F1, McLaren al Montmeló con le spalle larghe: la vigilia del GP Spagna
GP SPAGNAE' tempo di esami per i nostri maturandi, ma anche per chi affronterà la pista di Barcellona questo fine settimana con una monoposto di Formula Uno. Se la Ferrari dovrà cercare il riscatto dopo il blackout del Canada, dovrà pensare non solo a Verstappen, ma anche a tenere il ritmo di una squadra che ha fatto un importante salto di qualità e che potrebbe essere un'avversaria tosta nel campionato costruttori
Rivoluzione e consapevolezza, in poco più di un anno. Alla vigilia della decima gara della stagione, al Montmelò, la McLaren si presenta a spalle molto larghe. La monoposto papaya di Norris e Piastri non è certo ancora perfetta, ma è la macchina cresciuta maggiormente, migliorata sia in efficienza che nel lento, non ha più un vero e proprio punto debole. Tanto che nelle ultime tre gare la squadra con a capo Andrea Stella ha fatto più punti di tutti, 88 contro i 65 di Ferrari e i 62 di Red Bull.
La delusione canadese di Norris, arrivato alle spalle di Verstappen di soli 3 secondi e consapevole di essersi fatto scivolare dalle mani la vittoria a causa della gestione della sua sosta sotto safety car, è il chiaro segnale di come in McLaren ora ci si senta sicuri dei propri mezzi. La forza del team britannico è figlia di cambiamenti profondi fatti su più fronti: dalla riorganizzazione interna alla nuova galleria del vento, fino al ribaltone tecnico su cui si è puntato dal GP di Baku del 2023 che ha cambiato radicalmente anche il modo di lavorare sulla monoposto.
La McLaren di fine anno scorso ha iniziato a mettere pressione alla Red Bull e la monoposto 2024 è stata un’evoluzione del concetto abbracciato la scorsa primavera, anche se non ancora completo. E’ con la svolta di Miami, coincisa con la prima vittoria in carriera di Norris, che è stato fatto il salto in avanti decisivo. Barcellona sarà un altro esame, tra caldo e gestione gomme, ma questo pacchetto, tra squadra, macchina e piloti, negli specchietti della Ferrari e non solo è già arrivato.