Nella classe di mezzo i piloti italiani si confermano i più numerosi. Ma dopo il passaggio di Franco Morbidelli in MotoGP servirà confermarsi ai vertici. Tocca a Francesco Bagnaia, rookie of the year nella scorsa stagione, e al veterano Mattia Pasini. Ma non solo.
Dopo i test invernali, il Motomondiale riparte con il GP del Qatar, in diretta esclusiva su Sky Sport MotoGP HD (canale 208). Ecco gli orari delle gare di domenica: 14 Moto3, 15.20 Moto2, 17 MotoGP
I primi della classe
Ci sono uno spagnolo, un portoghese, un sudafricano e un italiano. Anzi due. Questa non è una barzelletta, bensì la line-up più probabile dei favoriti della Moto2 targata 2018. In base all’esperienza acquisita, al feeling con la moto e alla crescita costante, lo spagnolo si chiama Alex Marquez, alla sua quarta stagione nella classe di mezzo. Alex ha già conquistato il titolo della Moto3 nel 2014 e non deve più pensare a Franco Morbidelli e Tom Luthi dopo il loro passaggio in MotoGP, ma divide il box Marc VDS con un altro pilota scomodo: l’attuale campione del mondo della classe minore Joan Mir.
La KTM
Altrettanto insidiosi sono i due piloti Ktm, il cui finale della scorsa stagione parla da solo. Il portoghese è infatti Miguel Oliveira, protagonista di tre vittorie nelle ultime tre gare del 2017 su piste con caratteristiche diverse e, sulla carta, non sempre congegnali alla sua Ktm. Il sudafricano è Brad Binder, meritatamente confermato sulla moto di Mattighofen dopo il finale di stagione con tre podi consecutivi dietro al compagno di squadra.
Arrivani i nostri
Gli italiani si chiamano Mattia Pasini e Francesco Bagnaia. Paso ha affrontato in test di Valencia dello scorso febbraio con la stessa energia profusa nella scorsa stagione. Insomma, riprendendo da dove aveva finito. Oltre alla sua esperienza nella classe di mezzo, paragonabile solo a quella di Simone Corsi, a far sorridere Pasini ci pensa il nuovo telaio Kalex, che sembrerebbe un alleato fondamentale per contrastare la crescita della Ktm. Una progressione che invece non ha nessuna intenzione di interrompere Pecco Bagnaia, dopo il titolo di Rookie of the Year nel 2017 e la firma del contratto con Pramac per la MotoGP del 2019.
Gli altri
Il pilota dello Sky Racing team VR46 sarà affiancato da Luca Marini, mentre Pasini condividerà il box Italtrans anche quest’anno con Andrea Locatelli. In tutto, gli italiani della Moto2 sono ben nove, proprio come nel 2017. E si confermano la colonia più numerosa, facendo meglio anche della Spagna (che si ferma a sette). Lorenzo Baldassarri, passato al team Pons, ha ottenuto il secondo miglior tempo assoluto a Valencia, girando con regolarità. Stefano Manzi è passato a Forward mentre in casa Tasca Racing ci sono Simone Corsi e Federico Fuligni. Infine, Romano Fenati con il team Marinelli Rivacold Snipers. Un rookie che nei test di febbraio è già stato in grado di girare a meno di un secondo da Pasini. Scusate se è poco.