F1, le gomme scelte da Pirelli per il GP di Miami 2023
LE SCELTE
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Con i dati di Pirelli, fornitore unico del Mondiale di F1, scopriamo quali gomme sono state scelte per il fine settimana di gara in Florida e tutto quello che c'è da sapere prima di andare in pista: dal nuovo asfalto alle temperature. Il GP di Miami è diretta su Sky Sport F1, Sky Sport Uno e in streaming su NOW
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LE SCELTE DI PIRELLI PER MIAMI
- A Miami, il primo dei tre gran premi che si correranno negli Stati Uniti, le mescole scelte da Pirelli sono C2 come P Zero White hard, C3 come P Zero Yellow medium e C4 come P Zero Red soft.
Dati Pirelli
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QUANTO E' IMPEGNATIVA LA PISTA PER I PNEUMATICI?
- La pista, con le sue 19 curve lente e i tre rettilinei, è mediamente impegnativa per i pneumatici. La scelta di un tris di mescole centrali, invece che di set più morbidi, è dovuta principalmente alle alte temperature sull’asfalto che l’anno scorso hanno raggiunto 59 °C.
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L'ASFALTO
- Gli organizzatori del Gran Premio hanno comunicato che i 5,41 km del tracciato sono stati riasfaltati. La superficie precedente, composta da roccia calcarea e granito, era stata trattata con dei potenti getti d’acqua. Il manto è dunque un’incognita ed è stato analizzato dai tecnici Pirelli durante una ispezione di pista effettuata ieri.
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MARIO ISOLA, RESP. MOTORSPORT PIRELLI
- CON la pista è stata completamente riasfaltata, dovremo verificare nella consueta ispezione che precede l’inizio del week-end se ci saranno delle variazioni significative nelle sue caratteristiche. La pista richiede un carico aerodinamico nella media, visto che presenta un’ampia varietà di curve ma anche un rettilineo molto lungo. Abbiamo portato la combinazione mediana fra quelle a disposizione, anche alla luce del fatto che ci saranno temperature molto elevate: l’anno scorso si sfiorarono i 60 °C sull’asfalto!”
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METEO VARIABILE
- Il meteo sulla costa di Miami è molto variabile. Nel 2022 la gara è stata risparmiata dalla pioggia che è caduta solo quando la griglia di partenza era appena aperta ma le alte temperature elevate hanno fatto in modo che l’asfalto si asciugasse prima del via. La possibilità di scrosci è dunque da tenere in seria considerazione.
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