Il direttore esecutivo di Mercedes ricorda l'ex presidente della Ferrari: "Era una persona straordinaria, ancor più grande di ciò che si potesse percepire. La voce più potente nelle trattative con FIA"
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La scomparsa di Sergio Marchionne, ex amministratore delegato e presidente della Ferrari, ha lasciato il segno in tutto il paddock del Mondiale di Formula 1. Nel venerdì di prove libere in Ungheria, Toto Wolff, direttore esecutivo di Mercedes, ha voluto ricordare il numero uno della Scuderia di Maranello nella conferenza dei team principal: "Era una persona straordinaria, ancor più grande di ciò che si potesse percepire, che durante le trattative con Strategy Group e FIA era la voce più potente e importante. Sostituirlo pienamente sarà impossibile. In Ferrari c'è una struttura dirigenziale che rimane inalterata, aveva la responsabilità più importante nella gestione del team e resta il nostro partner di maggiore ispirazione all'interno della F1. Arrivabene e Binotto garantiranno che le operazioni del team di F1 possano procedere e progredire come in passato".
A Sky Sport F1
"Ci mancherà molto, perché era la personalità più importante per la F1. La più forte. E si vede nel come è andata avanti la Ferrari grazie a lui. Importante per me, mi ha dato una direzione. Un rivale sul circuito, con grandi battaglie. Tutti vogliamo vincere, ma la nostra coperazione era imporante. Manca alla F1, c'è solo un Sergio Marchionne", ha aggiunto Wolff ai microfoni di Sky Sport F1.