A Spa Francorchamps per ora i più veloci sono i due ferraristi: primo Vettel nelle libere uno, poi Raikkonen nelle seconde. La SF71 H per i piloti non è ancora perfetta ma la base per costruire un grande weekend c'è. Bottas che cambia interamente power unit parte dal fondo della griglia
È un uno-due che a Spa conferma le certezze rosse. Prima Vettel alla fine della prima sessione di libere, poi Raikkonen nella seconda: per ora i più veloci al rientro dalle vacanze sono stati i due ferraristi. Complice ovviamente una monoposto che su una pista complessa come Spa Francorchamps si è trovata subito a suo agio: ben bilanciata, veloce e con uno spunto extra che arriva da sotto il cofano. Sia Vettel che Raikkonen hanno infatti montato come da previsioni un motore nuovo ed evoluto. Sul giro secco si è espresso meglio il finlandese, mentre Vettel, fermo al quinto crono a sette decimi dal compagno, ha faticato a trovare il giro buono con la gomma rossa, a causa di un errore e del traffico. Qualcosa da sistemare sul set up ancora c’è. Ma poi il tedesco nella simulazione del passo gara, soprattutto con gomme più dure, le medie, é stato il più forte e costante. Sarà un’arma importantissima questa per la rossa domenica, perché la sfida potrebbe trasformarsi in un due contro uno, visto che Valtteri Bottas partirà dall’ultima fila per aver cambiato la power unit ed aver oltrepassato il limite consentito di tutti gli elementi. Ferrari e Mercedes sono comunque molto vicine. Secondo Hamilton a 168 millesimi, Bottas terzo a 4 decimi. I due piloti delle frecce d’argento devono ancora perfezionare il giro secco e l’uso della gomma più morbida. La Red Bull per ora fa da spettatrice, nonostante un assetto super scarico e i tempi migliori nel terzo settore. Sembra che anche qui la sfida per quello che conta di più sarà tra Mercedes e Ferrari, sempre che ancora una volta la poggia non si diverta ad arrivare sul più bello e dire la sua.