ed espressioni molto divertenti. Il padre è nato a Ficarra, Sicilia, e si è trasferito in Australia a 7 anni. La mamma nasce invece in Australia, ma da una famiglia di origini calabresi. Da quelle parti ci sono ancora tanti parenti. A una domanda su quanto pesi la sua italianità rispetto alla nazionalità ufficiale, lui stesso l’ha quantificata in un 49%. Al momento è l’unico pilota di F1 con (anche) passaporto italiano. Ha vissuto in Italia e conosce la nostra musica, come dimostra il "Niente paura" di Ligabue intonato nell'ultimo GP del Giappone per rispondere sulla rivalità con Verstappen. Il periodo vissuto in Italia lo ricorda con piacere (correva in F3), a parte un dettaglio raccontato dal sito della Red Bull: "Le ragazze italiane mi piacevano molto, ma all'epoca non ne ho trovata nessuna che mi ricambiasse: forse non mi ritenevano abbastanza carino". Simpatico, sorriso e battuta sempre pronta lo hanno reso uno dei personaggi più amati nel Circus.