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Test Qatar, Rossi: "Problemi all'anteriore, non arriviamo a fine gara. Sono preoccupato, c'è tanto lavoro"

MotoGp

Il Dottore preoccupato dai problemi alla gomma anteriore della sua Yamaha al termine della seconda giornata di test sul circuito di Losail, in Qatar, chiusi con l'undicesimo tempo: "Fatichiamo ad arrivare a fine gara, questa è la mia più grande preoccupazione. Siamo sullo stesso livello del 2017, dobbiamo migliorare tanto"

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Iannone, Dovizioso e poi Marquez. E Rossi? Solo undicesimo tempo. Non è stata una giornata positiva per il Dottore e la sua Yamaha quella del Losail, circuito del Qatar sul quale da giovedì sono in corso i test MotoGp per il 2018. Sono diversi i problemi nei quali è incappato Rossi, primo tra i quali quello della gomma anteriore, che non dà certezze e non permette a Valentino di tirare fuori dalla moto tutto il suo potenziale, specialmente nel long run: "Come posizione non sono messo benissimo, però potevo migliorare qualche decimo, perchè in realtà alla fine il time attack non l'ho mai fatto. Ho messo le gomme nuove alla fine, ma avevo una vibrazione sull'anteriore quindi non ho potuto farlo. Ho fatto una piccola simulazione gara e il passo non era male, ma abbiamo problemi con la gomma davantifatichiamo ad arrivare a fine gara. Dobbiamo migliorare, questa è la più grande preoccupazione. Il nuovo telaio mi piace, la moto curva meglio, ma secondo me dobbiamo lavorare sull’elettronica perché soffriamo in accelerazione. È difficile uscire dalle curve soprattutto quando abbiamo gomme usate, sotto questo punto di vista i nostri avversari sono migliori".

Rossi: "Siamo ancora a livello del 2017"

Sensazioni non troppo positive dunque per Rossi, che dopo i test in Malesia ha vissuto come un passo indietro i primi due giorni in Qatar: "Per ora le sensazioni sono ambigue, più o meno a metà strada tra quelle provate in Tailandia e quelle in Malesia. Sepang è stato il test in cui siamo andati meglio, a Buriram avevamo sofferto di più e qui siamo nel mezzo. Il potenziale della Moto? Penso che siamo più o meno allo stesso livello del finale della scorsa stagione mentre sembra invece che Ducati e Honda, ma anche Suzuki, vadano forte. Dovizioso è quello che oggi mi ha impressionato di più, ma alla fine anche Iannone è stato molto veloce. E poi Marquez: anche lui ha chiuso con un ottimo tempo. Ducati, Honda e anche Suzuki sembra che vadano molto bene, dobbiamo lavorare sodo per raggiungerli".