F1, l'altro Vettel: le sue battaglie e l'impegno civile. FOTO
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Il pilota tedesco chiude la sua carriera in F1 con il GP di Abu Dhabi. Ma c'è un altro Seb che abbiamo conosciuto negli ultimi anni: oltre ai 4 titoli Mondiali e agli anni alla Ferrari, è diventato un grande sostenitore di campagne a favore dei diritti civili e dell'ambiente, in prima linea contro la guerra. Un 'nuovo' Vettel, che ha anche cambiato look
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- Quattro titoli iridati con la Red Bull (2010, 2011, 2012 e 2013), il più giovane pilota di Formula 1 ad aver vinto un Mondiale e aver ottenuto una pole position, 53 vittorie (terzo per numero di successi dopo Lewis Hamilton e Michael Schumacher) e 122 podi, 6 stagioni alla Ferrari. Ma Sebastian Vettel - che chiude la sua carriera in F1 a 35 anni con il GP di Abu Dhabi - è molto di più...
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- Il 24 febbraio del 2022, a seguito dell'intervento militare russo in Ucraina, il pilota dell'Aston Martin ha preso una posizione chiara e in conferenza stampa ha detto: "Mi sono svegliato questa mattina e leggere le notizie è stato uno schock. È orribile quello che sta succedendo. Se guardiamo al calendario abbiamo una gara in Russia e la mia opinione è che non dovrei andare. Non andrò". E ha dedicato un casco speciale al popolo oppresso.
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- Il casco di Seb è un vero inno alla pace: c'è la banda gialloblù della bandiera ucraina e la scritta "No War" da un lato. "È sbagliato gareggiare in Russia. Mi dispiace per le persone innocenti che stanno perdendo la vita, uccise per ragioni stupide e una leadership veramente strana e folle", le durissime parole di Vettel.
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- Qualche mese prima, bellissima idea del campione di Heppenheim, che ha organizzato una gara di kart per sole donne in Arabia Saudita, dove nel dicembre del 2021 si è corso per la prima volta un Gran Premio di Formula 1. Un'iniziativa, quella del pilota dell'Aston Martin, volta a sensibilizzare sul tema dell'emancipazione e della parità di genere. "Queste ragazze sono un'ispirazione per me".
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- Vettel a Jeddah si è subito schierato al fianco delle donne, un tema molto controverso in Arabia Saudita. Così, Seba è sceso in pista con un gruppo di ragazze del posto, 'sfidandole' appunto in una gara di kart. "È stato un modo divertente per promuovere i valori che sono importanti per me”, ha raccontato sul suo sito ufficiale.
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- Nell'estate del 2021, a Budapest, indossò la maglia arcobaleno con la scritta 'Same Love', poi messo sotto investigazione per non aver rispettato le procedure pre-gara al GP di Ungheria. "L'ho fatto a sostegno di quelle persone che soffrono in questa nazione - spiegò - perché alcuni fanno legge che anziché proteggere i bambini probabilmente li minacciano e ne compromettono la crescita. Sono ben felice di incassare qualunque penalità mi vogliano comminare".
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- Sempre nell'estate del 2021, in Gran Bretagna, Vettel è stato costretto al ritiro, ma ha concluso la sua giornata sugli spalti di Silverstone. Come? Ripulendoli dai rifiuti lasciati dai numerosi tifosi presenti. Un'iniziativa promossa da uno dei main sponsor dell'Aston Martin.
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- La maglia indossata da Vettel a Silverstone con la scritta: "Please don't litter keep It clean" (si prega di non sporcare e tenere pulito).
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- A partire dal GP di Miami la FIA ha introdotto il divieto di gareggiare con oggetti metallici a contatto con il corpo per ridurre il rischio di ustioni. Banditi orecchini, collanine, bracciali e piercing; ma dovranno essere ignifughe anche le mutande. Così, Vettel, per protestare contro il regolamento, si è presentato nel paddock indossando dei 'mutandoni' firmati sopra la tuta...
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- A testimonianza del cambiamento di Vettel, anche il nuovo look: più trasandato, capelli e barba lunghi, sul genere 'hippie'.
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- Tra le ultimi iniziative di Vettel da pilota di F1 quella di Silverstone 2022, nel weekend in cui ha compiuto 35 anni: il pilota è sceso in pista sulla Williams FW14B di Nigel Mansell (1992) per l'historic lap con un carburante a zero emissioni. In nome di un compleanno 'sostenibile', come il nuovo, vecchio caro Seb.