MotoGP, attacco alla vetta: Dovizioso, sognare si può
MotoGpLa terza vittoria stagionale di Andrea Dovizioso accorcia la classifica mondiale, ora il pilota italiano è a -16 da Marquez. Ma più della vittoria, è il modo in cui è arrivata ad aver impressionato tutti
Sognare si può, sognare si deve. Andrea Dovizioso ha tutte le qualità per puntare al titolo mondiale. Non è certo un pilota che scopriamo oggi, può contare su un'esperienza che in pochi hanno nel motomondiale. 269 gran premi sono tanti, ma più che i numeri conta il percorso che Dovizioso ha fatto nelle ultime stagioni: i 5 anni in Ducati sono arrivati ora a piena maturazione, la direzione tecnica di Gigi Dall'Igna è stata fondamentale per progettare la GP17 ma senza le indicazioni di Andrea non si sarebbe raggiunto questo livello.
La Ducati ora è una moto che lotta alla pari con la Honda ed è addirittura più competitiva della Yamaha. La squadra attorno al pilota italiano ora è collaudata e affiatata, le vittorie al Mugello e a Barcellona a distanza di una settimana una dall'altra hanno dato una nuova consapevolezza a tutti di essere pienamente in grado di lottare per il titolo mondiale.
Ma è il corpo a corpo vinto con Marquez a regalare una nuova versione di Andrea Dovizioso. Non più solo lucido, analitico, riflessivo, attento ma anche furbo, smaliziato e irriverente con quel gesto che è un po' liberazione e un po' un avvertimento a Marquez. Andrea Dovizioso può sognare il Mondiale, anzi deve.