MotoGP, nella sfida del GP di Austin anche l’incognita dell’asfalto levigato
MotoGpPer cercare di limitare il problema dell’asfalto “bumpy” ovvero sconnesso, a causa delle dure frenate in particolare della Formula 1, il Circuit of The Americas di Austin ha un subito un intervento di manutenzione che ha comportato la lamatura dell’asfalto. Anche questa è una potenziale incognita per il fornitore unico di pneumatici Michelin, team e piloti
Il GP di Austin è in diretta su SkySport MotoGP. Le qualifiche sabato alle 21.10 e la gara domenica alle 21 (pre dalle 20.30)
Il “Circuit of The Americas” di Austin è uno dei più moderni tracciati del motomondiale. Lungo 5513 metri si compone di 11 curve a sinistra e 9 a destra con molte “imitazioni” di grandi curve di altri circuiti storici: dalla sequenza Maggotts-Becketts-Chapel di Silverstone, alla curva 8 di Istanbul, dalla Arena Bends di Hockenheim alle curve di Interlagos e Österreichring. Il tutto corredato da 1200 metri di rettifilo e con la caratteristica di girare in senso antiorario (Marc Marquez ringrazia!).
Michelin porterà negli USA tre differenti mescole: soft, medium, hard. Tutti i compound avranno design simmetrico per quanto riguarda l’anteriore e asimmetrico per il posteriore (la gomma sarà più dura a destra).
Durante l’inverno la pista è stata “levigata” per eliminare i numerosi avvallamenti presenti sul circuito provocati dalle quattro ruote in frenata. Il meteo è solitamente favorevole ad Austin, nei 5 anni in cui si è corso qui solo due sessioni sono state “bagnate”, ad ogni modo Michelin renderà disponibili ai team anche due mescole (media e soft) da bagnato con il medesimo principio di design di quelle da asciutto (fronte simmetrico retro asimmetrico con la spalla destra più dura).
Piero Taramasso (Manager Michelin Two-Wheel Motorsport): “Questo tracciato è sicuramente impegnativo per noi, abbiamo dovuto progettare mescole che sopportino differenti tipi di curve, grandi frenate e una superfice che è stata levigata per ridurre gli avvallamenti. Dobbiamo quindi capire gli effetti di questo intervento sulle gomme. Il CoTA è uno dei circuiti dove siamo determinati a migliorare le nostre performance, perché sappiamo di non aver dimostrato tutto il potenziale di cui disponiamo.”