Formula 1, i 10 momenti più belli (più due bonus) del 2024. FOTO

4) PRIMA MONACO, POI MONZA: LECLERC VINCE IN CASA

• Dopo anni di sofferenze, in cui sembrava esserci una vera e propria maledizione nei suoi confronti, Charles Leclerc vince il GP di Monaco. E' la prima vittoria in casa, tra le strade in cui Charles è cresciuto, realizzando così uno dei suoi sogni più grandi. A Monza poi, Leclerc concede il bis, questa volta a casa della Ferrari: in un istante, il tracciato brianzolo si colora di rosso. E' la seconda vittoria in Italia dopo quella del 2019, l'anno del debutto in rosso

5) MAX CONTRO LANDO, IN AUSTRIA IL PRIMO SCONTRO

• Red Bull in affanno, Mclaren in ascesa, con i relativi piloti pronti a dare il tutto per tutto in pista. La vittoria di Norris a Miami ha dato morale alla scuderia inglese, pronta ora a dare battaglia quantomeno per il titolo costruttori. Al Red Bull Ring poi, Norris attacca, Max fa le spalle larghe: arrivano al contatto, con Norris costretto al ritiro. E' il primo "vero" incrocio tra i due, in una lotta che va ben oltre la vittoria della singola gara

6) IL RITORNO DI SIR. LEWIS

• Dopo due anni e mezzo di digiuno, Hamilton torna alla vittoria, a casa sua, davanti al suo pubblico. Sir Lewis vince a Silverstone, nell'ultima gara disputata sul circuito inglese con la Mercedes, prima del passaggio alla Ferrari dal 2025. Una vittoria entrata di forza nei libri di storia della Formula 1, con il sette volte campione del mondo che trionfa per la nona volta in carriera a Silverstone. Un nuovo record, l'ennesimo di una carriera maestosa

7) LE PAPAYA RULES

• Prima quanto successo in Ungheria, dove nonostante l'1-2 Mclaren aveva lasciato il circuito non senza le polemiche, poi la lotta a Monza e i tanti punti persi. La soluzione a questo disordine? Le Papaya Rules, regole che valgono a Norris un maggiore supporto del compagno di squadra, vista l'ambizione di conquistare non solo il titolo costruttori, ma anche quello piloti. Niente più 'lotte' interne: d'ora in poi serve essere perfetti e massimizzare il risultato a ogni GP se si vuole continuare a sognare in grande

NEWEY-ASTON MARTIN, L'ALTRA BOMBA DOPO LEWIS-FERRARI

• Adrian Newey, 65 anni, lascia la Red Bull per approdare alla Aston Martin, a partire dal primo marzo 2025, dove ricoprirà il ruolo di Managing Technical Partner ed azionista. "Adrian è il migliore al mondo nel suo campo. Lui è la chiave, il pezzo principale del puzzle. Sarà il leader tecnico del nostro progetto. E' un azionista e partner ed è la migliore scelta possibile". Queste le parole di Lawrence Stroll, che aggiunge un altro pezzo da 90 alla squadra e rilancia le sue ambizioni mondiali

9) SOTTO LA PIOGGIA, MAX SALE IN CATTEDRA

• A Interlagos, nulla può fermare la furia di Max Verstappen, che sotto la pioggia, nelle condizioni che più esaltano i campioni, trionfa correndo una gara capolavoro. Dalla sedicesima posizione in griglia alla vittoria, lì dove già nel 2016, sempre sotto la pioggia battente, aveva dato prova del suo immenso talento. Max è vicino al quarto titolo mondiale, ma intanto si gode la vittoria come forse non mai

10) M4X SEMPRE PIU' NELL'OLIMPO DELLA F1

• A Las Vegas Verstappen non sbaglia e conquista il suo quarto titolo mondiale, che lo proietta sempre più tra i più grandi del mondo dei motori. Eguaglia Alain Prost e Sebastian Vettel, portandosi a -1 da Juan Manuel Fangio. Schumacher e Hamilton, a quota sette sono ancora distanti ma questo Max si sta prendendo con forza la F1. Il "suo" mondiale, dopo quelli dominati con una Red Bull senza eguali. Quest'anno invece, è stato l'olandese a fare la differenza, lasciando alla concorrenza solo l'illusione di poterlo contrastare

11) LEWIS E SEBASTIAN, GIRI DA PELLE D'OCA

• Prima a Imola, poi a Interlagos: a 30 anni dalla morte di Senna, il mondo della Formula 1 lo ha ricordato nelle piste dove, in negativo e in positivo, Ayrton scrisse parte della propria storia. A Imola è Sebastian Vettel a portare in pista la Mclaren MP4/8 del campione brasiliano; a Interlagos invece tocca a Lewis Hamilton. Esibizioni da pelle d'oca, con i due piloti, oltre a tutti gli appassionati, commossi nel ricordo di Ayrton