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F1, Ferrari: strada in salita per il titolo Costruttori, ma obiettivo ancora alla portata

F1 IN QATAR

Andrea Sillitti

Non sarà facile mettere la freccia per passare la McLaren, ma non è affatto finita. La Ferrari è obbligata a guadagnare ancora qualche punto in Qatar, dove ci sarà anche la Sprint, per poter poi giocarsi tutto nell'ultimo appuntamento di Abu Dhabi. Il fine settimana della F1 è come sempre live su Sky e in streaming su NOW

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L'obiettivo è ancora alla portata ma la strada è in salita, per tre motivi: innanzitutto la Ferrari a Las Vegas sperava di accorciare maggiormente su McLaren rispetto ai 12 punti guadagnati. Poi ora arriva il Qatar, una pista favorevole ai rivali. E infine il clima tra i due piloti non è certo ideale per tentare la grande rimonta: il gioco di squadra potrebbe rivelarsi decisivo ma se Sainz e Leclerc perdono tempo a duellare tra di loro rischiano solo di fare il gioco degli altri. 

 

A far sperare i tifosi della rossa ci sono le ultime prestazioni degli avversari: è vero che sui curvoni veloci del Qatar la McLaren dovrebbe rendere al meglio tanto che qui l’anno scorso Piastri vinse la Sprint, però da un po' di gare la macchina papaya è meno dominante rispetto a un paio di mesi fa e a Las Vegas addirittura è stata anonima. In tutto ciò ci sono gli altri, che possono diventare ago della bilancia: a Las Vegas la Mercedes si è rivelata alleata McLaren ma chissà che nelle prossime gare non vada al contrario. 

Di certo la Ferrari è obbligata a guadagnare ancora qualche punto in Qatar, dove ci sarà anche la Sprint, per poter poi giocarsi tutto nell’ultimo appuntamento di Abu Dhabi. Mentre la McLaren ha il primo match point: dovesse guadagnare 20 punti sulla Ferrari e perderne meno di 9 dalla Red Bull si laureerebbe campione del mondo costruttori già domenica.