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Formula 3, Bedrin vince la Sprint Race in Ungheria. Minì leader del campionato

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Lucio Rizzica

Nikita Bedrin vince la Sprint Race di F3 a Budapest e fa risuonare l'inno di Mameli: il pilota russo, infatti, corre con licenza italiana. Sul podio anche Inthraphuvasak e Beganovic. Settimo Fornaroli, Minì fuori dalla zona punti ma resta leader del campionato. Domenica alle 8.20 la Feature Race. Tutto il weekend è live su Sky e in streaming su NOW

FI, GP UNGHERIA: LA GARA LIVE

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Partono Beganovic (Prema) e Bedrin (AIX) dalla prima fila della Gara Sprint di Formula 3 in Ungheria, dopo una serie di sconvolgimenti determinati dalla bandiera rossa causata da Browning in qualifica e dagli interventi -con mano pesante- da parte della Direzione Corse. Al britannico è stato tolto il settimo tempo in qualifica, partirà dall’ottava fila anche in Feature race, così come parità in entrambe le gare dalla settima Minì - leader del campionato - e dalla undicesima Lindblad.

 

Griglia favorevole invece a Fornaroli (Trident), quarto in classifica generale, al via dalla quinta fila in gara breve e dalla seconda nella gara lunga. Dopo il giro di formazione Loake (Rodin) va a posizionarsi dalla parte sbagliata dello schieramento e costringe tutti a un extra-formation lap. Nuova procedura di partenza. Allo spegnimento dei semafori è subito battaglia per la testa del gruppo. In prima curva passa in testa Beganovic. Che poi perde il vantaggio alla seconda a beneficio di Bedrin.

 

Al secondo giro Zagazeta si tocca con Boya e danneggia una sospensione. Virtual Safety Car. Fora intanto Ramos, toccandosi con Tsolov. Il quarto giro è il fastest lap di Fornaroli, ora settimo. Browning è decimo, Minì dodicesimo, Lindblad è diciassettesimo.  Al decimo giro Beganovic forza l’attacco su Bedrin, perde la macchina su un cordolo e alla fine rischia grosso, costretto a tenere la monoposto in pista finisce col perdere la seconda posizione a beneficio di Inthraphuvasak. I primi dodici piloti sono tutti racchiusi in tre curve e cinque secondi.

 

Fino alla fine non accade più nulla, la coppia del team AIX viaggia verso la doppietta, anche se sul thailandese pende un’indagine della Direzione Corse per un’infrazione durante il secondo giro di formazione. Terzo sul traguardo Beganovic. Settimo Fornaroli, ottavo Browning (entrambi muovono la classifica), mentre non vanno a punti Minì (quattordicesimo) e Lindblad (quindicesimo). In classifica generale rimane leader Minì con 119 punti. +4 su Browning, +6 su Lindblad, +22 su Fornaroli. Sul gradino più alto del podio è molto deluso Beganovic, mentre è felicissimo ovviamente Nikita Bedrin, pilota diciottenne nato a Belgorod, in Russia, ma in gara con licenza italiana. E in un modo o nell’altro l’inno di Mameli torna a risuonare nei cieli d’Ungheria. Non accadeva dal 2021, vittoria di Matteo Nannini, in Gara Sprint su su HWA.