Tutti vicini, estremamente vicini. E’ di Sebastian Vettel il miglior tempo nella seconda sessione di prove libere del GP d’Ungheria. Il pilota della Ferrari, che cerca riscatto dopo lo stop nella parte finale della gara in Germania, ha chiuso in 1:16.834, facendo segnare tempi molto interessanti nella simulazione passo gara, con un tempo d’attacco di 1.20 basso. L’obiettivo della Scuderia è lasciarsi alle spalle quanto avvenuto ad Hockenheim ma anche ottenere un risultato importante per onorare la memoria si Sergio Marchionne. Nei primi due giorni in Ungheria, il team ha rinunciato a tutte le sue attività con i media, con lutto al braccio e sulle due monoposto. Anche Alfa-Sauber e Haas hanno ricordato l’ex ad e presidente della Rossa. Quanto alle libere, la Red Bull di Verstappen ha ottenuto il secondo tempo, Ricciardo il terzo dopo aver chiuso davanti a tutti le FP1. Tori “frizzanti” e possibili candidati a fare bottino pieno all’Hungaroring. Quarto tempo per l’altra Ferrari di Raikkonen, poi le Mercedes di Hamilton e Bottas. Per il britannico sono stati tanti, e nell’arco di tutta la giornata, i problemi d’inserimento, anche se la sua W09 è apparsa più stabile nel pomeriggio. In generale Mercedes forte con gomma gialla, a tratti scomparsa con ultra soft. Ma è ovvio che il potenziale c’è eccome per lasciare il segno anche in Ungheria. Senza poi dimenticare l’ottimo passo gara - anche in questo caso 1.20 basso - fatto registrare dallo stesso Hamilton nella parte conclusiva della sessione.
Di seguito tempi e cronaca delle libere
