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Formula 1, Sebastian Vettel: "La resistenza aerodinamica è il punto debole della Ferrari"

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Nella settimana che porta al GP del Bahrain, il pilota tedesco ha fatto un bilancio della sua ultima stagione in Ferrari: "Abbiamo perso i nostri obiettivi e non siamo riusciti a tenere il passo: noi abbiamo fatto solo un piccolo passo avanti, mentre la concorrenza è cresciuta molto di più. Nel Mondiale 2019 avevamo una macchina relativamente efficiente. Quest'anno abbiamo più carico aerodinamico, ma anche la resistenza aerodinamica è significativamente maggiore"

GP BAHRAIN, GUIDA TV

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"Come squadra, abbiamo perso i nostri obiettivi e non siamo riusciti a tenere il passo, siamo delusi". In un'intervista al giornale tedesco 'Die Zeit', Sebastian Vettel parla della sua ultima stagione alla Ferrari, team che lascerà a fine stagione per andare a prendere il posto di Sergio Perez alla Racing Point, futura Aston Martin. "Le Mercedes non dominano le gare perché sono fortunate – prosegue il pilota tedesco –. La W11 è un'auto davvero spettacolare. Un'auto che ha permesso al marchio tedesco di trionfare ancora una volta nel campionato piloti e costruttori. E sono passati sette anni così. Un'egemonia nell'era ibrida che sembra non avere fine".

"La concorrenza è cresciuta molto più di noi"

Vettel prova a spiegare perché quest'anno la Ferrari non è fin qui riuscita a vincere neanche una gara con la SF1000 (nel 2019 la Rossa ne ha vinte tre: due con Leclerc a Spa e Monza, una con Vettel a Singapore): "Abbiamo fatto solo un piccolo passo avanti e la concorrenza è cresciuta molto di più – afferma il quattro volte iridato –. L'anno scorso avevamo una macchina relativamente efficiente. Quest'anno abbiamo più carico aerodinamico, ma anche la resistenza aerodinamica è significativamente maggiore".

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