In Evidenza
Tutte le sezioni
Altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Formula 1, GP Giappone 2018. Vettel, una mossa di carattere fatta nel posto sbagliato

Formula 1

Mara Sangiorgio

Il contatto tra Vettel e Verstappen è stata l’immagine simbolo di una lotta mondiale che forse è arrivata alla fine. Una mossa di carattere quella del ferrarista a Suzuka, ma fatta nel punto sbagliato e forse anche contro l'avversario sbagliato, l'olandese Verstappen. Bisogna tornare a vincere, se non per il titolo almeno per ricompattare la Ferrari

RIVIVI QUI LA GARA DI SUZUKA

LE CLASSIFICHE DEL MONDIALE

Condividi:

E’ l’immagine simbolo della fine di questa lotta mondiale. Il contatto tra Sebastian Vettel e Max Verstappen al nono giro, e il fuoripista del tedesco, hanno chiuso definitivamente le speranze nella grande rimonta che il ferrarista stava facendo partito dall’ottava posizione. Una mossa di carattere ma fatta nel posto sbagliato. Dal fondo e con la macchina danneggiata Vettel non ha potuto far altro che ricostruire tutto da capo e chiudere in sesta posizione dietro a Raikkonen. Com’era già successo a Sochi la Ferrari ha ritrovato smalto soprattutto in gara ma non è bastato, contando che anche il finlandese si è trovato nella stessa situazione di Vettel, contro lo stesso pilota e con danni alla monoposto. Mossa per la quale Verstappen è stato anche penalizzato di cinque secondi per essere rientrato in pista in maniera poco sicura. L’olandese è stato comunque l’unico a impensierire almeno una delle due Mercedes, quella di Bottas fino al traguardo ma senza riuscire alla fine a sorpassarlo. In una gara piena di azione e sorpassi Lewis Hamilton è stato lasciato solo nella sua cavalcata verso la nona vittoria di questa stagione, la 71^ della sua carriera. Ma soprattutto è stato lasciato ormai solo nella sua volata verso il quinto titolo, che potrebbe già vincere al primo match point ad Austin la prossima gara. Vettel permettendo ovviamente. Vincere servirebbe ancora, per chiudere degnamente questa stagione e ricompattare la squadra. Pensando già al 2019.