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Red Bull, a Singapore un anno dopo lo scenario è inedito

un anno dopo

Mara Sangiorgio

Da Singapore a Singapore: per la Red Bull la gara del 2023 fu l'unico black-out di una stagione fenomenale. Diversa invece la situazione di quest'anno da cui la squadra di Verstappen sta faticando a uscire anche a livello tecnico. E per la prima volta da due anni e mezzo le classifiche raccontano di un mondiale che potrebbe finire in un modo del tutto diverso

F1, GP SINGAPORE: LA GARA LIVE

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Lo scenario è inedito. Non tanto quello dello skyline di Singapore, ma il fatto che alla vigilia di un GP, per la prima volta dopo 55 gare, ovvero dal Gran Premio di Spagna del 2022, in testa alla classifica Costruttori la Red Bull non c’è più. Da Miami la rincorsa McLaren è stata inarrestabile e a Baku c’è stato il sorpasso. I punti dal team di Andrea Stella sono venti, ma ora il pressing è anche da parte della Ferrari: all’interno del box di Verstappen e compagno c’è la consapevolezza che la sfida tra squadre sia ormai stata persa, parola del superconsulente Helmut Marko, e che non rimanga da investire sul mondiale piloti sperando anche che Norris e Piastri si diano fastidio.

Verstappen ha ancora un piccolo bottino di 59 punti che è riuscito a mantenere nonostante le difficoltà, ma anche lui nelle ultime due gare è sembrato un po’ anonimo. Sta pesando un po’ tutto: sviluppi e confusione, la partenza di Newey che sicuramente si sta facendo sentire in ogni ambito, anche in quello degli assetti, una macchina che da amica è diventata nemica in pochi mesi. Il team sta provando a reagire: in attesa di altre novità previste tra Austin e Messico, il fondo nuovo e diffusore aggiornato portati a Baku hanno fatto vedere qualche miglioramento in termini di bilanciamento e lo si è visto soprattutto con Perez, almeno fino all’incidente del messicano con Sainz. A Singapore un anno fa la Red Bull aveva avuto l’unico black-out della stagione. Quest’anno il timore di fallire in quel modo qui non c’è, ma lo scenario da affrontare rimane non solo inedito ma prolungato.

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