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Formula 3, GP del Bahrain: Marti vince la Sprint Race

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Lucio Rizzica

Twitter @FIAFormula3

Inizia il campionato di F3 con la prima sprint race della stagione: a Sakhir vince Marti davanti a Colapinto e Collet. L'italiano Minì, ieri primo in qualifica e partito dalla sesta fila per effetto dell'inversione della griglia, termina solo diciottesimo. Domenica alle 9.45 la Feature Race, sempre in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW

GP BAHRAIN, LA DIRETTA DELLA GARA

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A Sakhir, in Bahrain, primo atto della F3 2023 e primo acuto in qualifica per uno dei rookies più attesi della stagione, il palermitano Gabriele Minì, al volante di una Hitech. Ma, per effetto dell’inversione della griglia di partenza relativa ai migliori dodici tempi, in gara 1 la posizione conquistata al venerdì non apporta benefìci evidenti all’italiano che è costretto a schierarsi in sesta fila. In terza fila l’altro italiano iscritto al campionato, Leonardo Fornaroli (Trident), davanti a tutti -invece- l’argentino Franco Colapinto (su MP)  e lo spagnolo Josep Maria Marti (su Campos). 

Al via è subito battaglia per la conquista di un posto al sole davanti al gruppone dei trenta e lontano dai guai. In testa a tutti vola Colapinto, davanti a Collet. Minì stalla e purtroppo si ritrova in coda al gruppo. Nel corso del secondo passaggio Bortoleto e Villagomez si toccano per un errore del messicano. Safety Car e ricompattamento. Al settimo giro la corsa riparte con la partenza lanciata. Colapinto e Collet fanno l’andatura. Marti prende la seconda posizione dopo tre curve, poi Bortoleto entra ancora in contatto nel mucchio alle spalle dei primi, Virtual Safety Car. Poi si ferma anche Browning, vittima di un testa coda. E Frederick rientra ai box per cambiare la posteriore destra, forata. Davanti Colapinto, Fornaroli è quinto, Minì solo 23°. Stop and go per Tsolov e Garcia. Safety Car a dieci giri dal termine. Colapinto finisce sotto investigazione per l’elastico esasperato fatto alla prima ripartenza: ma i commissari decideranno solo dopo il termine della gara. Seconda partenza lanciata. Colapinto ancora lentissimo prima dell’accelerazione. Seconda investigazione annunciata sull’argentino, che intanto segna il giro veloce alla 12a tornata. Al quattordicesimo giro Pepe Marti sfrutta il DRS e passa in testa. E tiene la posizione fino in fondo, vincendo la gara sprint davanti a Colapinto (sub judice) e Collet. Ottavo Fornaroli, diciottesimo Minì.